Il 20 giugno 2023, all’interno della XXIV edizione di Ravenna Festival, il Palazzo Mauro De Andrè ospita Les étoiles – Gala internazionale di danza, a cura di Daniele Cipriani. In scena i grandi della danza internazionale: Eleonora Abbagnato, Sergio Bernal del Balletto Nazionale di Spagna, Audric Bezard dell’Opéra di Parigi, Ricardo Castellanos de Rojas del Balletto Nazionale Norvegia, Claudia García Carriera del Balletto Nazionale di Ungheria, Seomyeong Heo del Balletto Nazionale coreano, Matteo Miccini dello Stuttgart Ballet, Daniil Simkin di Staatsballet Berlin e American Ballet Theatre e molti altri artisti Simone Repele e Sasha Riva di Ballet du Grand Théâtre de Genève, definiti ‘i poeti della danza’, danzano in prima nazionale Eyes Open/Shut Your Eyes, per la coreografia di Marco Goecke. Una serata dedicata agli amanti del balletto, che possono godersi dal vivo la tecnica, l’eccellenza e il fascino di danzatori provenienti da tutti i teatri del mondo. Accanto alle intramontabili opere di repertorio, il programma prevede coreografie moderne e contemporanee, a dimostrazione che il linguaggio della danza è universale e che comunica attraverso stili e tecniche diverse i suoi messaggi di bellezza, armonia e condivisione. INFORMAZIONI 20 giugno 2023, ore 21.00 Palazzo Mauro De Andrè Viale Europa, 1 Ravenna ...
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Eleonora Abbagnato: vita, successi, carriera di una stella della danza italiana a Parigi
L’11 giugno prossimo la grande étoile Eleonora Abbagnato, fiore all’occhiello della danza italiana, saluterà il suo pubblico all‘Opera di Parigi dopo una lunga e strepitosa carriera. Stentiamo quasi a credere che la splendida interprete, che tutto il mondo ci invidia, possa dare un addio alle scene. Il Giornale della Danza rende quindi omaggio all’Abbagnato ripercorrendo i momenti più salienti della vita, della carriera e gli amori della celebre danzatrice italiana. Eleonora Abbagnato: dalla Sicilia alla conquista del mondo Nata a Palermo il 30 giugno del 1978, Eleonora si imbatte nella danza per caso. La madre aveva un negozio d’abbigliamento, il padre è un dirigente del Palermo, così come lo zio. Eleonora da bambina era solita frequentare la scuola di ballo di Marisa Benassai. In questo modo conosce e si innamora della danza profondamente. “Avevo appena tre anni e mia madre, che aveva un negozio a Palermo, mi lasciava sola e io invece di giocare spiavo le bambine della scuola di danza di Marisa Benassai”, ricorda. Da lì in poi la sua carriera è solo in ascesa. Ad 8 anni Eleonora è già sulle punte, a 11 va in tv grazie a Pippo Baudo. A 12 anni si trasferisce a Montecarlo, ...
Read More »Natalia Osipova, l’étoile russa dall’immenso talento interpretativo
Natalia Petrovna Osipova è la prima ballerina presso il Royal Ballet di Londra e il Teatro Michajlovskij di San Pietroburgo. L’étoile mondiale, è fra le interpreti più amate dal pubblico londinese che la segue agli spettacoli del Royal Ballet al Covent Garden. Un fenomeno di bravura tecnica e un gran talento interpretativo. Natalia Osipova è stata definita dalla critica “la ballerina degli estremi”. Nel mondo del balletto, si potrebbe dire che è un fenomeno naturale: tutto ciò che fa, lo porta ad un livello molto alto e sublime. La sua tecnica impeccabile, i sui giri e i suoi balzi estremi stupiscono tutti coloro che la vedono ballare. Natalia Osipova nasce a Mosca il 18 maggio 1986 Inizia la sua formazione di ballerina all’età di otto anni presso la scuola di ballo di Mikhail Lavrovsky, completando gli studi nel 2004 presso la scuola del Balletto Bol’šoj, sotto la tutela sia di Marina Kotova che di Marina Leonova. A 18 anni Natalia Osipova viene promossa membro del corpo di ballo del Balletto Bol’šoj. Nel 2005 danza il ruolo di Kitri in Don Chisciotte nella produzione di Alexei Fadeyechev. Riscuote un grande successo di critica, venendo promossa ballerina solista nel 2006. Nel ...
