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Quattro coreografi al Teatro alla Scala di Milano

Dal 3 al 9 febbraio (con anteprima il 2 febbraio riservata a Rotary Club Milano che celebra il centenario della sua fondazione) saranno gli interpreti di Dawson/Duato/Kratz/Kylián, serata articolata in quattro titoli che sono delle vere novità per la attuale Compagnia, con una prima assoluta, due debutti per gli artisti scaligeri e il ritorno di un grande titolo assente da tempo dal repertorio. Un “mixed bill” imperdibile che riunisce diverse generazioni e universi creativi: la creazione di Philippe Kratz Solitude Sometimes, Anima Animus di David Dawson in debutto nazionale, il ritorno in scena dopo 14 anni di Bella Figura, gioiello di Jiří Kylián e Remanso, trio maschile di Nacho Duato, mai visto alla Scala, e che vedrà protagonista per tutte le recite l’étoile Roberto Bolle.   Solitude Sometimes  La prima assoluta è affidata a Philippe Kratz, talento in evidenza fra i nuovi coreografi per l’originalità del suo lavoro, dallo stile molto personale, che il balletto scaligero ha avuto l’occasione di interpretare nel trio da Sentieri. Catarsi, rinascita, ciclo della vita e resilienza dell’individuo in Solitude Sometimes: tra le sonorità elettroniche di Thom Yorke e dei Radiohead, Philippe Kratz si immerge nella mitologia egiziana per una risalita verso la luce, prendendo spunto dal racconto dell’Amduat e la ...

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La Scala in scena a febbraio con Dawson, Duato, Kratz e Kylián

I primi ballerini, i solisti e gli artisti del Corpo di Ballo protagonisti dello Schiaccianoci di Nureyev, che ha inaugurato con straordinario successo la Stagione di Balletto, torneranno in scena a febbraio in una nuova veste, e si immergeranno nello stile di quattro autori di grande originalità: per sette rappresentazioni dal 3 al 9 febbraio (con anteprima il 2 febbraio riservata a favore di Rotary Club Milano) saranno gli interpreti di Dawson/Duato/Kratz/Kylián, serata articolata in quattro titoli che sono delle vere novità per la attuale Compagnia, con una prima assoluta, due debutti per gli artisti scaligeri e il ritorno di un grande titolo assente da tempo dal repertorio. Un “mixed bill” imperdibile che riunisce diverse generazioni e universi creativi: la creazione di Philippe Kratz Solitude Sometimes, Anima Animus di David Dawson in debutto nazionale, il ritorno in scena dopo 14 anni di Bella Figura, gioiello di Jiří Kylián e Remanso, trio maschile di Nacho Duato, mai visto alla Scala, e che vedrà protagonista per tutte le recite l’étoile Roberto Bolle. Redazione Foto Marco Brescia

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Morgen

Giornata Internazionale della Danza – “Morgen;” di Nacho Duato

Per celebrare la Giornata Internazionale della Danza il 29 aprile 2022, la Compañía Nacional de Danza porterà in scena Morgen; di Nacho Duato al Teatro del Bosque di Móstoles, Madrid. Lo spettacolo, che ha debuttato al Palacio de Festivales de Cantabria a Santander lo scorso 25 febbraio è una creazione sulla “pandemia nascosta” del suicidio, un tema poco dibattuto che non viene spesso all’attenzione della stampa, ma purtroppo presente nella nostra società. Il titolo del balletto include un punto e virgola in riferimento alle persone che si tatuano questo segno di punteggiatura come rappresentazione della propria lotta contro il suicidio e della loro vittoria su di esso. Nacho Duato mancava da ben 11 anni dalla Compañía Nacional de Danza, attualmente diretta da Joaquín de Luz, il quale, avendo assistito al processo di creazione della coreografia, ha dichiarato che i ballerini e Duato comunicavano senza parole: Era come vedere un quadro dipinto in quel preciso momento. Duato, che è stato alla direzione della CND dal 1990 al 2010, ha dichiarato di essere stato molto contento di ritornare a coreografare per la Compagnia: Amo i ballerini, e siccome questa è stata la mia casa per tanti anni, si vede. Il coreografo ha ...

