È in scena in questi giorni, fino al 1 novembre al Teatro Vascello di Roma, Sopra di me il diluvio, per la coreografia di Enzo Cosimi e l’interpretazione di Paola Lattanzi, che è anche collaboratrice alla coreografia.
Una coreografia che ha riscosso un notevole successo all’interno della Nuova Piattaforma della Danza Italiana e al Teatro Elfo Puccini, nell’ambito di MilanOltre, e che ha debuttato alla Biennale Danza di Venezia nel luglio 2014, da cui poi è partita per una tournée che ha toccato festival e teatri.
Dopo la creazione Welcome to my world, nata dall’idea di una nuova Apocalisse, Cosimi prende nuovamente ispirazione dal rapporto contemporaneo dell’Uomo con la Natura: ma anziché proseguire nel postmoderno, torna agli archetipi; è così che la coreografia si affaccia ad un paesaggio arcaico e tribale, ambientato in un’Africa urlata, violata che, nonostante le difficoltà che conosce quotidianamente da secoli riesce a restituire una visione di speranza.
La danza diventa quindi un luogo di magia e di perdita di certezze, sia nel messaggio che viene lasciato passare, sia nella scrittura coreografica: in scena infatti vediamo una danza scarna, ossuta, un campo percettivo vuoto in cui la partitura dei movimenti, in apparenza semplici, amplificano fenomeni naturali che tendiamo a considerare scontati.
Tra immagini sciamaniche, complessi gesti performativi e forti messaggi una creazione per dimostrare che la danza ha molto da dire, e a volte, anche da gridare, come in un rito di cui non possiamo fare a meno.
ORARI&INFO:
Sopra di me il diluvio
Fino al 1 novembre, ore 21.00 (la domenica alle 18.00)
Teatro Vascello,
Via G. Carini, 78 – Roma
www.teatrovascello.it
Greta Pieropan
Foto: compagnia
www.giornaledelladanza.com