Dopo la serata dedicata di fine ottobre con Camilla Monga e Lara Russo, un altro doppio appuntamento dedicato alla coreografia d’autore italiana sul Palcoscenico del Teatro Grande di Brescia il 9 novembre, quando saranno in scena Plutone (in prima assoluta) di Elisabetta Consonni e Kudoku di Daniele Ninarello con il musicista Dan Kinzelman.
Plutone, prodotto dallo stesso Teatro Grande, è una coreografia che vede in scena tre danzatrici – Annamaria Ajmone, Sara Leghissa, Alessandra Bordino – e che indaga l’enigma del pianeta Plutone. Ultimo ad essere scoperto, in astrologia governa ciò che è invisibile e potente, e influenza la realtà con una forza creativa che può essere motore di una trasformazione o di rigenerazione; a partire da queste caratteristiche la coreografia gioca sul tempo, sulla necessità di osservare, magari non capire, ciò che accade, spogliandolo dalle sovrastrutture, come fa il potere di Plutone.
Dopo aver avviato la collaborazione durante una residenza artistica, il coreografo Daniele Ninarello e il musicista e compositore Dan Kinzelman hanno incantato gli spettatori alla scorsa Biennale di Venezia, e hanno continuato a farlo nella tournée di Kudoku, la creazione che li vede collaborare. Una collaborazione che diventa anche continuo confronto tra due linguaggi differenti che si interrogano sullo spazio, come luogo in cui esprimersi nel corpo e nel suono, ma anche come luogo dell’effimero e dell’evoluzione. Dan Kinzelman, improvvisando dal vivo, e muovendosi con il suo stile elegante e sorprendente tra jazz ed elettronica, fornisce così un tappeto sonoro su cui Ninarello costruisce una coreografia che parte dalla pratica di composizione istantanea che lo caratterizza, e che dialoga in continuazione con l’arte musicale.
Una serata per scoprire la giovane creatività coreografica, attraverso misteri di un nuovo pianeta e dialoghi imprevedibili tra danza e musica.
ORARI&INFO:
Plutone/Kudoku
9 novembre, h. 21.00
Teatro Grande,
c.so Zanardelli, Brescia
www.teatrogrande.it
Greta Pieropan
Foto: J. Denevan, Ninarello
www.giornaledelladanza.com