Dopo che i tuoni della rivoluzione passarono in secondo piano e Napoleone pose il suo sguardo dominante sulla Francia e sul tessuto europeo, la Baviera si rialzò come regno dal tumulto della storia. In quell’epoca di apparente pace, sontuosi festeggiamenti trovarono posto in magnifici saloni elegantemente decorati. Danze vivaci e giochi divertenti servivano come mezzo per trascorrere il tempo prezioso che era così breve tra guerre e battaglie. Una vera “danza sul vulcano” considerando quanto fragile fosse la calma dopo i temporali.
Anche se la Residenza di Eichstätt, dove Amila Augusta di Baviera trovò rifugio, potrebbe non offrire le stesse dimensioni delle feste reali del passato, donerà comunque l’ambiente appropriato per un sontuoso ballo in stile inizio del XIX secolo. Un incontro raccolto nella rispettabile tradizione dei tempi passati. In questo meraviglioso e incantevole viaggio nel tempo, il mondo di Jane Austen e Bridgerton prende nuovamente vita.
La Residenza Eichstätt apre le sue porte per una serata di eleganza e splendore mondano (sabato 1° giugno 2024 alle ore 18). Per aggiungere un tocco speciale al divertimento danzante, tutti i balli possono essere imparati nei giorni precedenti il grande evento. A disposizione una magnifica sala nel cuore della città, così da poter trascorrere un’intera settimana nel mezzo della barocca Eichstätt.
I laboratori, a parte le allegre lezioni di danza, sono condensati in quattro ore al giorno. In questo modo la settimana non si trasforma solo in una stressante maratona di ballo, ma apre uno spazio per esplorare gli allettanti tesori di Eichstätt e i suoi dintorni per una visita piena di grazia e di storia, che ricorda i giorni d’oro in cui il mondo sembrava ballare al ritmo del valzer.
Ad Eichstätt è l’aria barocca a dare il volto alla città, piccola, elegante e ricca: nel centro storico la meta principale è la Residenzplatz, realizzata dagli architetti di corte Gabriele de Gabrieli e Maurizio Pedetti, una delle più belle piazze barocche della Germania, dove si affacciano palazzi settecenteschi, la statua della Madonna (1777) e un’ala dell’antica Residenza del principe-vescovo. Fa parte del complesso il Duomo (Domplatz), costruzione che presenta aspetti romanici, gotici e barocchi. Da vedere inoltre il Bischofspalais, realizzato sempre da Gabriele de Gabrieli nella prima metà del Settecento per i Canonici del Duomo ed attuale residenza del Vescovo di Eichstätt. A poco distanza si trova la Leonrodplatz con la splendida fontana in onore dei Wittelsbach e dalla Schutzengelkirche (chiesa dell’Angelo custode). La piazza del mercato (Marktplatz) è il cuore pulsante della cittadina con il Municipio e la fontana dedicata al santo patrono Willibald.
Info: www.jane-austen-ball.de
Michele Olivieri
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