Comunemente tradotto nella nostra lingua con “Il pomeriggio di un fauno” nasce dall’idea di Vaclav Fomič Nijinsky (con l’aiuto di sua sorella Bronislava Nijinska) a beneficio dei “Ballets Russes” di Sergej Diaghilev, con interprete lo stesso Nijinsky nel ruolo del fauno e Lydia Nelidova nel ruolo della Ninfa principale con le ninfe Leokadia Klementowicz, Henryka Majcherska, Kazimiera Kopycinska, Lubov Tchernicheva, Helena Staszko e Bronislava Nijinska. Andato in scena al Théâtre du Chatelet di Parigi nel maggio 1912 su partitura musicale di Claude Debussy (Prélude à l’après-midi d’un faune) con la direzione d’orchestra di Pierre Monteux, e le scenografie a cura di Léon Bakst, il quale riuscì a riprodurre quell’idea di simbolismo e modernità. Per il balletto Nijinsky prese spunto dalla poesia di Stéphane Mallarmé che racconta le esperienze sensuali ed erotiche di un fauno (metà uomo e metà animale) come fosse un sogno in una visione mitologica. Infatti Nijinsky si lasciò influenzare dai bassorilievi della Grecia arcaica con figurazioni frontali o di profilo segnatamente spigolose ed angolari, con l’aggiunta mimica di un amplesso sessuale. Il balletto di dodici minuti richiese una novantina di prove perché i movimenti erano del tutto innaturali ed inusuali per le estetiche della danza applicate fino a ...
Read More »Tag Archives: Giorgia Nardin
“Bolero – Trip Tic”, trittico di ricerche coreografiche
Un vero e proprio trittico, che ruota attorno al numero tre: tre le coreografe coinvolte, tre i brani dei primi anni del XX secolo, tre i temi per tre ricerche coreografiche nate a partire da musiche ormai entrare nel repertorio, ma un tempo parte di un modo rivoluzionario di fare danza. Dopo il primo titolo del 2016, Paradox, Balletto di Roma torna ad esplorare la forma del trittico: ad essere protagonisti questa volta sono tre brani musicali, che rimandano allo straordinario periodo di innovazione e fermento artistico che accompagnò l’ascesa dei Balletti Russi in Europa agli inizi del 1900. Purtroppo, le figure femminili che contribuirono allo sviluppo della cultura della danza europea in quegli anni rimangono nell’ombra: è il caso, ad esempio, di Ida Rubinstein, danzatrice e mecenate, che nel 1928 commissionò a Ravel il celebre Bolero, per un balletto che coreografò e danzò poi lei stessa. Con questo nuovo titolo che Balletto di Roma decide di dare voce a tre artiste italiane attive sulla scena contemporanea internazionale e offrire loro l’opportunità di confrontarsi con la creazione nell’ambito di una compagnia, compagnia che in questo modo arricchisce il proprio repertorio con diversi linguaggi coreografici e nuovi approcci artistici. Alla giovane Giorgia Nardin, ...
Read More »Una nuova stagione…intervista a Giorgia Nardin
Il nome di Giorgia Nardin non è nuovo alle scene italiane contemporanee: giovane coreografa di talento, ha partecipato a diversi progetti europei, si è fatta notare a più premi italiani, e con il suo lavoro All dressed up with nowhere to go è stata selezionata anche dai network della NID Platform e da Aerowaves. A suo agio sulla scena internazionale, in questi mesi ha lavorato al centro coreografico di Amburgo, il K3 Zentrum für Choreographie, per il nuovo lavoro intitolato Season, che debutterà, proprio ad Amburgo, il 17 marzo prossimo e resterà in scena anche il 18 e 19 marzo, e che è sostenuto da K3 – Zentrum für Choreographie Tanzplan Hamburg, CSC Centro per la Scena Contemporanea, Associazione Culturale VAN, TanzHaus Zürich. Abbiamo raggiunto Giorgia Nardin proprio nel periodo di prova, per conoscerla meglio come coreografa e per farci raccontare questo nuovo progetto, che potremo vedere in Italia in anteprima a Kilowatt Festival il 16 luglio e in prima nazionale a Operaestate Festival – Bmotion il 28 agosto. Come sei arrivata alla danza contemporanea? Il mio percorso è stato piuttosto tradizionale: ho iniziato a studiare danza classica quand’ero molto piccola e ho proseguito trasferendomi in Inghilterra, alla Northern School ...
