Appuntamento con i migliori video e programmi dedicati alla danza a Torino il 10 giugno alle 21, alla Sala 3 del Cinema Massimo, per la serata di proiezioni Waiting for Prix Italia. Il Prix Italia è la rassegna internazionale organizzata dalla Rai che premia il meglio di tv, radio e web, che vedrà svolgersi l’edizione 2015 a Torino dal 19 al 24 settembre. Per avvicinare il grande pubblico a questa manifestazione, che tanti consensi raccoglie anche a livello internazionale, si è deciso di presentarsi attraverso i vincitori della sezione Performing Arts del 2014, 2009 e 2005: Off Ground, Wings of wax e Dv8 – The cost of living. Off Ground, firmato dall’emittente olandese Npo, è un film-balletto su un ragazzo e la madre in punto di morte; una creazione in cui il coreografo Jakop Ahlbom e il regista Boudewijn Koole studiano la transizione tra i diversi stati della coscienza, mettendo in questione la concezione che vuole il mondo diviso tra materia e spirito, inferno e paradiso, vita e morte. Un gioco di respiri, piccoli sorrisi, un gioco tra madre e figlio che continua finché la donna non lascia cadere le mani per scomparire dentro un muro d’acqua, mentre la domanda ...
Read More »Tag Archives: Jiri Kylian
Forsythe, Kyliàn, Limòn: un trio imperdibile per lo Staatsballett di Monaco
Ci soffermiamo spesso sugli appuntamenti di danza in giro per l’Europa, e questa settimana non facciamo eccezione, dato che il programma che debutta il 6 febbraio allo Staatsoper di Monaco è sia inedito per gli accostamenti sia un’aggiunta al repertorio della compagnia. Sono, è vero, discutibili le serate miste, perché spesso si rivelano un espediente per richiamare il pubblico dei grandi nomi, ma parliamo qui di un programma che mette insieme Forsythe, Kyliàn e Limòn, con dei titoli meno noti, e con l’aggiunta al repertorio di The exiles, di Limòn. Di Forsythe è stato scelto Artifact II, noto sempre come seguito del più completo Artifact, ma in realtà nato come seconda parte di un balletto di quattro atti, come da tradizione, ma calato in un’atmosfera astratta, in modo che ogni sezione potesse essere indipendente. “Un balletto sul balletto”, secondo il suo coreografo, che in questo secondo atto presenta due coppie impegnate in un pas de deux neoclassico mentre tentano di sfuggire alla massa dei ballerini; ma anche così la tradizionale danza, il pas de deux classico tanto bello da far trattenere il respiro al pubblico, non dimentica il dinamismo e le sorprese tipiche del coreografo, qui celate nell’effetto di straniamento ...
Read More »Eventi – I passaggi dell’anima, incontro con Jirí Kylián
Gallery la notizia attraverso le immagini Dopo il successo degli incontri de Le Storie della Danza Contemporanea della stagione 2013/2014, il percorso continua con un nuovo ciclo di incontri dedicato alla danza in relazione con le altre arti prodotto da Container 12. Gli incontri partono da una riflessione a più voci su quali siano le relazioni che la danza, nella sua molteplicità di percorsi, instaura con il paesaggio. Paesaggio culturale, spazio abitato dal danzatore, ambiente naturale, civilizzato, tecnologico, ma anche paesaggio fisico, inerente alla qualità del movimento e allo stato del corpo. Un percorso attraverso cui interrogarsi su come la danza, nel suo confrontarsi con le possibili declinazioni dell’idea stessa di paesaggio, si relazioni con la scena, la musica, il cinema, l’architettura. Sguardi incrociati sullo spettacolo dal vivo ideato per il teatro o altri spazi, ma anche esperienze nate per presentarsi al pubblico come performance, installazione, film. Dance Insights – incontri sulla danza di oggi – consta di quattro appuntamenti sul tema “danza e paesaggio” condotti tra gennaio e aprile 2015, oltre che dalla stessa curatrice, da esperti di vari settori: Silvia Poletti, critico di danza, Fabio Sartorelli, docente di Storia della Musica, Riccardo Blumer, architetto. Dance Insights – incontri ...
Read More »Danza e paesaggio: Dance Insights a Brescia per Container Fest
L’anno nuovo appena iniziato (da qualche ora, buon anno a tutti!) si preannuncia pieno di impegni per gli appassionati di danza, tra spettacoli, workshop e festival; non solo, anche ricco di incontri e conferenze, come quelle organizzate dal Container Fest, che a Brescia tra novembre e dicembre promuove tre weekend di danza contemporanea in tutte le sue forme, e che dopo il successo degli incontri de Le storie della danza contemporanea propone anche quest’anno una serie di incontri con esperti di danza e non solo. Quest’anno la rassegna ha come titolo Dance Insights – Incontri sulla danza di oggi, e vede come curatore la critica Francesca Pedroni, la quale ha deciso di coinvolgere non solo esperti di danza, ma anche esperti di musica, di architettura, di paesaggio. È il paesaggio il filo conduttore di questi incontri, inteso come spazio culturale, abitato dal danzatore, che lo invade, lo interpreta, lo utilizza o lo fa sparire attraverso coreografie e movimenti del corpo in generale. La presentazione da parte dell’autrice è avvenuta lo scorso 6 dicembre nella White Room del Museo di Santa Giulia a Brescia, museo partner dell’iniziativa che fornirà per tutti gli incontri questo spazio; i quattro incontri si aprono il ...
