RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Alessio Buccafusca – Gentili lettori, vi riporto la mail che ho inviato al Sindaco di Positano il giorno 28 giugno 2011 : ” Gentile Sindaco, e per conoscenza gentile Dott. Lucibello, ho appena terminato di parlare al telefono con il Prof.Testa, è molto addolorato, etc. Domani Le invierà un’e- mail di chiarimento in rispetto della Vs. persona; secondo me, dovremmo lasciare al Prof. la direzione artistica del Premio e, se mi consente, dopo aver ricevuto l’e-mail , sarebbe il caso di parlare direttamente al telefono con il Prof. Ha ben 88 anni!!! Ma è di sicuro all’altezza di organizzare la parte artistica e far vivere all’amata Positano la magia della danza di qualità.
Rosalba De Lucia – Caro Professore, Positano non dimenticherà mai né il “Premio Positano Leonida Massine” , né Lei. Questo evento di fama internazionale ha segnato un solco indelebile nella sua cara Positano e nell’intero mondo coreutico. Io ho avuto la fortuna di lavorare per trentasette anni accanto a Lei, a Luca Vespoli e ad altri grandi il cui scopo era di lavorare gratuitamente giorno e notte solo per la soddisfazione di veder realizzata questa manifestazione che ha fatto conoscere Positano in campo mondiale. Mi ricordo che il giorno dopo stanchi, ma felici già parlavamo della prossima edizione. Era solo l’amore , come lo definisce Dante:” che muove il sole e l’altre stelle” a darci la forza di superare le mille difficoltà ed i mille imprevisti non esclusa la paura della pioggia che però non veniva mai. Si ricorda di quel filo di vento che salendo dal mare, contribuiva alla coreografia muovendo le vesti leggiadre delle ballerine?Si ricorda la grande stella cadente che tutti videro alla fine della manifestazione del 2002 e Paola Saluzzi, presentatrice della serata, scrisse anche un articolo in merito? Quanta cultura questo “Premio” ha dato agli adulti ed ai giovani di Positano! Quanti personaggi di grande spessore hanno arricchito con la loro presenza questa località! Lei ha ragione ad indignarsi, ma purtroppo il degrado etico dei nostri giorni ha colpito anche la sua “creatura”! Ora abbiamo una classe politica allo sbando, però si ricordi che Positano possiede un’essenza che premia e castiga chi merita. Le voglio bene, Lei occupa un posto importante nel mio cuore.
Sergio Arci – Nel 1986 andai a Positano per presiedere un’altra grande manifestazione. Conobbi Luca Vespoli, colui che, col prof Testa, che mi diede l’opportunità di fare il direttore di palcoscenico, ideò il Premio Positano Danza. È stato un amore a prima vista. Oggi, dopo circa 25 anni, vedo crollare questa mia grande passione, unica nel suo genere. Vorrei dire all’amico Prof. Alberto Testa di non sentire nessuno, di continuare tenacemente il suo ruolo fondamentale, quale è la direzione artistica del premio, di avere un rapporto diretto, personale con la massima autorità di Positano, forte anche di tutte le interviste a suo favore, scritte da persone a noi care, pubblicate dal giornaledelladanza.com.
Alessandro Di Giacomo