Sono 361 i progetti pervenuti per i bandi nazionale e internazionale dedicati a due nuove coreografie e lanciati dalla Biennale Danza a settembre 2024. I due progetti che verranno selezionati nella rosa delle 361 candidature dal direttore artistico Wayne McGregor vinceranno un premio di produzione e vedranno il loro debutto all’interno del 19. Festival Internazionale di Danza Contemporanea (17 luglio > 2 agosto 2024). 89 sono i progetti per una coreografia inedita e originale giunti da coreografi, coreografe e compagnie italiane per il bando nazionale; 272 i progetti che rispondono al bando internazionale provenienti da artisti di 62 paesi diversi – dall’Australia alle Americhe, all’Asia contemplando Corea del Sud, Singapore, Taiwan, e poi Africa ed Europa. Nel corso delle prossime settimane Wayne McGregor valuterà e selezionerà due singoli progetti. I vincitori del bando saranno sostenuti dalla Biennale di Venezia con un premio di produzione fino a un massimo di 30.000 euro, contributo che potrà autonomamente o insieme ad altri partner produttori concorrere alla realizzazione della nuova coreografia. Oltre al premio di produzione la Biennale di Venezia coprirà le spese di allestimento necessarie per il debutto a Venezia – dai cachet artistici a viaggio e alloggio e alla scheda tecnica. I ...
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Biennale Danza – “We Humans”: tutti gli appuntamenti
Si inaugurerà il 18 luglio 2024, con spettacoli fino al 3 agosto 2024, il ricco programma del 18. Festival Internazionale di Danza Contemporanea nell’ambito de La Biennale di Venezia, con il sostegno della Regione del Veneto, che quest’anno prende il titolo “We Humans”. Per migliaia di anni, Noi Umani abbiamo comunicato muovendo i nostri corpi a ritmo, insieme. Abbiamo implorato gli dei perché ci dessero il sole e la pioggia, abbiamo mostrato la forza bruta in temibili unisoni, abbiamo ostentato il nostro amore, stuzzicato la fertilità, celebrato le gioie e i dolori condivisi su questa terra e ci siamo lanciati verso l’estasi, liberandoci dal dolore della morte. Tuttavia, non c’è più bisogno che lo facciamo: disponiamo di molti modi, artificiali e digitali, per comunicare i nostri desideri, le nostre riflessioni, le nostre emozioni e le nostre intenzioni. Per attrarre, esplorare e nutrire la connessione autentica, l’intimità. Eppure persistiamo. Perché la danza è sempre dentro di noi. Questa modalità espressiva, questa via di mezzo, è talmente immediata, risonante, versatile e potente che le parole da sole non potranno mai sostituirla ‒ dichiara il Direttore Artistico Wayne McGregor. Gli artisti di quest’anno lavorano in modo collaborativo, in partnership, con e attraverso mezzi ...
Read More »Biennale Danza 2024: “We Humans”
Esplora la complessa area delle connessioni umane e tecnologiche il 18. Festival Internazionale di Danza Contemporanea che si svolgerà a Venezia dal 18 luglio al 3 agosto. Intitolato We Humans, il festival è diretto per il quarto anno da Wayne McGregor, coreografo britannico che affonda le radici nella danza per investire altri ambiti – informatica, arti visive, cinema, opera, formazione. Svelare la grande complessità, le contraddizioni e il mistero della vita umana – scrive McGregor – è una delle priorità della carriera dei creativi del movimento invitati alla Biennale Danza 2024. Tutti gli artisti e le compagnie di quest’anno adottano il mezzo della danza come atto filosofico di comunicazione, mettendo alla prova i fondamenti della nostra conoscenza, sfidando le nostre nozioni di realtà ed estendendo la comprensione della nostra esistenza. Attraverso il loro lavoro ci invitano a chiederci da dove veniamo e dove siamo diretti, sondando l’essenziale all’interno, il cosa e il perché della sensibilità. Al centro del loro lavoro ci sono verità fondamentali, espresse in oggetti coreografici viventi realizzati in modo unico che ci parlano profondamente, risvegliano i nostri istinti e stimolano la nostra immaginazione – continua McGregor – Nuovi modelli di co-creazione, processi collaborativi sperimentali al di fuori ...
