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Tag Archives: Mvula Sungani

“Neapolis mantra” apre la stagione al Comunale di Modena

Si apre mercoledì 23 ottobre 2024 alle ore 20.30 la Stagione di Danza al Teatro Comunale di Modena con “Neapolis mantra”, opera multidisciplinare di interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola, ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vede insieme sulla scena l’étoile Emanuela Bianchini, Enzo Gragnaniello e i performers della compagnia “Mvula Sungani physical dance”. La creazione, ispirata dall’omonimo album inciso nel 1998 dal cantautore napoletano, e omaggio ai venti anni dalla pubblicazione della canzone Donna, interpretata dall’indimenticata Mia Martini, indaga la ricerca dell’essenziale, dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale e vogliono far entrare chi assiste in una dimensione onirica, tantrica: un viaggio nelle origini più vere e viscerali di Napoli, città che nelle sue più profonde contraddizioni ama i suoi figli, e come una madre li protegge e li custodisce gelosamente. Un percorso emozionale che parte dall’intimo, e che entra in una narrazione astratta e visiva, nell’intento di evocare storie di donne, madri e figlie, di compagne amate, cercate, perdute, desiderate, donne fatte di terra, di aria, di emozioni, di aspettative e delusioni. La regia, pensata per creare un’atmosfera essenziale, apparentemente scarna, vive di forti suggestioni visive all’interno dello spazio scenico, che muta continuamente ...

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Balletti nell’arte coreografica: Boléro

Nel 1928 il compositore Maurice Ravel compose la partitura del “Boléro” per la “Compagnia Ida Rubinstein”. La prima assoluta avvenne nel novembre del 1928 presso l’Opéra di Parigi su coreografia di Bronislava Nijinska con le scene e i costumi firmati da Alexandre Benois. In scena Ida Rubinstein, Anatole Viltzak, Alexis Dolinoff, Eugene Lapitzky, Tomi Ungerer. In seguito questa creazione venne ricostruita con l’aiuto di Hillary Mitchell dalla “Maris Liepa Charitable Foundation” per il progetto “Les Saison Russes” con la regia di Andris Liepa. Altre numerose versioni sulla musica di Ravel hanno poi visto la luce. Il balletto entrò nel repertorio dell’Opéra il 31 dicembre del 1941 con la coreografia di Serge Lifar, scene e costumi disegnati da Léon Leyritz, con interpreti Suzanne Lorcia (Marilèna), Serge Lifar (Torero) e Serge Peretti (Spontano), ripreso nel 1947 con Espanita Cortez, José Estrada e Michel Renault. All’Opéra-Comique di Parigi nel giugno del 1932 la compagnia dei “Ballets Russes” propose il titolo con le scene e i costumi di Natal’ja Gončarova su coreografia di Bronislava Nijinska. In scena la stessa Bronislava insieme ad Anatole Wilsak, Tadéo Slawinsky e Igor Schwezoff. La storia si svolge in una taverna della Andalusia dove una giovane gitana danza sopra ...

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Giuseppe Picone riceve il premio “Riconoscimento al Valore” dal Ministero della Cultura

FLASH NEWS – Giuseppe Picone lunedì 29 aprile, in occasione della Giornata Internazionale della Danza, ha ricevuto un “Riconoscimento al Valore” nella Sala del Cenacolo, da parte la Commissione Cultura della Camera dei deputati per l’eccellenza raggiunta nella carriera e per l’impegno nella promozione e la valorizzazione dell’arte della Danza e dello spettacolo dal vivo. Tra tante personalità e ospiti illustri presente alla cerimonia di premiazione anche il Maestro Beppe Menegatti.

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“Neapolis mantra” è un’opera multidisciplinare ideata dal regista e coreografo Mvula Sungani

“Neapolis mantra” è un’opera multidisciplinare di interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola, ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vede insieme sulla scena l’étoile Emanuela Bianchini, Enzo Gragnaniello e i performers della compagnia Mvula Sungani physical dance. Questo spettacolo globale è ispirato alla cultura partenopea contemporanea ed è prodotto da Arealive, in collaborazione con Sorrento incontra, Mspd Studios, Asi Nazionale, Calandra Institute – City University of New York e Ilica Usa. La creazione, ispirata dall’omonimo album inciso nel 1998 dal cantautore napoletano, e omaggio ai venti anni anni dalla pubblicazione della canzone Donna, interpretata dall’indimenticata Mia Martini, indaga la ricerca dell’essenziale, dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale e vogliono far entrare chi assiste in una dimensione onirica, tantrica: un viaggio nelle origini più vere e viscerali di Napoli, città che nelle sue più profonde contraddizioni ama i suoi figli, e come una madre li protegge e li custodisce gelosamente. Un percorso emozionale che parte dall’intimo, e che entra in una narrazione astratta e visiva, nell’intento di evocare storie di donne, madri e figlie, di compagne amate, cercate, perdute, desiderate, donne fatte di terra, di aria, di emozioni, di aspettative e delusioni. La regia, pensata per ...

