Una serata per scoprire la danza contemporanea marsigliese, e per riflettere sull’importanza delle scarpette da punta nell’immagine della danza che ha il grande pubblico. Questi gli spunti della serata Sur Pointes, del Ballet National de Marseille, in scena al Teatro Grande di Brescia in prima italiana il 7 febbraio alle 20.30.
Sur Pointes è una serata composta da due coreografie di differenti autori, Emio Greco e Pieter C. Scholten da un lato e Jeroen Verbruggen dall’altro, che, riflettendo sulla tecnica classica, ripensano ai loro dogmi visivi e incitano i danzatori a riconsiderare la propria esperienza in virtù di nuovi effetti e impatti emotivi. Il lavoro sulle punte è l’espressione della perfezione finale dell’evoluzione balletto classico? E se lo fosse, siamo alla fine della sua evoluzione?
Nella coreografia Pointless, Jeroen Verbruggen indaga l’immagine della scarpetta da punta, della necessità nella danza di elevarsi sempre più in alto, ritratta con uno stile romantico e anche un po’ assurdo. L’ispirazione viene da Maria Taglioni, dal suo Grand Pas de Quatre, dal tutù, dalla relazione uomo/donna imposta dal palcoscenico romantico, per una creazione essenzialmente senza punte!
Segue Momentum, coreografia di Greco – Scholten, che indaga l’istante in cui il corpo produce un’energia che porti al punto di rottura, fino a poter creare una coreografia sull’equilibrio e il cambiamento: a partire dal presupposto che quando il corpo è spinto fuori equilibrio cerca un nuovo modo di adattarsi, la coreografia esplora il teatro come lo specchio di una micro-società.
Il Ballet National de Marseille è una delle più importanti e storiche compagnie francesi e dal 2014 è diretto da Emio Greco e Pieter C. Scholten che hanno dato una nuova impronta più radicale e contemporanea alla compagnia, e arriva a Brescia con una prima italiana da non perdere.
ORARI&INFO:
Sur Pointes
7 febbraio, ore 20.30
Teatro Grande,
C.so Zanardelli – Brescia
Greta Pieropan
Foto: compagnia
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