Read More »Biennale Danza 2023: le proposte della serata inaugurale
Prenderà il via il 13 luglio 2023, con spettacoli fino al 29 luglio 2023 il XVII Festival Internazionale di Danza Contemporanea, Altered States, organizzato dalla Biennale di Venezia 2023, Direttore Wayne McGregor. Tre gli eventi in programma per la serata di apertura: l’inaugurazione europea della mostra che esplora in profondità la monumentale carriera di SIMONE FORTI, artista visionaria, in collaborazione tra la Biennale Danza e il Museo d’Arte Contemporanea di Los Angeles (MOCA); la prima assoluta di Bogota, di ANDREA PEÑA, vincitrice del bando internazionale Biennale Danza 2022-23 per una nuova coreografia; Navy Blue di OONA DOHERTY. SIMONE FORTI è forse più nota come coreografa, ruolo che la mostra metterà in evidenza attraverso le performance delle sue rivoluzionarie Dance Constructions, con un cast di artisti e creativi di Biennale College. Al tempo stesso, Forti può essere considerata in modo più ampio come un’artista che lavora con il movimento. Guardando oltre Dance Constructions, la mostra ripercorrerà i sei decenni di lavoro incisivo dell’artista, illustrando l’ampiezza e la profondità della sua pratica attraverso opere su carta, video, ologrammi, ephemera e documentazioni sulle performance. Presentando progetti realizzati dagli anni Sessanta a oggi, la mostra rende omaggio a un’artista di spicco, che ha ridefinito ...
Read More »La Biennale di Venezia/Biennale College Danza 2021: bandi internazionali
Al via la Biennale College Danza 2021 sotto la guida del neodirettore Wayne McGregor. Fino al 19 febbraio 2021 sono on line sul sito web della Biennale di Venezia due bandi internazionali per selezionare rispettivamente 20 danzatori e 5 danzatori-coreografi, tutti professionisti di massimo 30 anni. Biennale College Danza – secondo il progetto di Wayne McGregor – vedrà i 20 danzatori e i 5 danzatori-coreografi che verranno selezionati impegnati in due percorsi specifici, in parte condivisi, lungo l’arco di tre mesi (10 maggio > 31 luglio) a Venezia. I due percorsi confluiranno nella presentazione sul palcoscenico del XV Festival Internazionale di Danza Contemporanea (23 luglio >1 agosto) di un duplice programma: – due opere coreografiche di Wayne McGregor e Crystal Pite e la realizzazione di una nuova creazione (in via di definizione), commissionata dalla Biennale espressamente per il gruppo di danzatori di Biennale College – cinque brevi coreografie originali I due percorsi saranno focalizzati nei primi dieci giorni propedeutici guidati da McGregor, sul Physical Thinking (o intelligenza cinestetica), da sempre oggetto di attenzione e studio da parte del coreografo britannico, attraverso la pratica coreografica e performativa. Un modo per costruire le capacità collaborative del gruppo e condividere tecniche per la generazione di materiale di danza e composizione coreografica. Una preparazione alle sfide che attendono i partecipanti. I 20 danzatori saranno poi impegnati in sessioni quotidiane dedicate a tecniche ...
