Nel 1964, il leggendario Maurice Béjart diede vita alla coreografia IX Symphonie; A 50 anni di distanza, i ballerini del Béjart Ballet di Losanna hanno reso omaggio alla straordinaria creazione del danzatore francese presso la NHK Hall di Tokyo, assieme alla compagnia locale e a duecento artisti tra coristi e musicisti d’orchestra. Con un narratore d’eccezione: Gil Roman, direttore artistico della Béjart Ballet dal 2007, che ha accompagnato le coreografie leggendo testi di Nietzsche.
Si tratta di un balletto di impostazione filosofica che ha riscosso, ovunque è stato rappresentato, specialmente nei vasti spazi teatrali (palasport, circhi, grandi sale, teatri tenda), l’unanime riconoscimento del pubblico. È stato preceduto da un prologo con testi recitati ricavati dall Nascita della tragedia di Nietzsche, accompagnati da ritmi a percussione. «Cantando e danzando l’uomo esprime se stesso come membro di una comunità superiore», per citare Niezsche. Il fatto che nella compagnia di Béjart molte siano le etnie rappresentate ha favorito la percezione dell’universalità ddel messaggio di questo poema coreografico. Particolare significato assume la rappresentazione della Nona sinfonia all’Arena di Verona nell’agosto 1975: la pioggia, caduta incessantemente durante l’esecuzione del balletto, se non permise l’accompagnamento musicale diretto, sostituito immediatamente dalla registrazione, non riuscì a fermare i ballerini che proseguirono imperterriti sotto il suo martellante stillicidio.
Regia Mari Inamasu
Produzione Euroarts
con
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Mihoko Fujimura
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Kristin Lewis
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Kei Fukui
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Alexander Vinogradov
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Thierry Hochstätter
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Jean-Bruno Meier
con
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Béjart Ballet Lausanne
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The Tokyo Ballet
Coreografia Maurice Béjart
Composizione Ludwig van Beethoven
Direttore artistico Gil Roman
Direzione musicale Zubin Mehta
Orchestra Israel Philharmonic Orchestra
Coro Ritsuyukai Choir
Paese Germania
Anno 2014
Qui il link per vedere lo spettacolo gratuitamente on line su ArteTv fino al 30/11/2024