Ogni festival ha un suo preciso carattere: INTERPLAY, alla sua diciottesima edizione, è come i giovani talenti che ospita nell’intenso cartellone che porterà a Torino, dal 21 al 31 maggio, sguardi, visioni, entusiasmo e emozioni. Sempre ribelle agli schemi, ogni anno diverso, ostinato nel ricercare nomi e progetti che possano lasciare un segno nel mondo della danza contemporanea. Anche in questa edizione INTERPLAY si moltiplica per individuare pubblici diversi e per portare la danza dentro e intorno alla città: a Torino in due diversi teatri (al Teatro Astra il 21 e 22 maggio, al TRG/Teatro Ragazzi il 25 maggio), nelle vie e nelle piazze per i Blitz Metropolitani del 26 maggio, alla Lavanderia a Vapore di Collegno il 29 e 31 maggio. 80 artisti da tutto il mondo, provenienti da 10 paesi europei ed extraEu e da diverse regioni italiane. 22 compagnie, per 8 prime nazionali. Debutti, creazioni site specific e ospitalità di nuove generazioni, accanto a formazioni più conosciute, innovative, coraggiose, libere di utilizzare codici linguistici e artistici più diversi. Una finestra sulle poetiche artistiche del presente, con uno sguardo verso il futuro, uno sguardo alle volte scomodo. Spettacoli e momenti di scambio per condividere esperienze estetiche e culturali, emozioni e impressioni bevendo un aperitivo con pubblico, ...
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Creazione artistica, azione e intenzione in “Prometeo: il dono” di Simona Bertozzi
Il 30 maggio 2017, all’interno del Festival Interplay, presso Lavanderia a vapore di Collegno andrà in scena la prima regionale di Prometeo: il dono, ideazione e coreografia Simona Bertozzi, musiche Francesco Giomi, interpreti Aristide Rontini, Stefania Tansini, Bertozzi, produzione Nexus 2015, con il contributo di MIBACT e Regione Emilia Romagna. Coreografa, danzatrice e performer, vincitrice del concorso Giovane Danza d’Autore 2007 e del premio del pubblico a Masdanza17 Festival Internazionale di Danza contemporanea di Canarias 2012, selezionata per Aerowaves 2007 e per Fringe Festival Edimburgo 2013, Bertozzi è considerata una tra le più affermate coreografe italiane e conduce con la sua compagnia Simona Bertozzi/Nexus un percorso di ricerca e scrittura coreografica di grande successo. Prometeo: il dono è il secondo di cinque quadri coreografici facenti parte del progetto Prometeo e racconta la creatività umana come un dono, che si realizza attraverso il gesto e il movimento generati dall’intenzione, dall’azione e dall’emozione di chi lo mette in essere. Spettacolo intenso, profondo e coinvolgente che spinge a ritrovare e accendere la scintilla dell’arte che vive in tutti noi. ORARI & INFO 30 maggio 2017, ore 21.00 Lavanderia a Vapore Corso Pastrengo, 51, 10093 Collegno TO Telefono: +39 011 432 0786 Stefania Napoli Fotografie: Luca Del ...
Read More »Corpo, guerra e istinto di sopravvivenza nella prima nazionale di “Under the flesh” di Bassam Abou Diab
Il 26 maggio 2017, all’interno del Festival Interplay, presso Fonderie Teatrali Limone andrà in scena la prima nazionale di Under the flesh, di e con Bassam Abou Diab, musiche ed esecuzione live Samah Tarabay. Folklorista, attore e artista di danza contemporanea, Abou Diab lavora per molti anni con Maqamat Dance Theatre e recita in diverse opere teatrali in Libano, con registi come Ossama Halal, Rouaida al Ghali, Badih Abou Chakra e Malek Andary. Con Under the flesh, il giovane coreografo libanese presenta una riflessione su come il corpo reagisca in situazioni di guerra o di minaccia alla sua incolumità, dando vita a una performance che unisce danza, movimento e istinto di sopravvivenza, raccontando l’allerta costante di un uomo in pericolo e chiedendosi quanto la ripetizione di un certo tipo di violenza possa influenzare le azioni e le reazioni di chi sopravvive. In questo progetto, realizzato a sostegno del dialogo interculturale, Abou Diab sarà accompagnato da Samah Tarabay, percussionista libanese specializzato in musica tradizionale e folkloristica. ORARI & INFO 26 maggio 2017, ore 21.00 Fonderie Teatrali Limone Via Pastrengo, 88 10024 Moncalieri TO Telefono: +39 011 640 1411 Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »Roberto Castello a Torino con l’intenso “In girum imus nocte et consumimur igni”
Il 19 maggio 2017, all’interno del Festival Interplay, al Teatro Astra di Torino sarà in scena la Compagnia Aldes con la prima regionale di In girum imus nocte et consumimur igni, progetto, coreografia e musiche di Roberto Castello, interpreti Mariano Nieddu, Giselda Ranieri, Ilenia Romano e Irene Russolillo. Associazione di artisti diretta da Castello (coreografo vincitore del Premio Ubu 1986 e 2003), Aldes produce e promuove opere di sperimentazione coreografica, con particolare attenzione per le forme di danza contemporanea non convenzionali che sperimentano originali relazioni spazio/temporali tra spettatori e performer, attraverso la coesione e il confronto tra danza, arti visive, nuove tecnologie e teatro, creando spettacoli che hanno come oggetto il corpo e il movimento. Menzione speciale al Be-festival di Birmingham del 2016, In girum imus nocte et consumimur igni è un riuscito mix di cinema, danza e teatro, che racconta una società allo sbando in un luogo senza tempo, un’umanità che si dibatte nella vita con movimenti bruschi e sconnessi, al ritmo di una musica ipnotica, toccante metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri e nelle passioni. ORARI & INFO 19 maggio 2017, ore 21.00 Teatro Astra Via Rosolino Pilo, 6 10100 Torino (TO) Telefono: +39 011 5634352 Stefania ...