Read More »Liliana Cosi: una vita consacrata alla danza
Liliana Cosi è tra le più grandi étoile della danza italiana. Milanese, nasce nel 1941. Compie i suoi studi alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala sotto la guida della direttrice Esmée Bulnes e si diploma nel 1958 quale miglior allieva, ricevendo un premio dal Sovrintendente Antonio Ghiringhelli per le mani di Wally Toscanini. Viene subito assunta nel corpo di ballo della Scala con contratto a tempo indeterminato e partecipa a tutti gli spettacoli d’opera e balletto. Nel 1963 si aprono i primi scambi culturali tra il Teatro Bolshoi di Mosca e il Teatro alla Scala di Milano. La Cosi viene inviata per un corso di perfezionamento. Liliana Cosi: l’étoile italiana e l’attivismo politico Di ritorno in Italia decide di frequentare un periodo di studi a Parigi agli Studi Vaquer del maestro Franchetti. Nello stesso anno incontra il Movimento dei focolari e vi aderisce pienamente. Sarà la stessa fondatrice Chiara Lubich a incoraggiarla di continuare comunque il suo lavoro artistico cercando di viverne la spiritualità dell’Unità. “Avevo deciso di smettere, di rompere con la danza. Troppe invidie, troppe gelosie, troppe angherie. E’ stata Chiara Lubich a convincermi a non abbandonare la Scala. Avevo 21 anni. Entrai tra le focolarine”, afferma all’Adnkronos Liliana ...
Read More »Isadora Duncan, la fondatrice della danza moderna che morì strangolata da una sciarpa
Cosa rende un essere umano alla stregua di un mito? Sicuramente una vita straordinaria che, se unita ad una fine tragica, non fa che accrescere l’oblio al di là della morte. Ed Isadora Duncan può essere considerata una figura davvero leggendaria. E’ l’artefice di una radicale rottura nei confronti della danza accademica e tra le prime interpreti della danza moderna. Abolisce nei propri spettacoli le scarpette da punta, che considera innaturali, danzando a piedi nudi, e gli artificiosi costumi indossati dalle ballerine del XIX secolo, come il tutù, preferendo indossare abiti semplici e leggeri, che ricordano il peplo dell’antica Grecia. Scelte davvero di rottura per l’epoca, che si coniugano con l’esigenza di favorire la libertà e l’espressività dei movimenti. Isadora Duncan: una vita sempre al limite Angela Isadora Duncan nasce a San Francisco il 27 maggio del 1877. Il padre abbandona la famiglia quando ha soltanto tre anni. La Dunkan trascorre gli anni dell’infanzia tra le note dei brani di musica classica, suonati dalla madre, insegnante di pianoforte. E’ educata fin da piccola allo spirito di libertà e d’indipendenza. Isadora Duncan ha un’esistenza movimentata, trascorsa in gran parte in Europa, alternando i successi artistici a delusioni personali ed eventi luttuosi, tra ...
Read More »Paul Marque 23 anni, è stato nominato étoile dell’Opéra di Parigi
Domenica 13 dicembre, al termine dello spettacolo all’Opéra Bastille del balletto La Bayadère, di Rudolf Nureyev, presentato a porte chiuse ma in diretta sulla nuova piattaforma L’Opéra chez soi dell’Opéra national de Paris , il ballerino Paul Marque, 23 anni, è stato nominato étoile da Alexander Neef, direttore generale dell’istituto, su proposta di Aurélie Dupont, direttrice della danza. Nato nel 1997 a Dax, Paul Marque è entrato nella scuola di danza dell’Opéra national de Paris nel 2004. Assunto nel corpo di ballo dell’Opéra national de Paris nel 2014, è stato promosso Coryphée (2015). Ha ottenuto la Medaglia d’Oro al Concorso Internazionale di Danza di Varna (2016), è stato poi promosso a Soggetto e ha ottenuto nello stesso anno il Premio AROP Dance. (2017). Nel 2018, Paul Marque è stato promosso a Premier Ballet Dancer all’Opéra national de Paris. Balla Colas / La Fille mal gardée (Ashton), Concerto per violino , Rubis / Joyaux et Agon (Balanchine), Pas de deux des Paysans / Giselle (dopo Jean Coralli e Jules Perrot), Lenski / Onegin (John Cranko) , Die Grosse Fuge (De Keersmaeker), Aunis (Jacques Garnier), Pas de deux des Écossais / La Sylphide (Pierre Lacotte), Danza napoletana / Il lago dei cigni , Basile / Don Chisciotte (Rudolf Nureyev), Una suite di Danze (Jerome Robbins). Paul Marque balla anche le voci di repertorio e le creazioni dell’Opéra national de Paris Blake Works! (William Forsythe – 2016), Second Trio / The Variations Goldberg (Jerome Robbins – 2016), ...
Read More »Luciana Savignano una stella nella storia tra balletto e danza contemporanea
L’étoile di fama mondiale e bellezza particolarissima. Luciana Savignano è la musa che ha ammaliato coreografi come Béjart, Mario Pistoni, Paolo Bortoluzzi, Roland Petit, Micha van Hoecke, solo per citarne alcuni. Considerata una stella pari a ballerini come Carla Fracci e Rudolf Nureyev, applaudita dalla critica europea, esaltata dalla nota critica di balletto e danza italiana Vittoria Ottolenghi. La Savignano si è imposta nel panorama mondiale della danza d’arte degli ultimi trent’anni per l’asciutta compostezza del gioco scenico, unito alla tensione drammatica e a una forte tecnica che le ha permesso di affrontare anche i grandi ruoli del repertorio classico: Giselle e il Lago dei cigni. Luciana Savignano nasce a Milano nel 1943 e si avvicina alla danza grazie al padre, che, da bambina, la porta a vedere Il Lago dei Cigni “Il mio corpo non era quello di una tradizionale ballerina quando cominciai, braccia troppo lunghe, piedi troppo grandi, eccessivamente alta. Senza contare che sono sempre stata timida. Solo in scena ho il mio riscatto, il pubblico”, ha affermato la Savignano al Giornale Off. Si forma presso la Scuola di Ballo della Scala di Milano e si diploma in seguito ad un periodo di perfezionamento al Teatro Bolsohi di Mosca. Nel 1968 Mario Pistoni la sceglie ...
