Il mondo della danza piange la scomparsa prematura – a soli trentanove anni – di una grande stella della scena mondiale, il primo ballerino del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo Vladimir Andreevič Škljarov (Leningrado, 9 febbraio 1985 – San Pietroburgo, 15 novembre 2024). Artista onorato della Russia (2020) e vincitore di numerosi premi tra cui quello al XI Concorso internazionale di balletto e coreografia nella categoria “Solo” (Mosca, 2009, 1° posto), il premio al Concorso internazionale Vaganova-Prix (San Pietroburgo, 2002), il premio della rivista “Ballet2000” nella categoria “Stella nascente”, il premio internazionale “Léonide Massine per l’arte della danza” (Positano, 2008), il premio internazionale “Dance Open” (2014). Shklyarov ha studiato balletto all’Accademia Vaganova nella classe di Vitaly Afanaskov, diplomandosi nel 2003. Nello stesso anno si è unito al Balletto Mariinskij per cui è stato nominato primo ballerino nel 2011. Con la compagnia ha danzato in numerosi titoli del repertorio classico, tra cui “La Sylphide” (coreografia di August Bournonville, rivista da Elsa-Marianne von Rosen), “Giselle” (coreografia di Jean Coralli, Jules Perrot e Marius Petipa), “Le Corsaire” (produzione di Pyotr Gusev dall’originale di Marius Petipa), “La Fille du Pharaon” (coreografia di Marius Petipa ricostruita da Toni Candeloro), “La Bayadère” (coreografia di Marius Petipa, ...
Read More »Tag Archives: Hans Van Manen
A Vienna una serata per celebrare Rudolf Nureyev
In memoria di Rudolf Nureyev, che ha avuto un’influenza così formativa sulla danza viennese, dal 2011 il “Nureyev Gala” del “Vienna State Ballet” è un punto fisso che tornerà in scena il 29 giugno alle ore 18,30 presentando i ballerini di casa e ospiti di prim’ordine in opere coreografiche di Rudolf Nureyev, August Bournonville, Harald Lander, Hans van Manen, John Neumeier, William Forsythe e Martin Schläpfer. Ad ospitare il gala, come sempre, sarà la Staatsoper che è il più celebre teatro della capitale austriaca. Inaugurato nel 1869 come Opera di Corte (Wiener Hofoper), è anche uno degli edifici principali della città, detto “Erste Haus am Ring” (La prima casa sulla Ringstraße). L’edificio venne annunciato nel 1860 come il primo di una serie di edifici monumentali della Ringstrasse, grazie ad un “fondo di espansione urbana”. Al concorso per la progettazione parteciparono numerosi nomi di spicco dell’architettura dell’epoca, ma alla fine del 1861 vennero accolti i piani di costruzione, in stile neo-rinascimentale, degli architetti August Sicard von Sicardsburg ed Eduard van der Nüll. Venne inaugurato nel maggio 1869 con il “Don Giovanni” di W.A. Mozart. Nureyev era un visionario: come ballerino carismatico, emotivo e intelligente, atletico e attraente come nessun altro nella ...
Read More »Intervista a Frédéric Olivieri, Direttore della Scuola di Ballo della Scala
Frédéric Olivieri, nato a Nizza, dopo il diploma al Conservatorio, nel 1977 vince il Primo Premio del “Prix de Lausanne”, entrando così di diritto alla Scuola di Ballo dell’Opéra di Parigi. Quindi milita nel Corpo di Ballo dell’Opéra di Parigi sotto la direzione di Violette Verdy, Rosella Highthower e Rudolf Nureyev. All’Opéra di Parigi, come ballerino Solista dal 1981, danza i ruoli più importanti del repertorio classico e lavora con numerosi coreografi ospiti come Maurice Béjart, John Neumeier, Kenneth MacMillan, Alwin Nikolais, Alvin Ailey, Paul Taylor, Glen Tetley, Roland Petit. Nel 1985 si unisce come Primo Ballerino alla neonata compagnia dei “Ballets de Monte Carlo” sotto la direzione di Pierre Lacotte e Ghislaine Thesmar, diventandone presto Étoile e, sino al 1993, interpreta i maggiori ruoli del repertorio classico ed è protagonista di creazioni pensate espressamente per lui da coreografi quali Uwe Scholz, Jean Christophe Maillot, John Neumeier, Roland Petit. Nel 1993 diviene Principal dell’Hamburg Ballet Company, diretto da John Neumeier, con il quale termina la sua brillante carriera di danzatore. Fra il 1996 e il 2000 è al “Maggio Musicale Fiorentino”, prima come Maître de Ballet della compagnia “MaggioDanza” e dal 2000 come Direttore Artistico, assumendo nel 1998 anche l’incarico ...