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Compañía Nacional de Danza

World Ballet Day 2020: la Compañía Nacional de Danza festeggia online

Per il World Ballet Day 2020 la Compañía Nacional de Danza realizzerà dei collegamenti in diretta. L’appuntamento è fissato per il giorno 29 ottobre 2020 alle ore 10:15 sui canali Facebook e Instagram della Compagnia. In una nota stampa rilasciata dalla Compagnia si legge: Per il settimo anno consecutivo il mondo del balletto festeggia e noi ci uniamo alla festa. Torna il World Ballet Day, l’iniziativa originariamente promossa dal Bolshoi Ballet, dal Royal Ballet e dall’Australian Ballet e cui partecipano grandi compagnie di tutto il mondo che aprono le loro porte attraverso connessioni live tutto il giorno, condividendo la loro quotidianità con gli spettatori.  La Compañía Nacional de Danza – continua la nota – è ancora una volta presente in questa nuova edizione, come ogni anno. Questo giovedì 29 ottobre, dalle 10:15, potrete assistere attraverso i nostri canali Facebook e Instagram alle nostre due lezioni giornaliere e alle prove di Apollo (George Balanchine) e White Darkness (Nacho Duato) in programma dal 19 al 21 novembre al Teatro Real. Unitevi a noi questo giovedì per la celebrazione del #WorldBalletDay. INFO Compañía Nacional de Danza de España Paseo de la Chopera, 4 – Madrid https://cndanza.mcu.es/ https://vimeo.com/472564138 https://www.facebook.com/companianacionaldedanza.spain https://www.instagram.com/cndanzaspain/ Lorena Coppola www.giornaledelladanza.com

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Bolshoi, Mikhailovsky, Scala: intervista ad Antonina Chapkina

Bolshoi, Mikhailovsky, Scala: intervista ad Antonina Chapkina

  Antonina Chapkina è nata in Russia, si è formata prima alla Scuola del Teatro Bolshoi di Mosca e poi al Mikhailovsky Theatre di San Pietroburgo, in seguito si trasferisce a Milano ed entra come aggiunta nel Corpo di ballo del Teatro alla Scala diretto da Makhar Vaziev. In breve tempo, Antonina Chapkina, si impone per qualità ed interpreta primi ruoli da Solista come quello della danzatrice araba nello “Schiaccianoci” firmato dal coreografo Nacho Duato. In coppia con Jacopo Tissi è stata la protagonista nella “Cinderella” creata dal già direttore del Corpo di ballo scaligero, Mauro Bigonzetti. Ha danzato anche in Scala nel ruolo di Prima Ballerina nella creazione di Heinz Spoerli “Cello Suite”.   Gentile Antonina, come e quando è scoccata la scintilla per il balletto classico? Oh… non ricordo un giorno trascorso senza una scintilla. Ogni volta che ero in strada o in un negozio, ovunque, tutti mi chiedevano se stessi ballando. È stato subito “amore a prima vista” con l’arte della danza? Per me era molto naturale. Penso che ho sempre ballato sia a casa che in sala di ballo. Com’è avvenuta l’audizione per la Scuola del Bolshoi e quali sono stati i maggiori insegnamenti ricevuti che ...

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La danza è un cocktail: intervista ad Alessandro Riga

La danza è un cocktail: intervista ad Alessandro Riga

  Alessandro Riga è nato a Crotone. Ha intrapreso gli studi di danza classica presso la scuola “Maria Taglioni” di Crotone dove ha avuto come insegnanti: Afrodita Sarieva (prima ballerina del Teatro dell’Opera di Sofia); Zourab Labadze (ballerino e coreografo del Teatro Bolshoi di Mosca); Eliana Karin e Paulo De Oliveira (ballerini del Teatro Municipale di Rio de Janeiro). Si diploma ballerino professionista alla Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, dove entra nel giugno del 2001 e gli viene assegnata anche una borsa di studio. Nel novembre dello stesso anno, inizia una serie di spettacoli della scuola “Giovani Artisti all’Opera” in qualità di Solista in “Le Conservatoire” di August Bournonville e “Le avventure di Pinocchio” di Fabrizio Monteverde. A dicembre viene chiamato da Elisabetta Terabust ad essere primo ballerino nell’opera “Morte a Venezia”, dove interpreta il ruolo di Tadzio. Nell’agosto del 2002 riceve un’altra borsa di studio per l’Instituto Superior de Danza “Alicia Alonso” di Fuenlabrada, in Spagna. A dicembre riceve l’invito di Carla Fracci a diventare primo ballerino, nel ruolo di Ofelia, in “Amleto, principe del sogno” di Beppe Menegatti con le coreografie di Luc Bouy, insieme alla Compagnia del Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2003 è ...

