Dal 24 al 28 agosto 2022, danza, teatro e performance invaderanno il borgo medievale di Tuscania (VT) per la sesta edizione di direzioniAltre Festival, organizzato da Twain Centro di Produzione Danza, sotto la direzione artistica di Loredana Parrella. Cinque giorni all’insegna delle arti performative negli spazi del Supercinema, Ex Tempio Santa Croce, Teatro Il Rivellino e Anfiteatro Parco Torre di Lavello per un festival multidisciplinare finalizzato alla sperimentazione di nuove modalità di ricerca scenica e di incontro tra artisti e spettatori. Ospiti all’interno del programma compagnie del panorama nazionale come Marco Augusto Chenevier, Balletto Civile, Francesca Foscarini, Compagnia Naturalis Labor, Spellbound Contemporary Ballet, Zerogrammi, Margine Operativo, Teatro Potlach, Compagnia Petrillo Danza, Twain physical dance theatre e le compagnie internazionali Cie Art Mouv’ e Cie Monad. Parte della programmazione è inoltre dedicata alla giovane autorialità con autori come Jessica De Masi, Anonima Teatri, Lorenzo Di Rocco e Jennifer Rosati (Vincitori Premio Twain_direzioniAltre 2021), Nicola Simone Cisternino. Infine, anche per quest’anno, l’ultima sera si svolgerà la finale della VI edizione del Premio Twain_direzioniAltre, con sostegno alla produzione, residenza artistica e circuitazione per Artisti/e Under35. direzioniAltre Festival 2022 è realizzato con il contributo di Regione Lazio, MiC – Ministero della Cultura, Comune di Tuscania, Institut Français in collaborazione con ATCL Lazio, ...
Read More »Tag Archives: Balletto Civile
Momix e Balletto Civile in scena all’Estate Veronese
Prosegue la programmazione dell’Estate Teatrale Veronese al Teatro Romano. Giovedì 4 agosto, alle ore 21.15, ultimo appuntamento con la danza con la prima nazionale di “Nothing. Nel nome del padre, del figlio e della libertà”, versione di Re Lear coreografata da Michela Lucenti per Balletto Civile, un viaggio nella tragedia familiare che mescola generi e stili con un’idea di danza fortemente contemporanea. A partire dal libro di Massimo Cacciari “Re Lear, figli, eredi”, “Nothing” analizza la figura paterna nella tragedia familiare raccontata da Shakespeare. Il punto di partenza del lavoro è l’eredità dei padri, della quale si analizzano il peso che grava sulle scelte personali, la necessità di rinnegarla e allo stesso tempo di nutrirsene per rifondare la propria identità. L’immaginario dei padri contamina i bisogni e le aspettative dei figli, la nostalgia si trasforma in slancio prospettico, mentre la danza – eclettica, in assoli, in coppia o in gruppo, esplosiva o raggelata in movimenti stilizzati – fa da collante proponendosi, in definitiva, come elemento rigenerante. La tragedia shakespeariana si trasforma così, nelle mani di Michela Lucenti e di Balletto Civile, in una drammaturgia coreografica ficcante, spigolosa, capace di inserirsi come un cuneo nelle pieghe della realtà, un duello fisico fra corpo e parola, movimento e spazio scenico, ...
Read More »Balletto Civile, Compagnia Zappalà Danza e Dacru Dance Company a Velletri
Balletto Civile, Compagnia Zappalà Danza e Dacru Dance Company sono le prestigiose compagnie ospiti di Paesaggi del Corpo Festival Internazionale Danza Contemporanea in scena il 10, il 17 e il 31 ottobre al Teatro Artemisio Gian Maria Volontè di Velletri (RM). Il 10 ottobre è la volta della compagnia Balletto Civile che presenta Concerto Fisico, solo interpretato da Michela Lucenti, che attraverso la sperimentazione del rapporto tra corpo e suono produce un dialogo continuo fra l’interprete e la creazione sonora live di Tiziano Scali e Maurizio Camilli. Una partitura fisica e vocale che ripercorre e ridisegna la storia di Balletto Civile, compagnia nata all’interno dell’ex Ospedale Psichiatrico di Udine. Uno dei centri dove Basaglia ha rivoluzionato il concetto di pazzia. La poetica della coreografa è scaturita in quel luogo, isolati dal mondo e allo stesso tempo nel centro del suo fuoco bruciante. Si continua il 17 ottobre con uno spettacolo-evento a cura della Compagnia Zappalà Danza, fondata dal coreografo di fama internazionale Roberto Zappalà: Romeo Giulietta 1.1 La Sfocatura dei Corpi, una riproposizione di Romeo e Giulietta che non vuole “parlare” d’amore ma essere un atto d’amore verso la vita. Nelle note vicissitudini scespiriane si arriva all’amore sublimato dalla morte (e viceversa), la versione 1.1 vuole riflettere e al contempo “ribellarsi” ad un tempo storico (oggi) dove la pulsione di morte ...