Read More »Intervista a Giorgio Madia: nuova creazione per il “Béjart Ballet Lausanne”
Giorgio Madia nasce a Milano, studia alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala dove si diploma nel 1984. Nello stesso anno entra a far parte del Corpo di Ballo della Scala. Dal 1985 al 1988 in qualità di solista danza al “Ballet du XX Siècle” (poi “Béjart Ballet Lausanne”). Diviene in seguito solista al “Milwaukee Ballet”, al “San Francisco Ballet” e primo ballerino al “Pensilvania Ballet”. Durante questo periodo dal 1988 al 1991 è ingaggiato da Rudolf Nureyev nel suo tour “Nureyev and Friends” con il quale danza le “Chant du Compagnon Errant”. La sua carriera prosegue come primo ballerino ad “Aterballetto” e al “Balletto di Zurigo”. Ha danzato interpretando diversi ruoli in più di novanta produzioni, lavorando con coreografi di fama mondiale come Alicia Alonso, Maurice Béjart, Merce Cunningham, William Forsythe, Hans Van Manen, Peter Martins, Rudolf Nureyev, Roland Petit, Josef Russillo, Heinz Spoerli, Glenn Tetley e Helgi Tomasson. Nel 1997 lascia le scene e si dedica all’insegnamento. È docente ospite in importanti compagnie tra le quali la “Compagnia Nazionale” diretta da Nacho Duato, il “Balletto di Stato di Berlino”. È stato maitre de ballet, assistente-coreografo per il “Balletto di Toscana”, il balletto della “Komische Oper” di Berlino, ...
Read More »Riprendono gli splendidi gala “Les Étoiles au Château”
Nel 2022, Hugo Marchand ha creato l’Association pour la Danse per portare in scena spettacoli di altissimo livello accessibili a tutti, al prezzo unico di 13 euro, in straordinari luoghi ricchi di arte e cultura con i ballerini dell’Opéra di Parigi. Sette artisti d’eccezione, infatti, condividono con Hugo Marchand gli sfarzosi cortili e i lussureggianti giardini dei Castelli francesi offrendo al grande pubblico di scoprire la bellezza e la ricchezza della danza classica e contemporanea, valorizzando i monumenti storici delle varie regioni. La prima edizione ha visto la luce nel 2023 ed anche per l’estate 2024 sono previsti tre attesi weekend. La realizzazione di questi raffinati e straordinari eventi vede la collaborazione nelle vesti di produttrice di Alexandra Cardinale. Le prime due rappresentazioni avranno luogo in Provenza, sabato 8 giugno (alle ore 20) e domenica 9 giugno (ore 18) al “Domaine de Fabrègues”, vicino ad Aups, nel Var. I ballerini dell’Opéra saranno accompagnati sul palco da Ophélie Gaillard, virtuosa del violoncello, ed Elena Bonnay, pianista dell’Opéra di Parigi. In scena grandi artisti: Silvia Saint-Martin (Première Danseuse du Ballet de l’Opéra de Paris), Léonore Baulac (Danseuse Étoile du Ballet de l’Opéra de Paris), Dorothée Gilbert (Danseuse Étoile du Ballet de l’Opéra ...
Read More »Annunciata la nuova stagione del “Dutch National Ballet”
Una vetrina per l’intero spirito della danza. Creare ampio spazio per le coreografe. E mostrare al mondo come 29 nazionalità riescono a connettere le persone attraverso la loro lingua: la lingua della danza. Per il direttore del “Balletto Nazionale Olandese” Ted Brandsen, questi sono i punti chiave della stagione 2024-2025. Ted Brandsen dirige il “Dutch National Ballet” dal 2003. La sua guida ha inaugurato un nuovo periodo di massimo splendore per la compagnia di balletto, che ora si colloca tra quelle più importanti al mondo. Le iniziative di Brandsen includono il ringiovanimento e rinnovamento del repertorio integrale, l’introduzione di nuovi coreografi di livello mondiale, la distribuzione di spettacoli in tutti i Paesi Bassi e l’aumento delle esibizioni della compagnia nelle principali sedi internazionali. Nel 2013, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Balletto, ha avviato la fondazione della Compagnia Junior del Balletto Nazionale Olandese, che colma il divario tra la formazione di danza e la pratica professionale. Dopo aver iniziato alla “Scapino Dance Academy”, Brandsen è entrato a far parte del “Dutch National Ballet” come danzatore nel 1981, dove si è distinto soprattutto nelle opere di coreografi contemporanei. Dopo aver creato vari pezzi per il laboratorio coreografico annuale del “Dutch National ...
Read More »Kor’sia presenta IGRA ispirato al balletto “Jeux” di Nijinsky
Una pièce coreutica ambientata in un campo da tennis e pensata come scrittura coreografica in dialogo tra presente e passato. Le origini di Igra risalgono a Jeux, opera breve incentrata sul processo creativo dell’omonimo balletto di Nijinsky, creata nel 2018 dal collettivo vincitore dell’ultimo Fedora Prize – oggi tra i protagonisti riconosciuti della scena internazionale. Igra suppone questa esplorazione, di cui non c’è quasi più nessuna traccia: qui, come sempre, la potenza visiva gioca un ruolo decisivo, che pur non essendo un docu-drama danzato su quell’epoca e quelle opere, è pieno di riferimenti che appaiono in modo sottile e intermittente. Lontano dallo scopo di riprodurre o ricreare, ma con l’idea di fare convivere epoche distanti sulla stessa linea del tempo, Kor’sia prende da Nijinsky ed elabora alla luce della contemporaneità, utilizzando beat elettronici che si avvicinano ai ritmi delle danze russe e unendo balletto classico e danza contemporanea, con la capacità di identificare in un lavoro passato un potenziale non ancora esaurito. Mattia Russo e Antonio de Rosa, registi e coreografi, insieme al ricercatore e cofondatore di arti viventi Giuseppe Dagostino e ad Agnès López-Río, docente di arti performative e consulente artistico, sono i principali artefici del collettivo Kor’sia. Antonio ...
