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Rassegna di arti performative tra le Orobie Valtellinesi

Tre settimane di performance ed esperienze in natura tra i comuni della provincia di Sondrio. Ad aprire la rassegna Murillo di Claudia Castellucci, Leone d’argento alla Biennale di Venezia e l’artista svizzera Camilla Parini con la performance per uno spettatore Je Suisse (or Not) nel Teatro più piccolo del mondo a Spriana.

In programma anche Rimaye della compagnia trentina AZIONIfuoriPOSTO che celebra il 2025 “Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai” proclamato dall’ONU.

A fine maggio anticipazione per pubblico giovane e alle famiglie con lo spettacolo Buff and Sheen del duo scozzese MoonSlide.

Primo piccolo traguardo per Rami d’ORA, rassegna di arti performative promossa dal collettivo Laagam, che raggiunge nel 2025 la V edizione.

Dal 11 al 29 giugno (con un’anticipazione per famiglie e scuole dal 24 al 30 maggio) Rami d’ORA torna ad animare i boschi e i sentieri delle Orobie valtellinesi con performance ed esperienze in natura irradiandosi attraverso i comuni della provincia di Sondrio da Tirano a Morbegno, allungandosi fino a Spriana Valmalenco.

Diretta da Erica Meucci con Francesca Siracusa e la direzione organizzativa di Riccardo Olivier, anche questa V edizione di Rami d’ORA intreccia le performance dal vivo con l’esperienza intima del territorio. Le proposte infatti si diramano dal quartier generale di ORA – Orobie Residenze Artistiche a Castellaccio, frazione abbandonata di Piateda, attraverso i boschi suggestivi e le cascate del Parco delle Marmitte dei Giganti, sino a luoghi curiosi come il Teatro più piccolo del mondo a Spriana Valmalenco, piccola stanza con pareti in pietra inaugurata nel 2021 che ospita una replica della performance Je Suisse (or Not) di Camilla Parini.

Il programma è anticipato dal 24 al 30 maggio da Buff and Sheen del duo scozzese MoonSlide, spettacolo per famiglie e pubblico giovane che mixa linguaggi non verbali, movimento e tante risate, presentato in alcune biblioteche e scuole primarie del territorio all’interno del progetto Sentieri della Cultura sostenuto da Fondazione Cariplo.

Il cartellone 2025 inaugura mercoledì 11 giugno con l’artista svizzera Camilla Parini/ Collettivo Treppenwitz, che nel suo Je Suisse (or Not) condivide e scompone la propria storia personale tra ricordi e pensieri in una performance per uno spettatore alla volta (repliche fino al 15 giugno in diversi luoghi).

Giovedì 12 giugno è la volta di Claudia Castellucci, Leone d’Argento alla Biennale Danza di Venezia 2020, che propone il tableau vivant Murillo, lezioni di elemosina dedicato all’omonimo pittore seicentesco spagnolo famoso per i suoi dipinti di misera gente ritratti nell’atto di chiedere elemosina. La performance inaugura anche la mostra che l’Associazione ScarpatettiArte dedica ai primi cinque anni di attività di ORA e alla rassegna Rami d’ORA alla galleria Spazio42 di Sondrio.

Si prosegue con l’artista valtellinese Katia Della Fonte che danzerà tra le opere d’arte e le sculture dei suggestivi Giardini di Palazzo Sertoli a Sondrio in Danzare gli Alberi, performance nata per sensibilizzare alla cura degli spazi naturali all’interno delle città.

Il giorno successivo il duo francese Les Nerfs ci accompagna invece in una performance-escursione in montagna con Millenaire, intrecciando la fisicità della danza con la contemplazione dello spazio naturale, in una condivisione e prossimità tra interpreti e pubblico.

Il secondo fine settimana da venerdì 20 a domenica 22 giugno, è dedicato all’esperienza di residenza e condivisione tra artisti/e e pubblico ARTE E PAESAGGIO in collaborazione con Danza Urbana di Bologna e con il Museo civico di Storia naturale di Morbegno che il 20 giugno ospita Chiara Marolla con la performance Aλς, dall’omonimo protagonista: personaggio ambiguo e multiforme, al valico tra essere umano, vegetale o animale, che abita lo spazio con maschera e oggetti da lavoro.

Sabato 21 giugno si inizia nel pomeriggio con il musicista Glauco Salvo che ci accompagna nella camminata sonora FIELD STUDIES – SOUNDWALK in cui i partecipanti attraversano lo spazio naturale scegliendo se ascoltarnr suoni e rumori dal vivo oppure in cuffia, captati da microfoni ed elaborati elettronicamente, mentre in serata Edoardo Mozzanega propone Dream of a tiger che accompagna il pubblico in una pratica rituale-sciamanica tra realtà, sogno e narrazione. La giornata si chiude con la ‘regina’ delle esperienze in natura: la notte nel bosco senza tenda per salutare il solstizio d’estate guardando le stelle in compagnia della guida Andrea Mori, artista camminatore che abiterà il bosco attorno a Piateda dal 18 al 29 giugno, con la possibilità di incontrarlo anche individualmente in quei giorni per condividere la sua esperienza.

Il 22 giugno il gradito ritorno dei trentini Filippo Porro e Silvia Dezulian alias AZIONIfuoriPOSTO con la performance Rimaye, una riflessione sullo scioglimento e il distacco dei ghiacciai frutto di escursioni e ricerche sulle Alpi, per celebrare il 2025 proclamato dall’ONU Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai. Un lavoro che coniuga danza, ricerche scientifiche e canti tradizionali per riflettere sul passare del tempo. A seguire incontro con Matteo Oreggioni, operatore glaciologico.

A fare da collante tra tutte le esperienze proposte da ARTE E PAESAGGIO sarà il laboratorio permanente Senza fine di Lucrezia Rossellini con pratiche collettive di ascolto e creazione di materiali narrativi.

Sabato 28 giugno una giornata a Spriana Valmalenco: si inizia nel pomeriggio con le passeggiate con gli asini in collaborazione con la Fattoria I Gipunin e due performance.

I Dewey Dell propognono Deriva Traversa, solo di e con Teodora Castellucci ispirato ai canti dei pastori, mentre l’artista argentino Juan Ignacio Tula accompagnerà il pubblico in un’esperienza ipnotica tra danza e circo con L’Instant T accompagnato dalla musica dal vivo di on musica dal vivo di Bru Ferri.

Domenica 29 giugno si chiude in collaborazione con AmbriaJazz con il format molto amato dal pubblico di #Jazzcamminante: una giornata di cammino insieme, con performance tra i boschi di montagna lungo il Sentiero delle Marmitte dei Giganti attorno a Piateda. Si inizia con Dewey Dell nella chiesetta di San Vittore, suggestiva cornice per la coreografia di I’ll do, I’ll, I’ll do che ricrea un immaginario sabba demoniaco, per poi spostarsi tra gli zampilli delle Cascate delle Marmitte lungo il Serio con Ìride di Marta Bellu e Donato Epiro progetto che nasce proprio dalla relazione con l’ambiente specifico che abita. Si chiude a Valbona con la replica di L’Instant T e il concerto di Cristian Mascetta Trio per AmbriaJazz.

Info e prenotazioni: tel./whatsapp 333 5647765; info.ramidora@gmail.com.

Prenotazione obbligatoria (posti limitati): Murillo, lezioni di elemosina | Je Suisse (OR NOT) | Field studies | Stare in bosco | passeggiata con gli asini | #Jazzcamminante

www.orobieora.it

Michele Olivieri

www.giornaledelladanza.com

© Riproduzione riservata

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