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Le luci soffuse di Buckingham Palace si sono accese su una delle serate più emozionanti dell’anno per il mondo della danza britannica.
In occasione del 75º anniversario dell’English National Ballet (ENB), la compagnia ha avuto l’onore di esibirsi di fronte a Sua Maestà la Regina Camilla, in un evento privato e profondamente simbolico, che ha unito arte, tradizione e impegno sociale.
Sotto la direzione artistica di Aaron S. Watkin, l’ENB ha portato nella residenza reale l’essenza della propria storia e del proprio spirito innovativo, attraverso una performance di altissima intensità emotiva: The Dying Swan, la celebre coreografia di Michel Fokine, interpretata con straordinaria sensibilità dalla Lead Principal Sangeun Lee.
Ad accompagnarla, il suono puro e struggente del violoncello di Gerry Stevens e l’eleganza dell’arpa di Isabel Frayling-Cork, entrambi membri dell’English National Ballet Philharmonic.
L’atmosfera è stata di profonda commozione: la leggerezza della danza, la luce filtrata dalle grandi vetrate del palazzo e la presenza discreta ma attenta della Regina hanno creato un momento sospeso nel tempo, un ponte tra il passato glorioso del balletto e il suo futuro.
Tra gli ospiti presenti figuravano personalità di spicco del panorama artistico britannico, tra cui Dame Arlene Phillips DBE e Angela Rippon CBE, sostenitrici di lunga data della Compagnia.
Accanto a loro, rappresentanti dei programmi sociali Dance for Parkinson’s ed ENBYouthCo, testimonianza dell’impegno dell’English National Ballet nel rendere l’arte accessibile e terapeutica, oltre i confini del palcoscenico.
In un breve discorso, Sua Maestà la Regina Camilla, patrona reale dell’ENB, ha espresso il suo apprezzamento per il contributo della compagnia alla cultura britannica e per la capacità della danza di unire le persone attraverso la bellezza del movimento e dell’emozione.
L’English National Ballet, fondato nel 1950 da Alicia Markova e Anton Dolin, è oggi una delle istituzioni artistiche più amate del Regno Unito.
La compagnia ha costruito in questi decenni un repertorio che spazia dai grandi classici al contemporaneo, mantenendo sempre un legame profondo con il pubblico e con il tessuto sociale del Paese.
Il 75º anniversario non rappresenta soltanto un punto di arrivo, ma anche un nuovo inizio: l’ENB guarda ora al futuro con una stagione ricca di nuovi progetti, tournée internazionali e collaborazioni con coreografi emergenti, nel segno della continuità e dell’innovazione.
L’omaggio a Buckingham Palace rimarrà nella memoria come un momento di rara intensità, dove la danza ha incontrato la regalità, e la storia ha abbracciato il futuro.
Michele Olivieri
Foto di Ian Jones
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