Read More »Relazione ed equilibri tra danzatore e atto performativo in “Trop” di Andrea Costanzo Martini
Il 19 maggio 2017, all’interno del Festival Interplay, il Teatro Astra di Torino ospita la prima regionale di Trop di e con Andrea Costanzo Martini, video performance Mami Shimazaki, video artist Yoav Barel, musiche Andrea Martini, Natacha Atlas, Marty Robbins. Coreografo vincitore dell’International Stuttgart Solo Dance Competition nel 2013 e del premio del pubblico Masdanza Gran Canaria nel 2015, Martini si trasferisce in Germania a 19 anni dove frequenta l’Accademia di Balletto Heinz Bost Stiftung e dove lavora al Aalto Staat Theater di Essen. Dal 2006 collabora con la compagnia israeliana Batsheva Dance Company e successivamente con il Cullberg Ballet di Stoccolma. La sua ultima opera, il solo Trop, è ironica e divertente e si pone una serie di quesiti a cui l’artista cerca di dare risposta: quando è l’esecutore responsabile del suo movimento e della creazione e quando non lo è? Può trovare intimità e pace nonostante la pressione? Ne nasce un racconto che parla della relazione di equilibrio che si crea nell’atto performativo tra il danzatore, il pubblico e il mondo esterno, e che accompagna lo spettatore in un viaggio attraverso un’infinità di informazioni, in cui il corpo rimane l’unica realtà tangibile e concreta, fatta di carne e ...
Read More »Riflessione sulla donna e sul corpo femminile con “Object” di Uri Ivgi e Johan Greben
Il 16 maggio 2017, all’interno del Festival Interplay, al Teatro Astra di Torino andrà in scena la prima regionale di Object, regia e coreografia di Uri Ivgi e Johan Greben, performer Alyona Lezhava. Coreografi vincitori del Golden Mask Award 2011, il più prestigioso premio teatrale russo, Ivgi e Greben collaborano con successo dal 2003, pur avendo estrazioni artistiche diverse. Il primo, israeliano, inizia la sua carriera presso la Kibbutz Contemporary Dance Company, nel 1998 vince il primo premio come miglior danzatore all’International Competition for Choreographers e viene premiato anche tra gli Upcoming Talented Choreographer dal Ministero della Cultura. Nello stesso anno si trasferisce nei Paesi Bassi, dove si dedica totalmente alla sua carriera di coreografo. Greben invece è olandese, danzatore del Dutch National Ballet e collabora con artisti di fama mondiale come George Balanchine, Carolyn Carlson, William Forsythe, Martha Graham e molti altri. Con la sua prima coreografia, Later (Straks), creata per il Dutch National Ballet, nel 1989 vince l’Encouragment Prize for Choreography dell’Amsterdam Foundation for the Arts e il Wim Barry Perspective Award. Dal 1995 lavora come coreografo indipendente e nel 1996 vince il terzo premio alla Choreographers Competion di Gelsenkirchen (Germania) con il duo 610. Object è un solo ...
Read More »Virilità e stereotipo sociale con la prima nazionale di “Boys” di Roy Assaf
Il 16 maggio 2017, all’interno del Festival Interplay, il Teatro Astra di Torino ospita la prima nazionale di Boys, coreografia di Roy Assaf, editing e arrangiamento musicale di Reut Yehudai, cantato Idan Haim Ben David & Reut Yehudai, produzione Tmuna Theatre e Roy Assaf Dance, con il supporto del Ministro della Cultura d’Israele e di Mifal Hapayis. Fin dalla sua nascita, Interplay si è dato la missione di sostenere e promuovere le giovani promesse della danza contemporanea, per questo richiama compagnie e danzatori da tutto il mondo, selezionando il meglio della nuova scena contemporanea e organizzando spettacoli in teatro e negli spazi metropolitani. Nome di punta della nuova generazione coreografica israeliana, collaboratore di prestigiose compagnie (come Royal Swedish Ballet, L.A. Dance Project e Batsheva Dance Company) e vincitore di innumerevoli premi internazionali, Assaf apre il Festival con Boys, opera che analizza e sconfessa la rappresentazione stereotipata dell’identità maschile, della mascolinità e il meccanismo che la crea e le tiene in vita. I cinque performer (Avshalom Latucha, Geva Zaibert, Oz Mulay, Tomer Pistiner e Kelvin Vu) ci accompagnano con umorismo e intensità in un percorso di auto-analisi sulla nostra concezione di virilità e sul condizionamento che subiamo da determinati schemi imposti dalla società. ...
