Il coreografo-direttore Jean-Christophe Maillot ha concepito una stagione celebrativa in linea con ciò che la compagnia è in grado di offrire da quattro decenni: una danza generosa, diversificata nell’approccio al repertorio e sempre tesa all’eccellenza, qualunque sia lo stile eseguito.
Dal 23 al 26 ottobre 2025 alla Salle Garnier dell’Opéra di Monte-Carlo, Paul Lightfoot presenterà See You, la sua prima creazione da solista per Les Ballets de Monte-Carlo.
Il coreografo esplorerà una parte intima della sua danza con questa pièce che vuole segnare una svolta nella sua vita personale e professionale.
La stessa sera, la compagnia metterà in scena Herman Schmerman di William Forsythe, creato per il New York City Ballet nel 1992.
La pièce rivoluzionò l’estetica neoclassica dell’epoca e fu poi danzata dai più grandi! Il 24 ottobre verrà offerto un workshop dedicato a William Forsythe (riservato ai professionisti).
Il 2025 segna il 40° anniversario della Compagnia, ma segna anche il compleanno dell’Académie Princesse Grace, che spegnerà le sue 50 candeline.
La scuola di danza, che ha intrapreso una nuova strada unendosi ai Ballets de Monte-Carlo nel 2009, festeggerà il suo anniversario dal 18 al 19 dicembre 2025 al Grimaldi Forum.
In questa occasione, offrirà un’immersione nel repertorio di opere create per essa negli ultimi sedici anni da diversi coreografi che hanno lavorato nei suoi studi.
Poi arriverà l’evento principale di questa stagione. Dal 27 dicembre al 4 gennaio 2026, al Grimaldi Forum, Jean-Christophe Maillot segnerà il suo ritorno alla narrazione attraverso un balletto di grande portata, una nuova prima mondiale per i Ballets de Monte-Carlo: Ma Bayadère.
Più che mai innamorato di una danza a punti che mira all’eccellenza fino all’irragionevolezza, Jean-Christophe Maillot se ne appropria per offrirci la sua rilettura de La Bayadère, un monumento del repertorio classico con cui non smette mai di dialogare.
Abbandonando la visione pittoresca del balletto classico, Jean-Christophe Maillot ne conserva le fonti emozionali per mostrarci le relazioni umane nella loro forma più viscerale e irrazionale.
Se La Bayadère ha come ambientazione un tempio indù e i suoi danzatori sacri, questa nuova creazione è ancorata alla vita quotidiana di una compagnia di danza per la quale la sala di danza diventerà lo scenario di una commedia umana feroce e dal cupo umorismo.
Ma Bayadère promette già di essere uno dei balletti più personali del coreografo. In questa occasione, la Compagnia sarà accompagnata dall’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo (diretta da Garrett Keast).
Con l’arrivo della primavera, la creatività che funge da filo conduttore di questa stagione di anniversario traboccherà più che mai.
In collaborazione con il Printemps des Arts de Monte-Carlo, Les Ballets de Monte-Carlo presenteranno la prima mondiale di Miniatures, dal 16 al 19 aprile 2026, alla Salle Garnier dell’Opéra di Monte-Carlo.
Saranno accompagnati in questa occasione dall’Ensemble Orchestral Contemporain (diretto da Bruno Mantovani).
Il concetto è il seguente: invitare compositori contemporanei a creare musica (Violeta Cruz, Aurélien Dumont, Martin Matalon, Misato Mochizuki, Bruno Mantovani, Ramon Lazkano), quindi proporre queste nuove partiture, imporle ai coreografi, tutti provenienti da Les Ballets de Monte-Carlo (Francesco Nappa, Jeroen Verbruggen, Julien Guérin, Mimoza Koike, Jean-Christophe Maillot).
I balletti in miniatura emergono come altrettanti pezzi di un puzzle che, assemblati in un tableau coreografico, rivelano altre vite, altri destini.
Successivamente, dal 28 al 30 aprile 2026, al Grimaldi Forum, il pubblico potrà scoprire la nuova versione di Core Meu di Jean-Christophe Maillot.
Les Ballets de Monte-Carlo, accompagnati in scena da Antonio Castrignanò e Taranta Sounds, proporranno una versione estesa del balletto, rappresentata nel 2024 a Lecce (culla storica della Taranta nel Sud Italia) e poi a Cuba l’anno successivo, dove il pubblico si è quasi unito ai ballerini sul palco.
Da notare che il 29 aprile sarà offerto un workshop (per tutti i livelli) a tutti coloro che desiderano scoprire la coreografia di Core Meu.
Il 19 e 20 giugno 2026, presso la Salle Garnier dell’Opéra di Monte-Carlo, l’Académie Princesse Grace, cinquantenne, terrà il suo tradizionale Gala di fine anno, sinonimo di coronamento per i ballerini, molto più giovani dell’istituzione, destinati a entrare a far parte di una compagnia internazionale nel prossimo futuro.
Questa stagione speciale porterà con sé la sua dose di sorprese, ed eccone una: il 3 e 4 luglio 2026 al Grimaldi Forum si terrà la Serata di Gala per celebrare il 40° anniversario dei Ballets de Monte-Carlo.
Cosa ci sarà in programma? Il contenuto è segreto, ma ecco alcuni indizi: una sfilata di ballerini, coreografi, musicisti e artisti che hanno contribuito a scrivere la storia della compagnia. Una serata ovviamente da non perdere.
L’estate proseguirà con l’arrivo della Compagnie Humaine, il 10 e 11 luglio 2026, alla Salle Garnier dell’Opéra di Monte-Carlo, nell’ambito del Monaco Dance Forum.
Il coreografo Éric Oberdorff presenterà la sua nuova creazione, Waku Doki, un’opera che sfida i canoni tradizionali, fondendo il virtuosismo della danza con un’esperienza digitale immersiva.
Fedele al suo impegno di portare a Monaco compagnie raramente viste al di fuori delle loro sedi, il Monaco Dance Forum inviterà uno dei più prestigiosi al mondo, il Balletto dell’Opéra di Parigi, dal 17 al 19 luglio 2026, in coproduzione con il Grimaldi Forum!
C’è bisogno di presentare questa istituzione, che ha fatto dell’eccellenza il suo marchio di fabbrica? Per apprezzare appieno le sue qualità interpretative nel repertorio classico, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a una rappresentazione della leggendaria Dame aux Camélias di John Neumeier.
Il Balletto dell’Opéra di Parigi sarà accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo (Direttore: Vello Pähn, pianisti solisti: Michal Bialk, Frédéric Vaysse-Knitter).
Questo è il gran finale della stagione anniversario dei Ballets de Monte-Carlo.
Come ogni anno, sarà accompagnato da una moltitudine di eventi, come gli spettacoli Imprévus presso l’Atelier des Ballets de Monte-Carlo, i laboratori per familiarizzare i visitatori con gli stili dei coreografi presentati durante la stagione, le attività del dipartimento pedagogico e gli spettacoli al museo.
Infine, i Ballets de Monte-Carlo saranno in tournée in tutto il mondo. Anche quest’anno, la Compagnia si esibirà sui principali palcoscenici internazionali per presentare il repertorio di Jean-Christophe Maillot: Venezia, Bari, Cannes, Cremona, Udine, Parma, Riga, Madrid, Seul, Vaison-la-Romaine, Ludwigsburg, Barcellona, Santander, Peralada…
Michele Olivieri
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