La danza e il cinema è sempre stato un binomio vincente. Sul grande schermo si mettono in scena i sentimenti dei personaggi altrimenti inesprimibili solo con le parole. La danza nel cinema ha una lunga storia che risale al teatro e ai numeri delle riviste e degli spettacoli di varietà, fino ad arrivare ai musical che vanno dagli anni ’30 agli anni ’50. La danza classica è sempre stata considerata come un tipo di espressione molto misteriosa, affascinante e coinvolgente da trasporre sul grande schermo. Vi proponiamo 5 film più belli per gli appassionati da danza da vedere durante questo periodo di lockdown. Blly Elliot di Lee Hall Billy Elliot è uno dei film cult della danza, scritto nel 2000 da Lee Hall e diretto da Stephen Daldry, ispirato alla vera storia del ballerino Philip Mosley. La pellicola fa riflettere e commuove. Non si può restare inermi dinanzi alla storia di Billy, interpretato da Jamie Bell. Il ragazzo ha soli undici anni, ma vuole diventare a tutti i costi un ballerino di danza classica. Ambientato nel 1984, la storia di Billy Elliot era destinata a diventare uno dei film del cuore per milioni di cinefili e non. C’è stata anche la versione ...
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I più bei costumi della danza nella storia del cinema: un incontro tra arte e moda
Quando la danza incontra la moda non può che nascere un binomio vincente. E quando il tutto viene trasportato sul grande schermo allora diviene leggenda. Quante volte siamo rimasti incantati di fronte ad alcune pellicole che ci hanno colpito anche grazie alle mise dei protagonisti? Il Giornale della Danza ripercorre insieme a voi alcuni film che hanno saputo stupirci grazie ai costumi di danza. Mouline Rouge con Nicole Kidman Il film vincitore di due premi Oscar nel 2002, per la migliore scenografia e per i migliori costumi che sono di Catherine Martin e Angus Strathie. I creativi per questo capolavoro hanno realizzato oltre 450 abiti di scena! La pellicola è ambientata a Parigi nel 1899. Satine, Nicole Kidman, è l’étoile del Moulin Rouge, noto locale notturno di Montmartre. La cortigiana è la più desiderata ed è anche pronta a vendere i propri favori al miglior offerente. Finché un giorno arriva il giovane e timido scrittore Christian che si innamora di lei. Interessato a Satine è anche un ricchissimo Duca di Monroth che è pronto, pur di averla in esclusiva, a farla diventare un’attrice. L’atmosfera della pellicola tra l’esotico, il parigino più puro e il moderno look da soubrette colpì anche la moda. Nel 2001, anno di uscita ...
Read More »“Gran Galà Il Cigno Nero”: seduzione e ambiguità al Petruzzelli di Bari
Com’è possibile, in un periodo storico così pregno di dualismi e contraddizioni, non raccontare in palcoscenico le diverse sfumature dell’animo umano, attraverso la vicenda dei due cigni più celebri della storia del balletto? Ebbene, la produzione Daniele Cipriani Entertainment si è assunta questo compito, portando in scena il 16 giugno alle ore 21 al Teatro Petruzzelli di Bari il Gran Galà Il Cigno Nero, inserito all’interno della stagione della Camerata Musicale Barese. Ospite della serata è la nuova étoile del Balletto dell’Opera di Vienna, Davide Dato, già allievo del Teatro alla Scala di Milano e vincitore della nomina austriaca lo scorso 26 maggio a seguito della messinscena del Don Chisciotte, coreografia di Rudolf Nureyev. (LEGGI ANCHE: DAVIDE DATO, NOMINATO ÉTOILE ALLA VIENNA STATE OPERA BALLET [ESCLUSIVA]). Si esibisce per l’occasione sia in un assolo, precisamente Arepo (“opera” al contrario) di Maurice Béjart, sia nel passo a due tratto da Rubies di George Balanchine e in quello del Cigno Bianco, in entrambi i casi insieme a Nina Polàkovà, sua collega dell’Opera viennese. Oltre a loro, il cast degli artisti comprende anche il nome di Anna Tsygankova, già prima ballerina del Teatro Bol’šoj di Mosca e ora del Het National Ballet ...
Read More »Black Swan, si accende la polemica: chi è il cigno nero?
