Il 23 e 24 marzo 2024, presso Almadanza, a Bologna, si terrà la residenza creativa LE PALESTRITI _ progetto ATHLETES, concept, ideazione e coreografia Simona Bertozzi, con Arianna Brugiolo, Federica D’Aversa, Paola Drera, Valentina Foschi, un progetto tra danza, sport e vocalità che pone al centro della ricerca, e della pratica, il gesto atletico di una comunità di donne, o che si riconoscono donne, come atto di resistenza e, soprattutto, forza trasformativa.
Nella sua etimologia, e nella percezione dell’immaginario comune, l’atletismo è associato all’idea di competizione e prova fisica. Una possibilità del corpo per dimostrare la propria forza, agilità e resistenza ma anche per costruire alleanze, accordi e traiettorie di scambio.Athletes vedrà riunirsi e interagire un gruppo di danzatrici, di sportive o ex campionesse agonistiche insieme a donne di ogni età e provenienza. Con loro anche una cantante/vocal coach che, partendo dalla vocalità propria delle discipline sportive, costruirà una tessitura corale in cui ogni donna presente potrà dare corpo anche alla propria voce.
Tutte atlete del gesto, riunite in un esercizio multiforme e trasversale, il cui grado di atletismo si dispiega nel processo collettivo e performativo dei corpi, valorizzando un atteggiamento di massima cura e attenzione alle diverse esigenze e modalità di presenza. Nella danza, nel tracciato coreografico, nel gesto sportivo, così come nell’agire vocale, i corpi si collocano tra accordi e interconnessioni, tra eventi di reciprocità, collaborazione e coabitazione. Costruiscono alleanze e azioni di schieramento. La corporeità individuale si potenzia solo se proiettata in una dimensione sensoriale e relazionale che eccede la geometria del proprio raggio d’azione.
In queste intersezioni, tra presenza e potenza, intende situarsi il progetto Athletes, ricercando un esercizio ritmico in continua rimodulazione e in ascolto della forza vitale, incarnata e collettiva di una riunione e pluralità di corpi. Nella comunità di donne di Athletes, interrogare l’atletismo, diviene anche un’occasione per riconsiderare la narrazione corrente intorno al corpo idoneo e alla capacità come valore discriminante, per orientare la visione verso una rinnovata performatività di tutti i corpi. Di nuovi corpi, preparati alla pulsazione e decontrazione muscolare, esercitati alla trasformazione. Corpi che disimparano innanzitutto a non battersi (Elsa Dorlin), resi esigenti e agili dal desiderio di una performatività rivoluzionaria.
Nel descrivere il percorso coreografico, Simona Bertozzi racconta: Per avviare il processo di ricerca e acquisire una prima suggestione coreografica, ho pensato a una iconografia di riferimento che potesse richiamare gli aspetti anatomici e corali sopracitati, aprendo, al contempo, una serie di ulteriori riflessioni, e visioni, necessarie allo sviluppo del lavoro e a me molto care, specie in relazione alla corporeità e al valore dell’interconnessione nel movimento.
L’iconografia in oggetto è un mosaico, stilisticamente influenzato dall’arte dei mosaicisti africani, che si trova in Sicilia, nella Villa del Casale di Piazza Armerina, una grande residenza siciliana del IV secolo d.C. dichiarata patrimonio dell’umanità dell’Unesco nel 1997 ‒ continua la coreografa ‒ L’opera rappresenta dieci giovani donne intente in quella che sembrerebbe una competizione sportiva […] Mentre gli atleti maschi furono celebrati fin dai tempi più remoti nelle ceramiche, nelle statue e negli affreschi, il mosaico di Villa del Casale è una delle rarissime rappresentazioni di agonismo femminile nell’antichità.
Nell’opera di Villa Del Casale ciò che emerge non è tanto un ideale estetico ma la dimostrazione di forza e vigore che traspare dai gesti delle dieci donne, simbolicamente coronati dal copricapo di rose indossato da una di loro ‒ conclude Bertozzi ‒ Le palestriti (nome originale del mosaico) mostrano non solo la bellezza e la forza del gesto individuale ma la necessità di celebrarlo e farne ragione di affermazione collettiva. La potenza del gruppo diviene azione performativa moltiplicando le forme dell’esercizio in ulteriori traiettorie di reciprocità, sostegno, scambio. Interconnessione.
ORARI & INFO
23 e 24 marzo 2024
Almadanza
via del Carrozzaio, 15 – 40138
Lorena Coppola
www.giornaledelladanza.com
Photo Credits: Luca del Pia