Read More »Biennale di Venezia: Wayne McGregor nuovo direttore settore danza
Tempo di nomine per la Biennale di Venezia che, dopo l’elezione del nuovo presidente Roberto Cicutto dello scorso gennaio, adesso ha annunciato i nomi dei nuovi direttori artistici dei settori Cinema, Danza, Musica e Teatro: si tratta, rispettivamente, di Alberto Barbera (in realtà la sua è una riconferma), Wayne McGregor, Lucia Ronchetti e ricci/forte (Stefano Ricci e Gianni Forte). I neodirettori artistici ricopriranno la loro carica per il quadriennio 2021-2024. Wayne McGregor Nato a Stockport (Gran Bretagna) nel 1970, Wayne McGregor CBE (Commander of the Order of the British Empire) è un coreografo e regista britannico. Dirige lo Studio Wayne McGregor, una rete creativa che allarga le frontiere dell’intelligenza del corpo attraverso la danza, il design, la tecnologia. Wayne McGregor è Resident Choreographer presso The Royal Ballet, firmando 18 lavori che hanno ridisegnato il linguaggio classico: da Chroma, Olivier Award for Best New Dance Production, a Woolf Works, sulla vita e le opere di Virginia Woolf. I suoi lavori sono in repertorio nelle compagnie di tutto il mondo, fra cui Ballet de l’Opéra national de Paris, Alvin Ailey American Dance Theater, New York City Ballet, Bolshoi Ballet, Royal Danish Ballet e San Francisco Ballet. È professore di coreografia al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance. Fra I tanti premi e riconoscimenti: due Time Out Awards, due Olivier Awards, ...
Read More »La Biennale di Venezia: XIII Festival Internazionale di Danza Contemporanea
Dieci giorni ‒ dal 21 al 30 giugno 2019 – con 29 spettacoli di 22 coreografi e compagnie da tutto il mondo per il XIII Festival Internazionale di Danza Contemporanea diretto da Marie Chouinard e organizzato dalla Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta con il sostegno della Regione Veneto. Cinque le prime assolute, nove quelle nazionali e otto gli interventi inediti creati per il teatro all’aperto nel cuore della città; numerosi incontri con gli artisti; un ciclo di film: tutto negli spazi dell’Arsenale –Teatro alle Tese, Teatro Piccolo Arsenale, Sale d’Armi, Giardino Marceglia – ma anche al Teatro Malibran e in Via Garibaldi. Sono i Leoni, artisti che condividono strategie compositive originali e un approccio multidisciplinare alla danza, alfieri di un’idea estesa e “permeabile” di questa disciplina, a dare il via il 21 giugno al Festival e a marcarne la fisionomia. Alessandro Sciarroni, Leone d’oro alla carriera, artista di formazione “mista” tra arte, teatro e coreografia è a Venezia con Your Girl, spettacolo-rivelazione, e Augusto, dove la pratica fisica e vocale attraverso la quale viene concesso agli interpreti di esprimersi è esclusivamente quella della risata a oltranza. Anche Steven Michel – con studi di mimo, danza, percussioni – e ...
Read More »“Brilliant Corners”: l’arte effimera della danza nel nuovo spettacolo di Emanuel Gat
Fare danza così come Thelonious Monk componeva musica: Brilliant Corners nuovo spettacolo del coreografo israeliano Emanuel Gat, nasce proprio con questa ambizione, richiamando nel titolo l’omonimo album che il grande pianista americano pubblicò nel 1957 e che divenne una delle pietre miliari della storia del jazz. “Il Jazz è la mia avventura. Cerco sempre nuovi accordi, nuovi modi di sincopare, nuove figure, nuovi percorsi. Come usare diversamente le note. È tutto qui. Semplicemente usare diversamente le note” così scriveva Monk, autore di uno degli standard più celebri della musica jazz, Round Midnight. Emanuel Gat pensa alla coreografia come ad un processo di continua scoperta ed elaborazione di strutture, un modo di comporre che cerca di trarre l’armonia dall’apparente dissonanza degli elementi che la costituiscono. Del grande ed enigmatico compositore, però, Emanuel Gat non utilizza le musiche, ma assume a modello la ricerca creativa. Lo spettacolo diventa così un modo per parlare di danza, per mettere in luce il modo stesso in cui la scrittura coreografica prende forma e si evolve attraverso le dinamiche dei dieci danzatori della compagnia. Brilliant Corners funziona quasi come un sismografo dell’attività coreografica, traccia le sue strutture evanescenti e le sue molteplici prospettive. Regole e meccanismi ...
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