Sarah Lane, ballerina dell’American Ballet Theatre, è stata la controfigura dell’attrice Natalie Portman nel “Cigno Nero”, il film di Darren Aronofsky. Pare che la ballerina abbia accusato l’attrice di essersi presa tutti i meriti riguardanti l’interpretazione cinematografica del cigno nero, facendo credere a pubblico e addetti ai lavori che, sostanzialmente, la Portman avesse imparato, in un anno di allenamento, a fare quello che spesso non bastano quindici o venti anni per apprendere, ovvero danzare come un’étoile. Infatti secondo Sarah Lane, la star Natalie Portman, vincitrice dell’Oscar come miglior attrice protagonista, che ha sempre ammesso pubblicamente di aver avuto una controfigura per le scene di danza che era impossibile per lei affrontare con un solo anno di studi, dieta ferrea e patimenti vari – sarebbe protagonista del 5% delle scene di danza. I produttori della Fox Searchlight, però, prendono le difese dell’attrice: “Ci riteniamo fortunati ad avere avuto Sarah per le scene di danza più difficili e lodiamo il suo lavoro, ma è Natalie che balla nella maggior parte del film”. Anche Benjamin Millepied, compagno della Portman e suo partner di scena nel “Cigno Nero”, assicura: “L’85 % del film è di Nathalie”. Leonilde Zuccari Scrivete a: leonilde.zuccari@giornaledelladanza.com
Read More »Natalie Portman: riceve l’Oscar come migliore attrice nel film “The Black Swan”
Natalie Portman è stata la grande protagonista della stagione dei premi a Hollywood facendo incetta di premi grazie a una interpretazione difficile, quella di una fragile ballerina che mira alla perfezione in The Black Swan, che le è valsa l’Oscar come migliore attrice protagonista. Una statuetta ricevuta da una donna ormai matura, incinta e raggiante, lontana anni luce dalla ragazzina di Leon di Luc Besson. Ancora piu’ di valore se si pensa che è unica statuetta vinta dal The Black Swan, film che la vede protagonista. “Mi sembra vivere un sogno. Non so dove mi trovo in questo momento”, ha detto evidentemente emozionata la giovane attrice nata a Gerusalemme stringendo l’Oscar al pancione fasciato in un abito fucsia di Rodarte. Riguardo la creatura che porta in grembo dice: “Non so ancora come si chiamerà, sicuramente non Oscar e non so nemmeno che sesso avrà lo scopriremo quando sara’ il momento”‘. E ancora sul futuro figlio: “Non mi ricordo molto del momento della premiazione, ma sono certo che il piccolo ballerino o la piccola ballerina che porto in grembo stesse scalciando parecchio. Ora non vedo l’ora di non dovermi preoccupare del make up, dell’acconciatura, buttarmi su un letto, indossare un maglione, ...
Read More »Black Swan – Il Cigno Nero in uscita sul grande schermo venerdì 18 febbraio, intarvista a: Darren Aronofsky
Con l’uscita venerdì 18 febbraio del film Il cigno nero – Black Swan, il balletto torna sul grande schermo. Ne abbiamo approfittato per intervistare Darren Aronofsky il regista del film che ci guiderà all’interno della storia e ci racconterà come nasce questa idea. Nel tuo ultimo film, The Wrestler, eravamo nel mondo molto violento del wrestling, con Il cigno nero – Black Swan, ti interessi invece al mondo più delicato del balletto. Come mai questo passaggio da un estremo all’altro? Alcune persone considerano il wrestling come la più bassa delle forme d’arte, mentre altri ritengono che il balletto sia la più alta, ma in realtà hanno qualcosa di molto simile. Mickey Rourke come wrestler vive delle esperienze assolutamente paragonabili a quelle di Natalie Portman come ballerina. Entrambi sono degli artisti che utilizzano i loro corpi per esprimersi, ma sono minacciati dai malanni fisici, perché i loro corpi sono gli unici strumenti che hanno per comunicare. La cosa interessante per me era trovare due storie collegate in quelli che potrebbero sembrare dei mondi distanti. I due film sono legati anche da un’interpretazione principale che va ben oltre quello che appare in superficie. Il ruolo di Nina è decisamente diverso da tutto ...
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