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World Triathlon Championship Series con Eleonora Abbagnato in direttasu ITsART

Le arti si danno appuntamento con lo sport a SPORT E ARTE: UNITI PER UNIRE – Tri-Fusion-Vibes, organizzato in occasione della presentazione della World Triathlon Championship Series in programma al Teatro Doglio (Palazzo Doglio), a Cagliari il 6 ottobre 2022, ore 17.30 , e in diretta in esclusiva su ITsART, la piattaforma streaming dedicata all’arte e alla cultura italiana. Un prestigioso appuntamento per il nostro Paese e per lo sport italiano, quinta tappa di un’intensa stagione che ha già toccato grandi città del mondo – da Yokohama a Leeds, Montreal e Amburgo – e che farà da ponte per i circuiti finali (Bermuda e Abu Dhabi). L’idea di aprire la tappa italiana della WTCS con uno spettacolo è stata di Valerio Toniolo che ne ha affidato la direzione artistica a Daniele Cipriani; così è nato SPORT E ARTE: UNITI PER UNIRE – Tri-Fusion-Vibes che compie una “fusione” tra arti e sport per suscitare nuove emozioni. Un evento-spettacolo in cui lo sport diventa arte e gli artisti, “campioni” della scena italiana e internazionale che per una sera si immaginano atleti, si immedesimano nella sfida di questi contro se stessi. Una sfida imperitura che dura fin dall’antichità. Gli eccezionali protagonisti sono l’étoile Eleonora Abbagnato (in coppia con Giacomo Castellana); il cantante vincitore di X-Factor Lorenzo Licitra; e infine, Emanuela Bianchini e Damiano Grifoni con i solisti ...

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Le parole limitano, la danza libera: intervista a Federico D’Ortenzi

Le parole limitano, la danza libera: intervista a Federico D’Ortenzi

  Federico D’Ortenzi è nato a Roma e ha iniziato a studiare danza all’età di sei anni. Nel 2005 entra a far parte della Scuola di danza del teatro dell’Opera di Roma dove ha preso parte a varie produzioni del teatro quali: “lo Schiaccianoci” con Carla Fracci, “Trittico 900”, “Pinocchio”, “La Bella Addormentata”, “Carmen” ed altre ancora. Nel 2009 Federico è stato preso con Borsa di studio all’Accademia Teatro Scala di Milano dove ha preso parte a varie produzioni del teatro e della scuola quali: Morte a Venezia, Raymonda, Kylian, Gaîté Parisienne etc. Nel 2013 è stato personalmente invitato dal direttore artistico Franco De Vita a frequentare con una borsa di studio completa l’ultimo anno presso l’American Ballet Theatre Jacqueline Kennedy Onassis School dove si è diplomato nel 2014 sotto la direzione di Franco De Vita, Raymond Lukens e gli insegnanti François Perraut, Martine van Hamel e Lupe Serrano. Nella stessa scuola ha avuto occasione d’interpretare come Guest ABT nella “The Dutch Don’t Dance Division” nel NDT in Olanda, il ruolo del Principe nello Schiaccianoci. Nel 2014, D’Ortenzi si è unito alla “Washington Ballet Studio Company” sotto la direzione di Septime Webre e ha danzato produzioni quali “Schiaccianoci” di Septime ...

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La phisycal dance di Mvula Sungani in scena con “Caruso”

In occasione del trentennale dell’incisione di Caruso, brano di sublime ispirazione che ha avuto uno enorme successo internazionale (con oltre cento versioni in altrettante lingue), scritto e musicato dal grande Lucio Dalla e dedicato ad uno dei più grandi tenori di fama mondiale, il regista e coreografo Mvula Sungani in collaborazione con il Comune di Sorrento, ha ideato e creato per l’étoile Emanuela Bianchini una nuova opera coreografica dal titolo Caruso, cui si affianca un progetto installativo/espositivo dello stesso Sungani e del visual-artist Alessandro Risuleo. Caruso vuole essere un omaggio all’Italia, a Sorrento e a due artisti che negli ultimi secoli l’hanno resa grande nel mondo: Enrico Caruso e Lucio Dalla. In un momento storico così complesso come quello che stiamo vivendo, diventa ancor più̀ fondamentale conoscere a fondo il proprio passato per costruire un futuro che sia più̀ solido possibile; da questo pensiero nasce il nuovo lavoro di Mvula Sungani. Arie d’opera cantate da Caruso e canzoni interpretate da Dalla unite alla world music eseguita dal vivo dal noto ensemble siciliano Unavantaluna saranno rese “tridimensionali” grazie all’étoile Emanuela Bianchini e la Mvula Sungani Physical Dance. Sorrento, i ricordi, il bel canto, la nostalgia dell’emigrante e la terra amata, sono ...