Read More »Héctor Zaraspe compie 90 anni, il celebre maestro della coppia Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev
Héctor Zaraspe, ha compito lo scorso giugno 90 anni, originario dell’Argentina, è conosciuto a livello internazionale come coreografo di danza, maestro di danza classica e direttore artistico. Dopo undici anni di danza e insegnamento in Spagna, Zaraspe ha girato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1964 con Antonio Ballet de Madrid; nel 1965, fu presentato a Rudolf Nureyev e Margot Fonteyn e divenne l’insegnante privato della coppia. E’ stato un grande maestro di danza per Nureyev, Fonteyn e Carla Fracci nel film Sono un ballerino. Ha anche coreografato brani per John Paul Jones (con Bette Davis e Robert Stack), Spartacus (con Kirk Douglas) e 55 Days in Peking (con Charlton Heston e Ava Gardner). Insegnante invitato da compagnie molto prstiggiose, come Les Grandes Ballets Canadiens, National Ballet of Holland, Congreso Internacional de Ballet a Colonia, Germania e Cape Town, Sud Africa, e la New York Metropolitan Opera, Zaraspe ha anche insegnato al Teatro Colón (Buenos Aires) , Teatro dell’Opera di Amburgo, Ballet Internacional de Caracas, Ballet Theatre Français e Ballet Grand Theatre (Ginevra). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e borse di studio, tra cui tre premi dalla Commissione Fulbright, un finanziamento dall’UNESCO dove lui e Fonteyn hanno fondato la ...
Read More »Natalia Makarova la stella russa della seconda metà del XX secolo compie 80 anni
Artista straordinaria, tra le più grandi ètoiles russe della seconda metà del XX secolo. Natalia Makarova nasce a Leningrado il 21 Ottobre del 1940 ed inizia i suoi studi presso l’Accademia Vaganova di San Pietroburgo, dove si diploma nel 1952 al Kirov Ballet. Proprio qui fa parte di una classe speciale, in cui gli alunni, grazie allo straordinario talento, completano il corso in sei anni, invece dei soliti nove. Natalia diventa presto una delle migliori ballerine e vince la medaglia d’oro alla Competizione Internazionale di Balletto di Varna nel 1965. Natalia Makarova, dopo la sua formazione, entra a far parte del Kirov Ballet (ora Mariinsky Ballet), dove è presto promossa al grado di preside Acquisisce fama internazionale ballando Giselle a Londra, durante un tour del Kirov Ballet. Cinque anni dopo, chiede asilo politico in Inghilterra. Dopo Rudolf Nureyev e prima di Michail Barysnikov, anche la grande ballerina russa sceglie l’occidente. Proprio in occidente la sua carriera inizia con l’American Ballet Theatre, dove debutta come Giselle. Con questa compagnia, balla non solo i grandi ruoli classici, ma anche i ruoli nei lavori di Antony Tudor, George Balanchine, Jerome Robbins e Glen Tetley, tra gli altri. Nel 1972 si è trasferisce al Royal ...
Read More »Friedemann Vogel un cofanetto edizione limitata con 23 scatti per i bambini malati
I teatri sono chiusi. Così la star del balletto di Stoccarda Friedemann Vogel ha conquistato nuovi palchi e, con l’aiuto del fotografo Oliver Kröning, ha creato un cofanetto di 23 scatti la cui vendita sarà devoluta per aiutare i bambini malati della Fondazione Olgäle. I 23 scatti mostrano Friedemann Vogel in scenari urbani e paesaggi, realizzando la fusione perfetta tra danza e corpo. L’edizione limitata di 300 cofanetti sarà in vendita dal 26 novembre; le prime 100 copie sono firmate da Friedemann Vogel. Ogni box costa 48 euro e può essere ordinato dal sito web della galleria (www.shop.galerie-kernweine.com). Friedemann Vogel nasce il 1 agosto 1979 a Stoccarda, in Germania. È del segno zodiacale del Leone. Della sua infanzia si sa ben poco, se non che è appassionato di ballo sin da quando è un bambino. Friedemann frequenta, infatti, sin da giovane la John Cranko School, una prestigiosa scuola di ballo, della città in cui è nato. Incrementa i suoi studi all’Accademia di Danza Classica “Princesse Grasse” di Monte Carlo grazie ad una borsa di studio. Friedemann Vogel, dagli occhi chiari, dalla chioma castana e dal fisico scolpito, conquista i migliori teatri del mondo. Svolge il ruolo principale per molti balletti tra cui “La bella addormentata”, “Romeo e ...
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