Già in corso da qualche giorno, Mittelfest quest’anno propone degli eventi di danza strettamente legati al territorio, locale e non solo.
Oltre all’imperdibile evento Evolution di e con Alessandra Ferri e con Herman Correjo del 25 luglio (alle 22 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine), già questa sera, martedì 21 luglio, dalle 18.30, la danza si legherà alla città invadendo le sue vetrine: è di scena infatti una fase successiva del progetto, iniziato a Bolzano e poi passato a Treviso, Danza in vetrina – tre coreografi per tre negozi, che vede protagonisti tre giovani coreografi invitati a creare per una performance in una vetrina di negozio e poi messi in gara tra loro. A decretare il vincitore il pubblico stesso.
Ma il vero evento che si lega anche al tema del festival, Il colore dell’acqua, è il progetto urbano site specific della Compagnia Arearea, articolato in quattro performance costruite per il Pozzo di Callisto, l’Arco Medievale, piazza San Biagio e la chiesa di S. Maria dei Battuti. Ciascun luogo a suo modo è legato a scenari d’acqua che vengono valorizzati anche da una drammaturgia inedita, fatta di corpi sapienti che interagiscono con il pubblico. Le architetture acquatiche scelte come tema d’ispirazione sono la cascata, il fiume, gli zampilli e il battistero. Dentro a esse Arearea si mette alla ricerca degli uomini d’acqua che li abitano, mentre ci presenta anche quattro coreografi differenti: apre il progetto la creazione di Valentina Saggin al Pozzo di Callisto, luogo d’acqua tra i più significativi della città, dove grazie al questo progetto sono nate tre figure femminili, protagoniste di La Cascata e ispirate dalle numerose leggende che narrano di creature che popolano l’acqua, custode dei loro segreti.
A Luca Campanella, danzatore versatile, è affidato l’Arco Medievale: che nel fluire costante del fiume vede il fluire costante del vivere e le esperienze, gli oggetti che si trascinano e popolano la nostra vita e li mette in scena in Il fiume.
Il terzo Paesaggio d’acqua: Gli Zampilli è ambientato lungo la passeggiata del Belvedere e sviluppato da Giovanni Leonarduzzi che porta la sua crew a mostrarci dei corpi in viaggio, al confine tra break dance e danza contemporanea per interpretare l’acqua come modo per salpare verso una nuova vita.
Chiude il quarto Paesaggio d’acqua: Il Battistero è costruito all’interno della Chiesa di Santa Maria dei Battuti, ed è la sintesi di tutta la sequenza: il Battesimo viene slegato dalla religiosità e legato a una rinascita.
Un progetto che si lega alla nuova danza che va incontro al pubblico e alla contemporaneità, senza dimenticare un impegno e una presa di posizione che qui si lega al rispetto per l’ambiente e che Mittelfest porterà avanti anche nei prossimi anni.
ORARI&INFO:
Mittelfest,
19 – 26 luglio 2015
Stretta San Martino, 4 Cividale del Friuli (Ud)
Paesaggio d’acqua n.1 La cascata: 23 luglio ore 17.00 e 24 luglio ore 19.00
Paesaggio d’acqua n.2 Il fiume: 23 luglio ore 19.00 e 24 luglio ore 17.00
Paesaggio d’acqua n.3 Zampilli: 25 luglio ore 19.00 e 26 luglio ore 17.00
Paesaggio d’acqua n.4 Il Battistero: 25 luglio ore 17.00 e 26 luglio ore 19.00
Greta Pieropan
Foto: Mittelfest