Tutto fermo o quasi. Non voglio reiterare parole già dette e scritte, riguardo al disagio e alle paure legate al periodo che stiamo affrontando, ma questa “pausa” forzata per tutti ci impone certamente un grande momento di riflessione.
In questo periodo buio e irreale, sento e leggo bellissime parole di unità, di valori e quant’altro da parte di tante persone, e mi rende felice.
La danza ma non solo, l’arte e la cultura in generale, devono continuare ad essere un riferimento per tutti, bambini e adulti, e continuare ad indicare una strada verso un cammino di elevazione, magari in maniera più diretta, con maggiore sincerità e più attenzione.
Citando una frase che ho scritto in una lettera mandata ai miei allievi, il mio pensiero è che “bisogna tornare ad essere autentici, unici nel nostro essere, anche se questo significa essere diversi dagli altri o dai modelli che la società del momento propone. Bisogna mettere i valori dove realmente sono importanti, e coltivare le proprie passioni con amore e umiltà”.
Un messaggio che si addice a tutti noi.
Dobbiamo essere fiduciosi, e come dopo il brutto tempo, dopo la tempesta arriverà il sole.
E ricordiamoci di questo brutto periodo come una grande lezione di vita.
Stéphane Fournial
Direttore della Scuola di Ballo Teatro San Carlo di Napoli
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