Read More »E’ tempo di risplendere: la danza a Kilowatt Festival 2016
Quattordicesima edizione per Kilowatt Festival, che presenta quest’anno da 15 al 23 luglio un ricco programma di danza, ma anche teatro, musica e arti visive, nella cornice di Sansepolcro, ente capofila del progetto europeo Be SpectACTive e partner del Network Anticorpi XL, dedicato alla giovane danza d’autore, attivo da 10 anni, che a Kilowatt 2016 porta sette spettacoli. Il cartellone prevede sessanta repliche di spettacoli di danza contemporanea e teatro d’innovazione, tra cui ventidue fra prime assolute e anteprime nazionali, e oltre 150 artisti coinvolti, uniti dal titolo di questa edizione, che dice E’ tempo di risplendere, un verso di Amelia Rosselli che il direttore artistico Luca Ricci spiega così: “Ci siamo fatti guidare da una poetessa perché è bello lasciarsi condurre da chi conosce il valore delle parole. Se vogliamo risalire dal fondo in cui ci sentiamo precipitati, dobbiamo lasciare da parte il chiacchiericcio quotidiano e dare importanza a chi parla bene, a chi scrive e pensa bene”. Per la danza si inizia con i franco-spagnoli HURyCAN, con lo spettacolo vincitore del Festival Internazionale di Teatro e Danza di Huesca, Je te haime, delicata riflessione sull’essenza della comunicazione umana, che concluderà la prima serata del festival (piazza Garibaldi, sabato16, ...
Read More »Top Ten: gli spettacoli di luglio consigliati da Giornaledelladanza.com!
Estate tempo di festival, e di grandi eventi da non perdere. Per orientarvi nel mare magnum delle proposte estive, ecco puntuale la Top Ten del Giornaledelladanza.com! La stessa sostanza dei sogni, Ersiliadanza, 2 luglio, Estate Teatrale Veronese – Verona. Un omaggio della coreografa Laura Corradi che racconta la storia degli uomini come fosse un sogno senza senso. Notre Dame de Paris, di R. Cocciante, dal 3 luglio, Parma, Palermo e Agrigento. Un’opera popolare che non ha bisogno di presentazioni e che sta facendo registrare numeri record grazie alla tournée dell’anniversario con il cast originale. Corbeaux, progetto di Bouchra Ouizguen, 8 – 10 luglio, Santarcangelo dei Teatri – Santarcangelo di Romagna. Un progetto coreografico itinerante che coinvolge le donne del luogo e che è pronto per una tournée internazionale. Roberto Bolle and Friends, dal 13 luglio, Spoleto, Genova, Verona, Marina di Pietrasanta, Roma. Davvero dobbiamo dire qualcosa su un evento straordinario come il Bolletour?! Giselle, Balletto di Roma, 16 luglio, Civitanova Danza – Civitanova Marche. Debutta la nuova Giselle di Balletto di Roma, opera non narrativa affidata ai coreografi Itamar Serussi e Chris Haring/Liquid Loft. Season, di Giorgia Nardin, 16 luglio, Kilowatt Festival – Sansepolcro. Giovane coreografa italiana, Giorgia Nardin indaga ...
Read More »La danza internazionale a Operaestate Festival 2016
Un’altra edizione ricca di danza per Operaestate Festival Veneto, giunto al 36mo anno di età e premiato lo scorso anno con il riconoscimento ministeriale che lo ha reso terzo festival multidisciplinare in Italia (subito dopo Spoleto e Romaeuropa). Accanto a grandi nomi della musica e del teatro, in cartellone quest’anno la danza internazionale più contemporanea, che prelude alla sezione dei linguaggi del contemporaneo, B.Motion, che quest’anno va dal 25 al 28 agosto, e ospita quattro Stabat Mater di quattro coreografe diverse (Giorgia Nardin, Yasmeen Godder, Melanie Demers e Yoko Igashino), accanto a Collettivo Cinetico, Simona Bertozzi, Dario Tortorelli, Igor&Moreno, Christos Papadopoulos e Andreas Costantinou. Ad aprire le danze la serata Dance in Villa il 14 luglio a Villa da Porto di Montorso Vicentino, dove Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti continuano il progetto First Dance legato alle memorie delle prime danze di anziani e giovani immigrati della cittadina, e dove va in scena anche lo Stabat Mater di Giorgia Nardin, con le danzatrici del fortunato progetto “Dance Well”, che utilizza la danza come forma d’arte e di cura a 360 gradi della persona, in particolare in presenza di patologie degenerative. Un’altra villa protagonista il 17 luglio, Villa Rossi a Santorso, dove ...
Read More »Torna a Bologna il Gender Bender Festival
Si svolgerà a Bologna, dal 31 ottobre all’8 novembre 2015, la XIII edizione di “Gender Bender Festival”, con oltre 70 appuntamenti e artisti e opere e lavori provenienti da Cina, Danimarca, Spagna, Slovenia, Israele, Germania, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Francia, Belgio, Italia, Argentina, USA, Paesi Bassi, Svizzera. Il Festival, ideato e diretto da Daniele Del Pozzo, è dedicato alle rappresentazioni del corpo e delle identità di genere e orientamento sessuale nella cultura e nelle arti contemporanee. Prodotto da Il Cassero, il centro LGBT bolognese che da oltre trenta anni realizza progetti dedicati alle differenze di orientamento sessuale e identità di genere, sostiene l’autodeterminazione e mette in campo azioni di contrasto contro stereotipi e discriminazioni. Il Festival si apre con due importanti riconoscimenti. Da giugno è entrato a far parte di EFFE, il circuito di festival internazionali di qualità scelti e consigliati dall’Europa per lo straordinario lavoro di ricerca e promozione culturale. Oltre a questo, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha confermato per il secondo anno il suo appoggio al festival, inserendolo tra i principali progetti nazionali dedicati alla danza contemporanea. Sarà quindi ancora la danza la protagonista di questa edizione, in un cartellone che comunque non ...
