“Dido and Æneas” è l’opera più celebre di Henry Purcell, grande compositore britannico, il più raffinato e originale dell’epoca barocca. Divisa in tre atti, tratta dell’amore narrato da Virgilio nel quarto capitolo dell’Eneide, del soggiorno di Enea, quindi, a Cartagine, ospite della regina Didone.
Matteo Levaggi porterà in scena la sua “Didone e Enea” martedì 3 agosto, all’interno della quinta edizione del Festival Danza alla fortezza del Priamàr ideato da Alessandro Acquarone e diretto da Loredana Furno.
L’interpretazione dell’opera proposta si allontana dalla figura dell’eroe destinato a fondare Roma per concentrarsi su Didone e sul dramma che lentamente la condurrà al suicidio. La forma si emancipa dall’elemento narrativo per dedicarsi al dialogo evocativo fra corpo e suoni barocchi.
La Fortezza, conosciuta anche perché fu prigione, in epoca risorgimentale per Giuseppe Mazzini, non è l’unica location del festival che accoglierà ancora, mercoledì 4, il Balletto Teatro di Torino e Matteo Levaggi con “Trilogia” nella più raccolta ma non meno suggestiva cornice dei chiostri di Santa Caterina a Final Borgo. Si chiuderà sabato 7 agosto, con la Compañia Argentina Roberto Herrera, in “Tango”, protagonista il noto ballerino Roberto Herrera, accompagnato dalla sua compagnia e dalla musica dal vivo dei Decarisimo Quintet diretti da Ariel Rodriguez.
Del cartellone han fatto parte “Coppelia”, del Balletto della Certosa Reale, con Edina Plicanic e Anton Bogov, primi ballerini dell’Opera di Zagabria, la Compagnia Mvula Sungani, con Emanuela Bianchini e Kledi Kadiu in “Non solo Bolero” e “Made in Italy, i soliti ignoti” di Michela Barasciutti, compagnia TocnaDanza.
Info:
Teatro Chiabrera, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, domeniche escluse, tel. 019/820409
Biglietteria al Priamar un’ora prima degli spettacoli
Maura Dessì