Associazione MAB, torna negli Stati Uniti, ospite di Ballet Beyond Borders diretto da Charlene Campbell Carey, dopo il successo della prima edizione USA del celebre Premio Internazionale di Danza Classica, intitolato a Maria Antonietta Berlusconi, fortemente voluta dal Presidente Silvio Andrea Beretta.
A guidare la delegazione italiana a Missoula, la general manager Gisella Zilembo, che racconta :
“È stata una meravigliosa avventura, di grande arricchimento, che siamo felici di aver condiviso con allievi e professionisti del circuito, come Patrizia Tosi (insegnante RA) e Giulia Malvezzi (in rappresentanza delle scuole accreditate), intervenute come docenti ospiti per MAB alla University of Montana”
Durante la sua permanenza a Missoula, la dott.ssa Zilembo ha tenuto, per MAB una conferenza su “Antropologia teatrale e identità sociale”, in collaborazione con il centro civico di promozione culturale, valsa l’invito a L’Havanna a gennaio 2024 e seguita dall’incontro con Ahmad Joudeh (danzatore internazionale e autore di “Dance or die”).
La Zilembo, dopo la messa in scena della coreografia “Stelle a’Mare” (ispirata al tema di profughi e rifugiati) al The George &Jane Dennisom Theater, è stata inoltre, chiamata come ambasciatrice italiana della cultura coreutica, a relazionare sulla storia dell’Associazione, in occasione della Diplomacy Conference, svoltasi presso l’ateneo di Missoula, alla presenza di un pubblico proveniente da 30 Paesi.
L’intervento (in cui sono state ricordate le figure della signora Etta e del Maestro Roberto Fascilla, nel loro approccio visinario e appassionato alla Danza e al sostegno delle giovani generazioni di artisti) ha coinvolto e commosso le stelle internazionali del Balletto intervenute.
La trasferta statunitense è terminata a New York, per gettare le basi della seconda edizione di MAB USA, prevista per il prossimo aprile, proprio nella Grande Mela.
Redazione