Questa sera, 6 agosto alle 21, nella centrale piazza Signorelli di Cortona, gran finale del Tuscan Sun Festival edizione 2010 – dedicato come sempre alla musica classica (e non), all’arte figurativa, alla grande danza – con un Gala di stelle: quelle dei due teatri più celebri del mondo, il Bolshoi e il Marijnsky, a Mosca e a S.Pietroburgo.
Non è la prima volta per il Festival cortonense, che già l’anno scorso ospitò Irina Dvorovenko e Maxin Beloserkovsky che oggi campeggiano nel Gala, ed anche Alexandre Riabko e Silvia Azzoni: ma lo è per altri ballerini ospiti, che appartengono alla grande tradizione russa, come Marianna Ryzhkina e Dmitry Gudanov del Bolshoi, e Yevgenia Obraztsova e Andrei Yermakov del Marijnsky.
Roma ricorda la prima coppia citata, nell’esecuzione pochi anni fa de “Il lago dei cigni” a Caracalla, e la tenera interpretazione della “Cenerentola” da parte della giovanissima Obraztsova, al Teatro dell’Opera nel 2006.
Le quattro coppie saranno impegnate in noti brani del repertorio classico, a cominciare dalla “Ninna nanna” coreografata da John Neumeier sulla fiaba “La Sirenetta” di Andersen, per i 200 anni dalla nascita dello scrittore.
Dall’ “Apollon Musagète” di Stravinsky-Balanchine è tratta la Variazione di Apollo e il celeberrimo pas de deux del Dio con la musa della danza Tersicore, uno dei culmini del neoclassicismo balanchiniano. All’Adagio dal balletto “Raymonda” di Glazunov nella coreografia di Grigorovich, farà seguito… un brano di musical, “Wrong Note Rag” dal musical di Leonard Bernstein “Wonderful Town”, con coreografia di Neumeier.
Di “Le Corsaire” di Adam-Drigo ammireremo lo scenografico Adagio e Coda, seguendo – fra i tanti interventi coreografici – quello tardo ottocentesco di Petipa. Così, di Bizet- Shchedrin il pas de deux di “Carmen”, nella coreografia di A. Beliy. L’Adagio del “Don Chisciotte” musicato da Minkus è qui presentato nella coreografia del russo Alexandre Gorsky: seguono “Paganini Suite” di Lavrovsky, “Quello che l’amore mi narra”, coreografia di Neumeier del celebre brano della ‘Sinfonia n.3’ di Mahler, indi “Valse sentimentale” di Caikovsky nella versione di Vladimir Vasiliev, ed infine di quest’ultimo musicista russo e del grande Petipa il notissimo Grand pas de deux dallo “Schiaccianoci”. Gran programma per grandissimi artisti.
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Paola Pariset