Read More »Panorami sulla danza – sequel: alcuni nomi della danza contemporanea italiana in Europa
Se c’è tanto clamore attorno alle stagioni “ufficiali” dei teatri italiani, specie in occasione di un evento che non interesserà solo Milano, l’Expo, e di fronte a una situazione che logora sempre più le possibilità di nuove produzioni, ci si può rallegrare per la crescita di nuovi talenti non solo nelle accademie legate ai teatri stabili, ma anche nell’ambito della danza contemporanea. Accanto alle tradizionali figure di coreografi e ballerini, sta crescendo anche una nuova figura, quella del danz’autore, una figura che concentra in sé le precedenti, e che lavora su temi legati alla società contemporanea attraverso collaborazioni con altri autori o artisti di altri ambiti. Tra i danz’autori più in vista anche a livello internazionale c’è Francesca Foscarini, che ha collaborato anche con Yasmeen Godder, e che ha ottenuto ottime critiche dopo l’esibizione al Festival d’Avignone con Cantando sulle ossa, con cui aveva vinto il premio Equilibrio 2013: la stampa francese ne parla meravigliata, arrivando addirittura a suggerire il “genio” coreografico, parlando di questa coreografia come di un must da vedere e di una danzatrice dalla altissima tecnica al servizio dell’interiorità, per esplorarla insieme alla propria comunicatività. In questo periodo la Foscarini è stata in scena anche al Dancemakers ...
Read More »Full immersion di danza italiana con la seconda edizione di NID
Dal 22 fino al 25 maggio prende il via la seconda edizione della NID Platform, la Nuova Piattaforma della Danza Italiana, ideata da alcuni organismi aderenti all’A.D.E.P (Associazione Danza Esercizio e Promozione in seno a FEDERDANZA-AGIS) e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo, in stretta condivisione con le Regioni e promossa e realizzata da Fondazione Toscana Spettacolo con Fondazione Teatro di Pisa e Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, per la promozione e la diffusione della produzione coreografica italiana nel contesto internazionale. Chiamerà a raccolta artisti, appassionati, istituzioni, distributori e programmatori italiani e stranieri, che potranno assistere a spettacoli e performance di alcune delle più note o emergenti compagnie, e seguire incontri professionali sulla danza oggi, come i tavoli tematici presso la Stazione Leopolda di Pisa che verteranno sui Luoghi della danza nel Mediterraneo e sulla Bilateralità e cooperazione: dalla progettazione alla produzione. Il tutto si svolgerà in due città della toscana e prenderà forma in molteplici teatri: a Pisa, presso il Teatro Verdi, il Teatro Sant’Andrea, il Cinema Teatro Lux e la Stazione Leopolda, e nella vicina Pontedera presso il Teatro Era. Il ruolo della Piattaforma è ...
Read More »“All dressed up with nowhere to go”: l’equilibrio dei corpi tra realtà e immaterialità
Il 27 aprile Lo Studio della compagnia Arearea di Udine ospiterà un’inedita coreografia dal titolo All dressed up with nowhere to go, ideata da Giorgia Nardin ed interpretata da Sara Leghissa e Marco D’Agostin. Ispirandosi inizialmente ai quadri di Hyeronymus Bosch, realistici quanto immateriali, la Nardin pian piano si è distaccata dal suo spunto originario per creare una coreografia impostata sul solo movimento degli arti superiori, identificando nel movimento del busto e delle braccia la condizione dell’uomo contemporaneo. I danzatori si toccano il naso, aggiustano il colletto della camicia, il vestito, quasi come se fossero immersi nella realtà quotidiana, in piedi al supermercato, per strada alla fermata del bus: solo una gamba sta ferma, come piedistallo che regge l’intero peso della realtà, per ritrovarsi poi senza equilibrio, soggetto ad ogni forza di gravità. A questo utilizzo sfrontato di “realtà” corrisponde una dimensione immateriale che nella ciclicità del movimento riempie lentamente la scena. I danzatori hanno precisi modelli di movimento cui riferirsi pur di mantenersi in piedi, eppure la libera interpretazione è bandita in favore di una più particolare ricerca coreografica: come nei quadri di Bosch, la cornice circolare e l’idea di trascendenza nasce dall’immanenza e diviene dispositivo per inquadrare una ...
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