Read More »I cortometraggi di Jiri Kylian al Reggio Film Festival
Sarà proprio il grande maestro Jiri Kylian ad inaugurare il 23 ottobre l’edizione 2014 del Reggio Film Festival che, giunto alla tredicesima edizione, crea ancora il suo successo convogliando in sé grandi artisti internazionali con le loro opere. Nella sua carriera di coreografo e danzatore, Jiří Kylián ha realizzato ben 100 coreografie rappresentate in tutto il mondo, molte delle quali messe in scena dal Nederlands Dance Theater. Oggi ha deciso dedicarsi totalmente alla settima arte dirigendo, peraltro, alcuni dei suoi migliori danzatori. Con Kylián saranno presenti la danzatrice e attrice Sabine Kupferberg, il regista Jan Malir, e Patrick Marin, protagonista del corto Schwarzfahrer, presentato in prima mondiale. Verranno presentati anche i corti Car-Men e Between entrance and exit. Jiri Kylian si è dedicato alla coreografia fin dal 1970, dimostrandosi uno dei più prolifici e inventivi coreografi del dopoguerra. Ha lavorato con il Nederlands dans theater di cui è divenuto direttore artistico, ruolo che ha lasciato nel 1999, pur conservando la carica di coreografo residente e consigliere artistico. Fra i suoi balletti più importanti: Transfigured night del 1975, Symphony in D del 1976, molto proficua l’annata del 1978 in cui crea Sinfonietta, Simphony of Psalms e Children’s games, Msa glagolskaja è ...
Read More »Sylvie Guillem in Italia per il MaggioDanza
Giovedì 6 Giugno Sylvie Guillem ha incontrato la stampa e il pubblico presso il Teatro Comunale nel Foyer di I Galleria, all’incontro sono intervenuti: Francesco Ventriglia, Direttore di MaggioDanza, Kathryn Bennetts per la ripresa di Steptext di William Forsythe, Alessandro Riga, étoile ospite residente, Michele Satriano e Massimo Margaria danzatori della compagnia. Un incontro speciale, una lacrima d’emozione cala nel parlargli, ma chi è Sylvie Guillem: una magia dove piccoli e grandi s’incantano, i suoi occhi brillano come due raggi di sole che arrivano al cuore, quando calca la scena esattamente lì vuol arrivare voglio che al pubblico arrivi qualcosa, il qui e ora è molto importante, la curiosità, la voglia di conoscere tutto l’hanno sempre sostenuta. Usar bene le qualità, calcare il palcoscenico momento difficile da spiegare, quella magia, come approfittare di quel momento unico e incredibile. E’andata via da Parigi per conoscere il nuovo affinché potesse scoprire e dare tutto quello che poteva con la sua arte. Nel presentarla il direttore del MaggioDanza Francesco Ventriglia ha dichiarato sono l’intelligenza, la curiosità doti che portano lontano un artista, il tempo non è un problema, ma cosa ci fai e come lo usi. Come nella danza così nella vita tutto è connesso, Sylvie è un ...
Read More »55 giorni di spettacoli: il Festival del Maggio Musicale Fiorentino
Il 2 maggio si è dato inizio alla 76 edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino che quest’anno festeggia i suoi ottanta anni che durerà fino al 25 giugno, la grande attenzione filologica, tratto caratteristico del Festival, da quando nel 1933 Vittorio Gui iniziò a puntare sul recupero del repertorio ottocentesco italiano, è protagonista anche nell’edizione 2013, con due titoli imperdibili, due nuove produzioni: prima rappresentazione assoluta in epoca moderna dell’ultima versione di Ferrara (1739) de Il Farnace di Antonio Vivaldi e, nell’anno verdiano, Macbeth che viene riproposto nell’edizione originale (del 1847), che Giuseppe Verdi concepì al Teatro della Pergola, in una nuova produzione di Graham Vick. Il Festival 2013 si apre e si chiude con Giuseppe Verdi, il bicentenario della nascita è ricordato con tre titoli importanti l’inaugurazione con Don Carlo, diretto da Zubin Mehta, a seguire con la Messa di Requiem, diretta sempre dal direttore d’orchestra Mehta , e successivamente con il Macbeth dal 17 al 25 giugno, a chiusura del Festival. MaggioDanza ritorna con una produzione dedicata a quattro grandi coreografi di fama internazionale, per 4 recite dal 10 al 13 giugno: con George Balanchine, di cui vengono riproposti i Quattro Temperamenti su musica di Paul Hindemith, a seguire Jiři Kylian, di cui vengono presentate Sechs Tänze su musica di Wolfgang Amadeus Mozart, ...