Read More »Al via Palcoscenico danza 2021: si danza made in Italy
L’apertura, il prossimo 23 giugno, vede il ritorno della prestigiosa compagnia Zappalà Danza con il suo Instrument Jam, spettacolo applaudito in tutto il mondo. Importante e ricca di significati la «serata per la ripartenza» di Eko Dance Project, dedicata in prevalenza alla danza maschile e con ospiti prestigiosi: spicca il debutto di In perpetuum, la nuova creazione ideata per il gruppo residente di Palcoscenico Danza da Fernando Suels Mendoza, che ne è anche interprete. Simone Repele e Sasha Riva, danzatori di spicco del Ballet du Grand Théâtre di Ginevra e oggi artisti indipendenti, propongono invece l’intenso duo Mom’s. La serata si completa con la ripresa teatrale di Digital Back to Human, spettacolo nato durante il lockdown e creato dai danzatori insieme a Paolo Mohovich per la Reggia di Venaria. Palcoscenico Danza dedica quest’anno un piccolo focus al talento di Michela Lucenti che con il suo Balletto Civile sarà presente con le due creazioni coprodotte da TPE: Madre e Figli di un dio ubriaco. Due spettacoli danzati, ma che integrano profondamente anche i diversi linguaggi e discipline teatrali. La rassegna prosegue a luglio con il debutto di Farinelli… del portar la voce al cor, spettacolo che vede anche il debutto della Company di Eko Dance Project con musiche eseguite dal vivo dal controtenore Cosimo Morleo ...
Read More »“Madre”: la pièce di Michela Lucenti unisce parola, danza e musica
«L’essere umano, a differenza degli animali non ha istinti, neanche quello materno, ma è frutto di produzioni culturali che, in ogni momento storico, trasformano concetti, credenze, forme e modalità di vita». Michela Lucenti racconta così l’assunto da cui muove Madre, la nuova creazione da lei firmata con il suo Balletto Civile che unisce parola, danza e musica in uno spettacolo di teatro totale. Dopo il sulfureo e acclamato Maestro e Margherita della scorsa stagione, Michela Lucenti e Balletto Civile tornano al Teatro Astra per la Stagione TPE 19.20 e il cartellone di Palcoscenico Danza da venerdì 6 a domenica 8 marzo 2020. Madre parte dal concetto controverso di rivoluzione per arrivare a una produzione che abbraccia diversi linguaggi del contemporaneo. L’uomo sente periodicamente il bisogno di capovolgimenti impetuosi e brutali. Le rivoluzioni hanno cambiato la storia del mondo, anche quando hanno fallito negli obiettivi iniziali. Siamo figli di questo secolo di rivolte e di diritti conquistati, sappiamo tagliare il cordone ombelicale con la nostra nascita? Cambiare il mondo significa innanzitutto sconvolgere il sistema che ci ha generato. Una scelta di rottura, quasi sempre sferzante, che si oppone a quella di progresso flessibile e naturale. Uno sradicamento. Una sorta di incipit che dà l’equazione del rapporto di ciascuno con il concetto di rivoluzione. Il rapporto con la madre. Cambiare il mondo significa innanzitutto sconvolgere il ...
Read More »A Reggio Emilia l’intimo e intenso “(Re)Her-On ” di Giulia Spattini e Alessandro Pallecchi
Il 22 settembre 2019,all’interno di Terreni fertili Festival 2019 – Direction Under 30, al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia sarà in scena (Re)Her-On,concepte regia Giulia Spattini, coreografie e suono Alessandro Pallecchi, video e luci Francesco Mazzola. Spattini e Pallecchi sono danzatori per Balletto Civile rispettivamentedal 2015 e dal 2015, compagnia per cui Mazzola realizza i materiali video. I tre artisti hanno dato vita a un talentuoso gruppo creativo, autore dello spettacolo (Re)Her-On, un intenso e intimo confronto con se stessi, un dialogo solitario tra ciò che siamo adesso e ciò che potremmo diventare, in un viaggio non privo di incognite alla scoperta del territorio selvaggio che vive nella nostra immaginazione. Indagando sul passaggio all’età adulta, sui cambiamenti che abbiamo attraversato in questo percorso e sul disequilibrio che ci conduce in luoghi a noi sconosciuti, troveremo la via per la consapevolezza e la conoscenza della nostra parte più recondita. L’opera trova la sua forza nella commistione di linguaggi scenici, gesto, parola e video che rappresenta un linguaggio autonomo in grado di instaurare un differente livello comunicativo integrato a quello danzato. ORARI & INFO 22 settembre 2019, ore 18.00 Teatro Cavallerizza Viale Antonio Allegri, 8/a, 42121 Reggio Emilia RE Telefono: +39 0522 ...