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La bellezza risiede nella libertà: intervista ad Emanuele Soavi

Emanuele Soavi, coreografo residente dal 2006 nella città di Colonia (Germania). Italiano di nascita, nato a Ferrara, inizia la sua formazione di danzatore presso la scuola del Balletto di Toscana di Firenze. Dal 1995 entra a far parte, prima della compagnia del Teatro Opera di Roma, Teatro la Fenice di Venezia, poi nel 1998 al Theater Dortmund e nel 2001 nella celeberrima compagnia Olandese Introdans, dove sino al 2007 interpreta tra gli altri creazioni di Jiri Kylian, Hans van Manen, William Forsythe, Nils Christe, Renato Zanella, Nacho Duato, Karole Armitage, Mats Ek. Contemporaneamente inizia dal 2004 la sua attività di coreografo dove firma lavori per Teatri e Festival Europei e Internazionali, come Theater Aachen, Theater Dortmund, Stadttheater Regensburg, Dock11 Berlin, Staatstheater am Gärtnerplatz München, Theater Duisburg, Bolzano Danza, ARTMark Festival Witebsk Bellarussia, Mittelfest in Cividale del Friuli, SATFestival Barcelona, Schrittmacher Festival Aachen, Tanzwoche Dresden, Odeon Tanz Wien, Löft Leipzig e Korzo Theater all’Aia in Olanda. Nel 2011 crea nella città di Colonia la “Emanuele Soavi incompany” insieme ai partner Tanzarchive Köln, Gestik Department – Università di Colonia dove, collabora con numerosi Artisti di fama Internazionale e, riceve il premio Città di Colonia come miglior Artista e Interprete con la coreografia ...

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Grande danza d’autore per la nuova edizione del Torinodanza Festival

Grande danza d’autore per la nuova edizione del Torinodanza Festival

L’edizione 2017 del Festival Torinodanza – programmata dal 12 settembre al 1° dicembre – propone un cartellone ricco e affascinante e si configura in particolare come un mosaico di quegli stili e di quegli artisti che precedono il contemporaneo e ne costituiscono il fondamento. Per raccontare la dimensione artistica di questo festival è sufficiente citare i nomi di alcuni coreografi: Angelin Preljocaj, Jiří Kylián, Hans van Manen, Lucinda Childs, Trisha Brown, Ohad Naharin, Nacho Duato, Hofesh Shechter, Emio Greco, Sharon Eyal, Gai Behar, nonché la prima assoluta di due creazioni di Aterballetto (ancora Shechter e Cristiana Morganti). Non manca naturalmente lo spazio per gli stili più visionari e ibridi: da Philippe Decouflé a Serge Aimé Coulibaly agli incontri tra giocoleria e danza, con il Collectif Petit Travers, oltre all’astro nascente del circo contemporaneo, Clément Dazin. La Candoco Dance Company ci porterà poi nello straordinario universo della danza d’autore interpretata grazie ad abilità diverse e il festival farà un’incursione in Spagna con la compagnia Mal Pelo. Torinodanza, come di consueto, dedica spazio ai giovani talenti italiani, e quest’anno coprodurrà due artisti davvero interessanti: Daniele Albanese e Annamaria Ajmone. Torinodanza 2017 offre al pubblico un ventaglio di proposte artistiche originali, multidisciplinari e ...

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“La Bella Addormentata” di Duato, tra classicismo e rivoluzione

“La Bella Addormentata” di Duato, tra classicismo e rivoluzione

  Un appuntamento all’insegna dell’arte di favoleggiare, un’occasione per riscoprire i più reconditi sogni della fanciullezza: così si potrebbero sintetizzare le cinque date di spettacolo al Teatro Regio di Torino de La Bella Addormentata, uno dei capolavori della storia del Balletto, performato in prima nazionale dallo Staatsballet di Berlino. La messinscena, in cartellone dal 17 al 22 dicembre, prevede sette repliche in totale, distribuite in fascia pomeridiana e serale e, in alcuni casi, persino “sdoppiate” all’interno della medesima giornata: sabato 17 dicembre ore 14:30 e 20, domenica 18 dicembre ore 15, martedì 20 dicembre ore 20, mercoledì 21 dicembre ore 14:30 e 20, e infine giovedì 22 dicembre ore 20. La coreografia è firmata da Nacho Duato, il quale, nonostante tragga fortissima ispirazione sia dalla partitura tersicorea originaria di Marius Petipa sia dalla popolare fiaba di Charles Perrault, La Belle au bois dormant, rivoluziona completamente i passi “codificando” questa pietra miliare della danza secondo la sua lettura del cosiddetto “balletto moderno”. A dare manforte alla realizzazione di un progetto artistico così coraggioso e, nello stesso tempo, affascinante è senza dubbio un corpo di ballo che si caratterizza nel panorama internazionale per l’eccellenza in campo tecnico e interpretativo: il Balletto Nazionale ...

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