Ispirato alla straordinaria partitura di Igor Stravinsky, “La sagra della primavera”, lo spettacolo è un invito alla riflessione sui temi della vita, della morte e del sacrificio. Olivier Dubois con questa creazione ha continuato la sua esplorazione sul “Sacre” componendo l’assolo per Marie-Agnès Gillot verso la quale ha confessato un’ammirazione sconfinata. Ed è proprio la figura della leggenda che egli qui mette in discussione. Diventare un’icona non significa essere derubati del proprio destino? Stella eterna la grande ballerina diventa un samurai sotto lo sguardo del coreografo. Come Vaslav Nijinsky, incarna il Prescelto e offre la sua vita in sacrificio agli occhi del mondo. La coreografia di Olivier Dubois composta su musica di François Caffenne e Igor Stravinsky con l’étoile dell’Opéra di Parigi Marie-Agnès Gillot è di scena al Théâtre du Rond-Point (Salle Renaud-Barrault) di Parigi dal 28 novembre al 7 dicembre 2024 (l’evento è stato annunciato anche all’Onde Théâtre di Vélizy-Villacoublay nelle date del 5 e 6 giugno 2025). Creazione e scenografia di Olivier Dubois. Assistente alla creazione Cyril Accorsi. Creazione luci Emmanuel Gary. Scenografia e costumi di Morgane Tschiember. Regia tecnica di Francois Michaudel. Dopo l’opera disegnata per Germaine Acogny nel 2014, Olivieri Dubois ha proseguito con questo assolo dal ...
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La Biennale di Venezia: i Leoni per la Danza 2021
È la carismatica danzatrice e coreografa franco-senegalese Germaine Acogny, nota in tutto il mondo come “la madre della danza contemporanea africana”, il Leone d’oro alla carriera per la Danza 2021. Alla danzatrice e coreografa nord-irlandese Oona Doherty, personalità graffiante e potente della scena europea, è tributato il Leone d’argento. I Leoni per la Danza 2021 sono stati deliberati dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia che ha accolto la proposta di Wayne McGregor, direttore del settore Danza. Nella motivazione si legge: Germaine Acogny è un’artista di altissima qualità e massima integrità – recita la motivazione. Il suo contributo alla formazione nella danza e nella coreografia dei giovani dell’Africa occidentale e l’ampia diffusione del suo lavoro nel Paese d’origine e nel mondo hanno fatto di lei una delle voci autonome che più hanno inciso sullo sviluppo dell’arte della danza. La Acogny crede nel potere della danza di cambiare la vita delle persone e si è sempre impegnata a condividere la sua passione come atto di trasformazione e di rigenerazione. È Germaine Acogny a dirigere dal 1977 al 1982 Mudra Afrique, una scuola di danza – fondata da Béjart e dal Presidente-poeta del Senegal Léopold Sédar Sénghor – che funzionerà ...
Read More »Dancing at Dusk: 38 danzatori di 14 Paesi africani danzano Pina Baush [VIDEO]
La sagra della Primavera (Le Sacre du printemps) è probabilmente il lavoro più noto della danzatrice e coreografa tedesca Pina Bausch (1940 – 2009). La sua versione dell’opera omonima di Igor Stravinsky debuttò nel 1975 facendo grande scalpore nel mondo della danza: trenta ballerini su un palcoscenico coperto di terra, a torso nudo o con abiti leggeri, misero in scena una coreografia essenziale e potente, in un evento che fece storia. Una nuova versione dello spettacolo avrebbe dovuto girare per i teatri del mondo nella primavera del 2020, grazie a una co-produzione di Sadler’s Wells (UK), Pina Bausch Foundation (Germania) ed École des Sables (Senegal). Conosciuta come la “madre della danza contemporanea africana”, la ballerina e coreografa franco-senegalese Germaine Acogny ha visto per la prima volta il Rito della primavera di Pina Bausch interpretato da ballerini del balletto dell’Opéra di Parigi. Presentata con la storia del sacrificio umano e delle relazioni di genere, non poteva fare a meno di tracciare parallelismi tra la coreografia ritualistica e le tradizioni della sua terra d’origine africana. VIDEO “In Africa, così come nelle culture europee come l’antica Grecia, era abbastanza normale sacrificare giovani vergini femminili per ottenere qualcosa dagli dei”, dice Acogny, tradotto da suo marito Helmut Vogt da casa loro un’ora ...
Read More »Impulstanz 2012: da 24 anni il più grande festival internazionale di danza d’Europa
Migliaia di ballerini professionisti, coreografi e insegnanti provenienti da tutto il mondo, si incontrano, lavorando insieme per cinque settimane e trasformando Vienna nella capitale della danza internazionale. Il Festival è stato istituito nel 1984 dal direttore culturale Karl Regenburger e il coreografo Ismael Ivo con lo scopo di divulgare la danza contemporanea in Austria. Con sei insegnanti – tra cui il ben noto Joe Alegado, Germaine Acogny e Walter Raines – e una ventina di laboratori. Nel 1988 la ImPulsTanz – Vienna International Dance Festival è stato introdotto per la prima volta, con opere di Wim Vandekeybus, Marie Chouinard e Mark Tompkins, tutti nomi che sono ancora strettamente connesse con ImPulsTanz, che nel frattempo è cresciuta fino a divenire il più grande festival di danza contemporanea d’Europa. L’iniziativa ImPulsTanz è la costante ricerca delle ultime tendenze e le tendenze della danza contemporanea concentrandosi sullo scambio di idee e conoscenze, sulla formazione e su incontri con artisti di fama internazionale con l’obiettivo di orientare la carriera dei partecipanti. ImPulsTanz durante questi anni si è avvalso della collaborazione di grandi nomi della danza internazionale come the Trisha Brown Company, Cie. Marie Chouinard, Wim Vandekeybus & Ultima Vez, Merce Cunningham Dance Company, Mathilde ...
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