Read More »“Before Break”: Balletto Civile danza ispirandosi alla Tempesta di Shakespeare
Compagnia molto amata e conosciuta in regione per le apparizioni a più riprese sia al Festival Oriente Occidente che a Bolzano Danza, Balletto Civile torna ora con una nuova produzione ispirata alla Tempesta di Shakespeare nell’anno dei festeggiamenti dai 400 dalla morte del sommo poeta inglese. In apparenza favola, la commedia shakespeariana come è noto esplora tutte le contraddizioni che attanagliano l’uomo, dalla morte alla rinascita, dall’espiazione e al perdono, le colpe dei padri riscattate dei figli, lanciando un monito alla temperanza, la virtù della moderazione. Lucenti se ne ispira liberamente provando a mediare tra illusione e realtà da intendersi come conoscenza e accettazione della propria precarietà e finitudine. E se accettare la realtà significa incontrare l’altro, cosa succede quando invece la sensazione percepita è quella di rottura? Quando l’altro può provocare spaesamento? Before break (Prima della rottura) lo racconta invitando il pubblico a confrontarsi con il perdono che vale più della vendetta. Gruppo nomade per definizione, animato da una forte tensione etica (come del resto il nome scelto sottolinea), Balletto Civile nasce nel 2003 per volontà di Michela Lucenti. Con Maurizio Camilli, da diversi anni interprete e anima drammaturgica del gruppo, Lucenti tiene ben saldo il principio che il ...
Read More »Balletto Civile in scena con “Killing Desdemona”
Una danza che ha come protagonista la poesia dell’amore, canto e gesto, il mistero. E Otello, che sente tutto con forza e diventa affascinante, anche se è troppo fragile nel difendere quello che ama, che sente, ed ha paura di essere ingannato soprattutto da se stesso, vivendo in pieno l’insicurezza occidentale, che destruttura ogni antica certezza. Killing Desdemona, in scena all’Angelo Mai grazie alla forte interpretazione dell’ensemble Balletto Civile, è tutto questo. Ma anche molto altro. Come del resto lo è Jago, un altro protagonista, conquistatore, che entra a gamba tesa sul terreno fragile, entra per distruggere per disilludere. È un one man show senza quarta parete, il suo spazio ė il proscenio (dove tra l’altro lo colloca da libretto anche Boito nella versione Verdiana), dialoga con il pubblico, è il tramite, il veicolo che cerca di far intendere, è lui che crea la possibilità della storia. Jago distrugge il mistero, prepara con lunga gettata la parabola di uccisione di Desdemona, malgrado le menzogne, rimane sempre se stesso, nascondendosi dietro la maschera della normalità e della correttezza, solo negli a parte gli spettatori vedono la sua vera natura, in un work in progress simile a quello di un artista, dove ...
Read More »L’altra danza: al Teatro Camploy è tempo di contemporaneo
Nonostante tutto la danza a Verona non si ferma, e da qualche anno, nei mesi invernali (e a volte non solo) lo spazio per la danza contemporanea è il Teatro Camploy, con la sua rassegna L’altra danza . Anche quest’anno cinque appuntamenti tra febbraio e aprile con grandi nomi della danza contemporanea, tra echi letterari e gesti (e sogni) quotidiani. Si comincia il 5 febbraio con Balletto Civile in Ruggito, una creazione che mette in scena sei personaggi in un centro commerciale, vite parallele che galleggiano tra monotonia e disinganno, ma che quando si incontrano danno vita a un ritmo che è quello del ruggito dei sopravvissuti che reagiscono al proprio destino. Primo appuntamento “letterario” invece, il 19 febbraio con Ersiliadanza in The Rerum Natura, ispirato alla celebre opera filosofica in versi di Lucrezio, ma che diventa un racconto coreografico – seguendo la voce di Margherita Hack – del rapporto con il mondo che circonda l’uomo assetato di predominio sulla natura, che non è consapevole di essere fatto della stessa sostanza di cui son fatti gli abitanti del pianeta e le stelle dell’universo. L’11 marzo in scena il Teatro di Brest, con Souffle de danse, trilogia di balletti firmati da tre ...
Read More »Torna, dal 3 al 13 settembre, il festival Short Theatre di Roma
Ritorna, per la decima edizione, dal 3 al 13 settembre il festival multidisciplinare Short Theatre, che ogni anno accoglie spettatori, operatori e artisti negli spazi de la Pelanda – e, domenica 13 settembre, anche al Teatro India e alla Biblioteca Vallicelliana. Quest’anno, per il decennale un sottotitolo che celebra una prima parte di cammino già compiuto, e rispecchia le questioni poste dal festival sul futuro dell’arte: Nostalgia di Futuro. “Il sottotitolo dell’edizione 2015 di Short Theatre è NOSTALGIA DI FUTURO, una condizione e una sensazione per descrivere un paesaggio, e raccontare un orizzonte impossibile. Questa è l’era geologica in cui l’uomo sembra essere primo e unico motore di ogni cosa, tranne, forse, che del proprio futuro. Dieci anni fa abbiamo provato a immaginare come ci sarebbe piaciuto essere oggi. Adesso continuiamo a immaginare come ci piacerebbe essere, oggi” afferma il direttore artistico Fabrizio Arcuri. Tanti gli appuntamenti, di ogni tipo, compresi quelli di danza, protagonista fin dal primo anno. Quest’anno ospita il debutto del nuovo lavoro di Roberto Castello – il 5 e 6 settembre – in girum imus nocte et consumimur igni(andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco) una creazione che percorre il confine tra danza ...
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