Il balletto classico preferito? La Sylphide. Il balletto contemporaneo prediletto? Le Parc. Un romanzo da trasformare in balletto? Cime tempestose e Via col vento (ma forse quest’ultimo è troppo lungo). Mentre un film da cui ricavare uno spettacolo di balletto? The Red Shoes. Il costume di scena indossato che hai preferito? Molti di loro, forse la Signora delle Camelie. Quale colore associ alla danza? Tutti… dipende da quale sia l’emozione. Che profumo ha la danza? Non ha odore, permette di scoprire agli spettatori cosa vogliono annusare. La musica più bella scritta per balletto? Lago dei cigni e Romeo e Giulietta. Il film di danza irrinunciabile? Billy Elliot. Due miti della danza del passato, uomo e donna? Sylvie Guillem e Rudolf Nureyev. Il tuo “passo di danza” preferito? Tombe pas de bourré, li eseguirei tutti fino alla quinta posizione relevé. Chi ti sarebbe piaciuto essere nella vita tra i ruoli del grande repertorio di balletto classico? Giulietta, molto fedele a sé stessa. Chi è stato il genio per eccellenza nell’arte coreografica? John Neumeier! Sa come rendere il balletto emozionante e coinvolgente, rendendolo molto personale per ogni singolo ballerino. Tornando indietro, se incontrassi Tersicore, cosa le diresti? Metti un po’ di musica ...
Read More »