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“Caruso”: Mvula Sungani omaggia l’Italia, Sorrento, Enrico Caruso e Lucio Dalla

In occasione del trentennale dell’incisione di Caruso, brano di sublime ispirazione che ha avuto uno enorme successo internazionale (con oltre cento versioni in altrettante lingue), scritto e musicato dal grande Lucio Dalla e dedicato ad uno dei più̀ grandi tenori di fama mondiale qual è stato Enrico Caruso, il regista e coreografo Mvula Sungani in collaborazione con il Comune di Sorrento, ha ideato e creato per l’étoile Emanuela Bianchini una nuova opera coreografica dal titolo Caruso, cui si affianca un progetto installativo/espositivo dello stesso Sungani e del visual-artist Alessandro Risuleo. Caruso vuole essere un omaggio all’Italia, a Sorrento e a due artisti che negli ultimi secoli l’hanno resa grande nel mondo: Enrico Caruso e Lucio Dalla. In un momento storico così complesso come quello che stiamo vivendo, diventa ancor più fondamentale conoscere a fondo il proprio passato per costruire un futuro che sia più solido possibile; da questo pensiero nasce il nuovo lavoro di Mvula Sungani. Arie d’opera cantate da Caruso e canzoni interpretate da Dalla, unite dalla world music eseguita dal vivo dal noto ensemble siciliano Unavantaluna, saranno rese “tridimensionali” grazie all’étoile Emanuela Bianchini e la Mvula Sungani Physical Dance. ORARI & INFO 26 e 27 aprile ore 21.00 ...

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Festival Internazionale della Danza di Roma: al via la settima edizione!

Si inaugura domani sera la settima edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e del Teatro Olimpico, che fino al 4 maggio ospiterà sul palco del teatro capitolino cinque compagnie di diversa provenienza e formazione artistica: “si tratta di cinque diverse produzioni, molto eterogenee, forse, sul piano artistico, ma con una prospettiva di fondo comune: quella di avvicinare il pubblico in modo diretto ed efficace all’universo della danza di oggi, dando conto della ricchezza e della varietà delle sue espressioni” spiegano Lucia Bocca Montefoschi e Matteo D’Amico direttori artistici della manifestazione. Ad aprire le danze, la leggenda del tango argentino, Miguel Ángel Zotto, che insieme alla ballerina e sua compagna di vita Daiana Guspero, e alla sua eccezionale compagnia di ballerini e musicisti, dal 14 al 26 marzo porta per la prima volta a Roma il nuovo spettacolo Raíces Tango. La suggestione iniziale dello spettacolo è quella della potenza selvaggia degli Indios, poi il folklore delle serate intorno al fuoco dei gauchos delle pampas sudamericane fino a giungere al tango, il ballo della gente di Buenos Aires, che s’incontrano nelle balere e nei cortili, tra polvere e povertà, malinconia del vivere e fremiti d’amore fino all’eleganza, la passione controllata, la carica che solo il tango argentino contemporaneo ...

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Aperto il sipario della rassegna “Il Mito e il Sogno” al Parco archeologico di Ostia Antica

Fino al 17 settembre il grande spettacolo torna al teatro romano di Ostia antica con la rassegna “Il Mito e il Sogno”. Il progetto nasce e si sviluppa con la partecipazione al bando indetto dalla Soprintendenza per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma, con l’obiettivo di rilanciare la magnifica area del Parco archeologico. L’apertura di sabato 10 settembre, è stata affidata alla nuova produzione dell’Istituto Nazionale Dramma Antico, Fedra di Seneca che, con la regia di Carlo Cerciello, ha debuttato a giugno al Teatro Greco di Siracusa registrando grande successo di pubblico e critica. La presenza dell’Inda che svolge la sua programmazione nei principali “Teatri di Pietra” italiani, fa sì che anche quello di Ostia antica rientri nel circuito di questi luoghi dotati di un grande potenziale di valorizzazione turistica, anche attraverso lo spettacolo dal vivo. Questa sera, invece, va in scena la compagnia Spellbound Contemporary Ballet che celebra i dieci anni dal debutto – e altrettanti di acclamati successi – dei Carmina Burana immersi nelle scenografie suggestive dell’area archeologica con la regia e la coreografia di Mauro Astolfi. Spellbound, eccellenza della danza italiana nel mondo, ha rappresentato questo spettacolo in Thailandia, Cipro, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Spagna, Panama ...

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