Firenze, 20 dicembre 2013 – Novità per il corpo di ballo del Maggio musicale fiorentino: il “Maggiodanza” sarà gestito da una società alla quale i ballerini saranno distaccati pur restando dipendenti della Fondazione Maggio Musicale.
Altra novità riguarda la biglietteria: punterà tutto sull’on line. Ed anche la gestione delle paghe dei dipendenti sarà fatta in sinergia con altre due fondazioni lirico-sinfoniche. Questi alcuni punti del piano presentato oggi dal commissario straordinario Francesco Bianchi ai sindacati.
Un piano che dovrebbe portare l’organico totale della fondazione fiorentina a passare da 361 persone a 304 con il trasferimento ad Ales, la società che fa capo al Mibact, di 61 lavoratori, “senza nessun licenziamento, con Maggiodanza che continuerà a vivere e con i conti in ordine, e non potrà essere altrimenti, nel 2014”, ha detto Bianchi.
L’annuncio del piano proprio nel giorno in cui la Fondazione Maggio Musicale ha pagato gli stipendi di ottobre in seguito all’erogazione di fondi per le spese urgenti in base alla legge Valore Cultura. “I 7,5 milioni per questo scopo – ha chiarito Bianchi – sono stati assegnati a noi e al Teatro Verdi di Trieste, cioè alle fondazioni che avevano fatto i ‘compiti a casa’. Al Maggio sono andati oltre cinque milioni e mezzo, cioè il 75% del totale, che sono stati subito usati per il pagamento degli stipendi: soldi che, come sono entrati, sono dunque subito usciti”.
Sara Zuccari
Direttore www.giornaledelladanza.com