Read More »San Carlo di Napoli omaggio a due coreografi dei nostri giorni: Hans van Manen e William Forsythe
È un omaggio a due grandi coreografi del secondo Novecento l’appuntamento che vedrà impegnato dal 2 al 5 novembre al Teatro Politeama il Corpo di Ballo del Massimo napoletano diretto da Clotilde Vayer. In programma un dittico che include 5Tango’s, di Hans van Manen su musiche di Astor Piazzolla e il balletto ideato da William Forsythe In the Middle, Somewhat Elevated su musiche di Thom Willems. 5 Tango’s è la creazione più eseguita dal coreografo olandese Hans van Manen qui ripresa da Jan Linkens e Rachel Beaujean. Con questo lavoro realizzato nel 1977 e da allora rappresentato con successo in tutto il mondo, van Manen ha introdotto nei Paesi Bassi la sensualità del tango di Astor Piazzolla. Attraverso cinque composizioni uniche il coreografo ha messo in relazione la passione tipica della danza popolare argentina con l’astrazione leggera propria del balletto classico. In the middle, Somewhat elevated, balletto creato da William Forsythe nel 1987, su commissione di Rudolf Nureyev per l’Opéra di Parigi, fu considerato fin dalla sua prima rappresentazione un capolavoro assoluto ed è diventato il più conosciuto lavoro di Forsythe. Questa coreografia, qui ripresa da Kathryn Bennets, ha cambiato il corso della danza contemporanea e costituisce un’introduzione ideale allo stile del coreografo ...
Read More »La Compañía Nacional de Danza torna al Teatro de la Zarzuela con un trittico d’autore
La Compañía Nacional de Danza torna al Teatro de la Zarzuela, a Madrid, dal 7 al 17 luglio 2022, con un triplo programma che entusiasmerà tutti gli amanti della danza con la sua tecnica e bellezza. Il programma, che offre un ventaglio di proposte sceniche ed estetiche e copre il lavoro di tre autori chiave per comprendere la danza dei nostri giorni, inizia con due opere presentate in anteprima con grande successo lo scorso febbraio al Palacio de Festivales de Cantabria, Santander: Grosse Fuge, del maestro olandese Hans van Manen, su musiche di Beethoven, una coreografia decisa e sensuale, su una scenografia bianco candido e Polyphonia, balletto in un atto coreografato da Christopher Wheeldon. Si tratta del primo balletto creato da Wheeldon dopo essere diventato artista in residenza con il New York City Ballet ed essersi ritirato come ballerino. È un’opera senza un tema, ispirata alle opere di Norman Morrice, considerato dai critici un omaggio a Frederick Ashton e George Balanchine. Wheeldon lo ha descritto come “romantico con colpi di scena comici”. Il titolo è un riferimento alla micropolifonia, una sorta di struttura musicale polifonica sviluppata da György Ligeti. Presentato in anteprima il 4 gennaio 2001 al New York State ...
Read More »Teatro San Carlo di Napoli, presentata la nuova stagione di Balletto
Sono quattro i titoli della Stagione di Balletto, per un totale di 39 recite, che vedranno protagonista il Balletto del Teatro di San Carlo, diretto da Clotilde Vayer. Presentata ieri venerdì 4 giugno la programmazione 2021/2022 della nuova stagione del Ballo. L’apertura della Stagione è fissata per il 30 dicembre con Il lago dei cigni, un classico del balletto, ripreso nella versione di Partice Bart, per la prima volta al San Carlo. Le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij sono eseguite dall’Orchestra del Teatro di San Carlo diretta da Benjamin Shwartz. Luisa Spinatelli firma scene e costumi. L’allestimento è in scena fino al 5 gennaio 2022. Il secondo appuntamento con la danza, intitolato I Maestri del XX secolo, racchiude due coreografie: Concerto di Kennet MacMillan concepita sul Concerto n.2 per pianoforte e Orchestra di Dmitrij Šostakóvič e Theme and Variations di George Balanchine, ideata sulla Suite per Orchestra n. 3 in sol maggiore op. 55 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Dirige l’Orchestra Hilari García. Lo spettacolo sarà in scena dal 5 al 10 maggio. Dal 22 al 28 maggio è in programma Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev per la celebre coreografia di Kenneth MacMillan. Scene e costumi sono di Paul Andrews, la produzione è ...
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