Read More »A maggio torna Interplay Festival a Torino
INTERPLAY è il festival che in primavera, quest’anno dal 6 al 30 maggio, porta a Torino e dintorni (Moncalieri e Collegno in primis) compagnie e danz’autori da tutto il mondo, selezionando il meglio della nuova scena contemporanea, e che sostiene in modo particolare le giovani promesse della danza contemporanea, attraverso i più importanti network nazionali e i progetti di supporto e promozione. Nella diversità delle poetiche, delle urgenze artistiche, anche quest’anno Interplay porterà in scena la complessità del vivere contemporaneo, attraverso un dialogo interculturale con artisti, danzatori, musicisti, video maker provenienti da 12 paesi europei ed extra-europei. Quest’anno saranno presenti 20 compagnie, 11 italiane e 9 straniere. E per la prima volta, Interplay si apre al bacino del mediterraneo, con una sezione del festival dedicata alle compagnie provenienti da diversi paesi arabi. Protagonisti di questo progetto saranno i libanesi Guy Nader con TTTTTT, sintesi di “Time Takes The Time Time Takes”, per 5 interpreti; e Bassam Abou Diab con lo struggente UNDER THE FLESH; e il tunisino Hamdi Dridi, in TU MEUR(S) DE TERRE, una danza della memoria, quella del padre scomparso. Tra gli italiani, da segnalare In girum imus nocte et consumimur igni di Roberto Castello il 19 maggio all’Astra di Torino; il bel Prometeo:Il Dono di Simona Bertozzi alla Lavanderia a ...
Read More »Top Ten: gli spettacoli di maggio consigliati da Giornaledelladanza.com!
Questo mese di maggio la Top Ten di giornaledelladanza.com inizia, nonostante il meteo, a sentire l’arrivo dell’estate: quale stagione migliore infatti per dei festival? Ma prima di scoprire nuovi coreografi in nuove zone della vostra città, mettetevi comodi: tra grandi classici e qualche debutto, questo mese vi consigliamo anche una conferenza… Sleeping Beauty, Matthew Bourne’s New Adventures, dal 5 all’8 maggio, Teatro Arcimboldi – Milano. Allestimenti ricchi e riletture di trame famose in chiavi inedite e tutte da scoprire, aggiungete ottimi ballerini e non avrete bisogno di altri motivi per scegliere una creazione di Matthew Bourne. Short Stories, Carolyn Carlson Company, 3 maggio, Teatro Rossini – Civitanova Marche. C’è davvero bisogno che vi spieghiamo perché Carolyn Carlson non solo si debba vedere, ma, dato che questo titolo è nei cartelloni italiani da un po’, rivedere e rivedere ancora?! Bolero/Gaité Parisienne, Opus Ballet, 4 e 5 maggio, Teatro Cajka – Modena. Un debutto molto atteso questo, per una compagnia che sta crescendo molto anche a livello nazionale, su due titoli riproposti in chiave contemporanea dal coreografo Loris Petrillo. Romeo e Giulietta, Compagnia Nazionale del Balletto con G. Picone e L. Giuliani, 8 maggio, Teatro Comunale – Piacenza. Slitta solo di qualche ...
Read More »Serata di proiezioni di danza a Torino, Waiting for…Prix Italia 2015
Appuntamento con i migliori video e programmi dedicati alla danza a Torino il 10 giugno alle 21, alla Sala 3 del Cinema Massimo, per la serata di proiezioni Waiting for Prix Italia. Il Prix Italia è la rassegna internazionale organizzata dalla Rai che premia il meglio di tv, radio e web, che vedrà svolgersi l’edizione 2015 a Torino dal 19 al 24 settembre. Per avvicinare il grande pubblico a questa manifestazione, che tanti consensi raccoglie anche a livello internazionale, si è deciso di presentarsi attraverso i vincitori della sezione Performing Arts del 2014, 2009 e 2005: Off Ground, Wings of wax e Dv8 – The cost of living. Off Ground, firmato dall’emittente olandese Npo, è un film-balletto su un ragazzo e la madre in punto di morte; una creazione in cui il coreografo Jakop Ahlbom e il regista Boudewijn Koole studiano la transizione tra i diversi stati della coscienza, mettendo in questione la concezione che vuole il mondo diviso tra materia e spirito, inferno e paradiso, vita e morte. Un gioco di respiri, piccoli sorrisi, un gioco tra madre e figlio che continua finché la donna non lascia cadere le mani per scomparire dentro un muro d’acqua, mentre la domanda ...
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