Read More »Ballet du Capitole de Toulouse sul palcoscenico del Teatro Ristori di Verona
Il Teatro Ristori di Verona apre il sipario, in esclusiva italiana, al Ballet Du Capitole de Toulouse: la compagnia andrà in scena il 20 ed il 21 dicembre interpretando La Stravaganza di Angelin Preljocaj, e Symphony of Psalms di Jiří Kylián. Ad aprire la serata sarà La Stravaganza, lavoro originariamente creato per il New York City Ballet nel 1997. Creata sulle musiche di Vivaldi e su brani contemporanei, l’opera mira a raffigurare un conflitto tra passato e presente che viene rappresentato da due gruppi formati da tre coppie di danzatori i quali indossano rispettivamente costumi che ricordano l’epoca barocca di Vivaldi e abiti moderni. A seguire il Ballet Du Capitole de Toulouse salirà sul palcoscenico interpretando Symphony of Psalms, coreografato da Kylián nel 1978 sull’omonima partitura del Maestro Igor Stravinskij. L’opera celebra la spiritualità dell’essere umano attraverso la composizione musicale e la poeticità di 16 danzatori che interpretano sentimenti caratteristici dell’uomo come la speranza e la sofferenza. ORARI&INFO Teatro Ristori Via Teatro Ristori 7, Verona Dal 20 al 21 dicembre Infoline: (+39) 045.69.63.00.00 www.teatroristori.org info@teatroristori.org www.theatre-du-capitole.fr Antonietta Mazzei Foto David Herrero
Read More »La grande danza al Teatro Ristori di Verona
Il 20 dicembre si aprirà la nuova stagione di danza del Teatro Ristori di Verona che per il nuovo cartellone ha selezionato grandi nomi del panorama ballettistico internazionale. La prima Compagnia ad esibirsi sarà il Ballet du Capitole de Toulouse diretto da Kader Belarbi. La Compagnia porterà in scena Symphony of Psalms di Jiří Kylián, un balletto del 1978, primo periodo creativo dell’artista, in cui ne emerge il legame con le radici ceche e mitteleuropee. La serata verrà aperta dal brano La stravaganza, coreografato da Preljocaj su commissione del New York City Ballet. Sarà proprio il genio di Preljocaj a caratterizzare la programmazione del 5 e 6 febbraio quando ad andare in scena sarà il Ballet Preljocaj con il trittico Annonciation, Centaures, Royaume Uni. Annonciation è una coreografia del 1995 che è valsa al coreografo la vittoria del Bessie Award, l’Oscar americano della danza. Centaures, del 1998, sviluppa un’estetica sensuale dell’intrico e del suo sciogliersi di cui Angelin Preljocaj è maestro. Royaume Uni, è una coreografia che entra a far parte del repertorio della Compagnia nel 2013 e viene qui presentata in prima italiana. La coreografia per quattro danzatrici si sviluppa con immagini molto pulite, le interpreti danzano all’unisono, in ...
Read More »Il Teatro di Basilea presenta il trittico “Avanguardia”
Il Teatro di Basilea presenta il trittico Avanguardia, con le coreografie di Wherlock, Jirí Kylián e Blanca Li. La Prima coreografia sarà, Stone, una narrazione libera, dove il Basilea Ballet, sotto la direzione del coreografo Wherlock, unirà la danza all’architettura dei corpi nello spazio, invitando a scavare all’ interno dello spettatore, andando in quel mondo sotto pelle, spesso a noi sconosciuto. La musica di questo pezzo è composto da liberi compositori e sviluppato in stretta collaborazione con il coreografo. 27’52, è la seconda coreografia dello spettacolo, in cui per la nona volta il Balletto di Basilea interpreta un pezzo del grande coreografo ceco Jirí Kylián. Il titolo del brano si riferisce al tempo di composizione: 27 minuti e 52 secondi per completare la coreografia del famoso coreografo e direttore artistico di lunga data del Nederlands Dans Theater. Per 27’ 52”, il coreografo farà parlare i numeri, quelle ore, minuti e secondi che servono per una creazione artistica e che sono un attimo dopo il termine del debutto, la sua storia più intima: «1687 ore di prove individuali con i ballerini/182,5 ore con l’assistente alla coreografia in studio/629 ore per creare le musiche/46 ore per la preparazione e la realizzazione di registrazioni vocali/229 ...
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