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Matthew Bourne’s Swan Lake torna a Londra

In occasione del trentennale dalla sua prima rappresentazione, Matthew Bourne’s Swan Lake ritorna nella capitale britannica per una serie limitata di repliche straordinarie al New Wimbledon Theatre, dal 30 settembre al 4 ottobre 2025.

Prodotto da New Adventures, lo spettacolo è entrato nella storia della danza per aver radicalmente reinterpretato il classico di Čajkovskij, sostituendo l’iconico corpo di ballo femminile con una energica e poetica compagnia maschile.

La produzione sfida le convenzioni del balletto tradizionale e continua ad emozionare il pubblico con il suo stile teatrale, intenso e profondamente umano.

Questa nuova edizione sarà interpretata dal danzatore sudafricano Thabiso Lebitso nel ruolo del Cigno e da Luca Hunter come Principe.

La scenografia originale di Lez Brotherston è stata restaurata e rinnovata per l’occasione, mantenendo l’estetica visionaria che ha reso celebre lo spettacolo nel mondo.

La versione di Bourne, presentata per la prima volta nel 1995, ha fatto la storia per una scelta tanto potente quanto coraggiosa: i cigni, anziché essere interpretati da ballerine in tutù bianco, sono tutti uomini, forti e vulnerabili.

Il Cigno non è più solo un simbolo di grazia e purezza, ma anche di desiderio, rabbia e libertà.

Il classico racconto del principe tormentato si carica di nuove sfumature psicologiche: la corte si fa specchio di repressioni sociali e familiari, la madre regina è glaciale e distante, e il cigno maschile diventa al contempo salvatore e simbolo dell’impossibile.

Lo stile è decisamente moderno, cinematografico, teatralmente narrativo. Bourne fonde balletto classico, mimo, danza contemporanea e un’estetica curatissima per dare nuova linfa ad una delle storie più note del grande repertorio.

Il lago non è più solo un luogo incantato, ma una zona di frontiera tra ciò che siamo e ciò che desideriamo essere.

Michele Olivieri

www.giornaledelladanza.com

©️ Riproduzione riservata

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