Dopo la “straordinaria” edizione estiva nel 2020 il Ravenna Festival continua la sua programmazione proponendo anche la tradizionale Trilogia d’Autunno – trittico di linguaggi artistici quali danza, musica e parola poetica – quest’anno attraverso due originali eventi di grande valore creativo e impatto emotivo.
Il primo vede protagonista Sergei Polunin, stella ribelle del balletto che per il Festival affronta la sfida di una coreografia tripartita tra Inferno, Purgatorio e Paradiso. In prima mondiale venerdì 6 novembre, Metànoia è la risposta di un artista contemporaneo a un capolavoro assoluto quale la Commedia, ma anche un viaggio nel profondo della natura umana.
Mentre Metànoia è in programma al Pala De André (repliche 8, 10, 12, 13 novembre) con uno speciale allestimento per 600 spettatori, sarà il Teatro Alighieri ad accogliere Faust rapsodia – Dal ciel sino all’inferno, nuova produzione che completa questa edizione della Trilogia d’Autunno, dedicata a Dante. Il 7, 11 e 14 novembre è tempo per un altro viaggio ultraterreno, sui testi di Goethe e le musiche di Robert Schumann, nell’adattamento drammaturgico e musicale di Luca Micheletti e Antonio Greco; a teatro saranno disponibili 200 posti, anche in questo caso nel pieno rispetto delle normative vigenti.
Redazione www.giornaledelladanza.com