Venerdì 21 Giugno 2024, presso il Teatro Stabile di Parma, Fondazione Teatro Due, Arena Shakespeare, in prima regionale, andrà in scena Pupo di Sofia Nappi/Komoco, ideazione e coreografia di Sofia Nappi, con i danzatori Arthur Bouilliol, Leonardo de Santis, Gregorio Dragoni, Glenda Gheller, India Guanzini, Paolo Piancastelli, Julie Vivès, su musiche di Dead Combo, Jean du Voyage, Irfan e Frédéric Chopin. Lo spettacolo è una coproduzione Burghof Lörrach (Germania), Danse Danse Montreal (Canada), ecotopia dance productions (Germania), Escher Theater (Lussemburgo), MART Foundation (USA), ROXY Ulm (Germania), Sosta Palmizi (Italia), Tanz Köln (Germania), Theater Winterthur (Svizzera), Tollhaus Karlsruhe (Germania), con il sostegno residenziale di ResiDance – azione del Network Anticorpi XL / Centro di Residenza della Toscana (Armunia – Capotrave/Kilowatt); Istituto Italiano di Cultura di Colonia e del MiC-Direzione Generale Spettacolo, nell’ambito del programma di residenze internazionali della NID Platform. PUPO è ispirato alla figura di Pinocchio, celebre opera di Collodi sulla metamorfosi della marionetta che sogna di diventare bambino. Lontano da una narrazione didascalica, PUPO indaga il tema della crescita e della consapevolezza, di come un bambino innocente e curioso inizia a interagire con il mondo, mettendosi continuamente in gioco nella relazione con gli altri e con i propri limiti. ...
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Hervé Koubi a Parma con la prima italiana di “Les nuits barbares ou les premiers matins du monde”
Il 17 luglio 2017 presso Arena Shakespeare di Parma la compagnia Hervé Koubi presenta la prima italiana di Les nuits barbares ou les premiers matins du monde, coreografia di Hervé Koubi, musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Gabriel Fauré, Richard Wagner e musiche tradizionali algerine, creazioni musicali di Maxime Bodson, arrangiamenti di Guillaume Gabriel. Artista francese di origine algerina, Koubi studia presso la Facoltà di Aix-Marseille e si perfeziona al Centre International de Danse Rosella Hightower a Cannes, e all’Opéra de Marseille. Riscuote da subito grande successo in tutto il mondo per le sue opere innovative e di elevata qualità tecnica e stilistica, tanto da essere nominato Chevalier des Arts et des Lettres. Con Les nuits barbares ou les premiers matins du monde, il coreografo franco-algerino tratta il tema dell’origine della cultura mediterranea, una storia millenaria che porta sul palco e condivide con gli spettatori la paura dello straniero, tema quanto mai attuale ovunque, e al tempo stesso rivela le basi delle culture cosiddette ‘barbare’. I dodici straordinari danzatori algerini dialogano quindi con il patrimonio artistico occidentale, grazie alla scelta musicale, mescolando quindi questo potente incontro di culture anche con figure di breakdance e con l’hip pop, lavorando non tanto sulla narrazione quanto sugli ...
Read More »Il “Ruggito” (della contemporaneità) di Balletto Civile in scena all’OUT OFF
Dal 14 al 19 aprile prossimi la danza al teatro si fa interprete della più stretta contemporaneità, o meglio ancora quotidianità con la creazione Ruggito, di Maurizio Camilli e Michela Lucenti, due delle firme di Balletto Civile, il collettivo premiato dalla critica nel 2012 e all’attenzione del pubblico da tempo per i suoi temi forti e strettamente legati alla realtà che ci circonda. Attualmente in residenza alla Fondazione Teatro Due di Parma, dove il primo studio di Ruggito è stato presentato in dicembre, Balletto Civile presenta all’OUT OFF di Milano uno spettacolo in cui balletto, drammaturgia e matericità si fondono: tra sguardi sulla contemporaneità e studi sulle radici, la compagnia di performer è arrivata alla messa in scena del “qualunque”. Con il suo tipico linguaggio irriverente e originale, ma anche poetico, Balletto Civile in Ruggito sviluppa un’indagine sulla contemporaneità sociale, politica, economica ed emotiva che l’individuo si trova a vivere. Per fare ciò colloca l’azione nel luogo “qualunque” per eccellenza: il centro commerciale, luogo anonimo e comune ma anche uno dei centri della comunità, come lo furono le antiche piazze del mercato (di nuovo radici e contemporaneità paradossalmente vicine!). In scena un oggi faticoso, rappresentato dai sei personaggi: un clown deluso e ...
Read More »La danza senza tempo e senza ETA di Danze Kemp – Invenzioni e reincarnazioni
Il carismatico e poliedrico artista inglese Lindsay Kemp torna in Italia il 25 e 26 gennaio 2015 al Teatro Due di Parma con Kemp Dances – Inventions and Reincarnations, insolito ed originale spettacolo fatto di nuove creazioni e rivisitazioni dei suoi pezzi più apprezzati, che spazia musicalmente da Giuseppe Verdi agli anni ’30, in un collage intenso ed emozionante di personaggi eclettici e racconti sorprendenti. Kemp, coreografo, attore, ballerino e regista, fonda la sua prima compagnia nel 1964, dando inizio ad uno stile personalissimo che unisce tradizione e ricerca, in una forma di teatro-danza totale che fonde teatro musicale, mimo, danza, gioco, melodramma, trasgressività, sorprese, ecc., identificando nell’emozione l’unico vero principio tecnico a cui ispirarsi. Tale concezione si rispecchia in tutti gli spettacoli dell’artista, opere di grande impatto visivo e musicale che hanno avuto effetti clamorosi sul teatro internazionale, come avviene anche per Kemp Dances, che esprime in pieno ed evidenzia la creatività e il trasformismo di Kemp. Qui il coreografo e i quattro artisti che lo accompagnano sul palco (i danzatori Daniela Maccari, David Haughton, Luciano Guerra, James Vanzo) creano un’opera potente e suggestiva, che sfida regole e clichè, utilizzando corpo e gestualità come linguaggi rivoluzionari, dando vita ad ...
Read More »La Traviata di Monica Casadei a Pisa al Teatro Verdi
LaTraviata di Artemis Danza è un capitolo del trittico “Corpo a corpo Verdi( 2011-2013)”, coraggioso progetto della coreografa Monica Casadei che si propone di tradurre in danza i melodrammi più celebri del compositore italiano Giuseppe Verdi. Il progetto oltre alla Traviata si compone del Rigoletto, che ha debuttato a Parigi nel Gennaio 2012 e per chiudere il trittico farà seguito nel 2013 a Parma, in occasione del bicentenario dalla nascita di Giuseppe Verdi, il Trovatore. L’intero progetto è un’esplorazione del mondo verdiano, un mondo in cui il gesto ha il valore della musica e il corpo dei danzatori ripropone con energia le emozioni e le passioni facendosi interprete della potenza evocativa dell’opera del compositore. La coreografa e ballerina ferrarese, che dedica la Traviata al padre scomparso pochi giorni prima del debutto, vuole rappresentare Violetta non solo come la donna protagonista della sofferta storia d’amore e del mondo in cui vive, ma anche le diverse sfumature di tante donne e delle loro storie. Non c’è una sola protagonista, non c’è una sola Violetta in scena ma diverse danzatrici ne vestono i panni. Corpo a corpo: il corpo del danzatore diviene così mezzo nell’esaltare la potenza evocativa dell’opera e della musica di ...
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