Va in scena il 16 novembre al Teatro Cantiere Florida di Firenze Romeo e Giulietta 1.1 di Roberto Zappalà, su musica di John Cage, Sergei Prokofiev e Pink Floyd, con Gaetano Montecasino e Valeria Zampardi nei ruoli dei protagonisti. Con questo titolo, Roberto Zappalà inizia un nuovo progetto dal titolo Antologia: un lavoro di recupero dei titoli che hanno lasciato un segno nella linea coreografica di Zappalà e della compagnia; un progetto che non ha soltanto il compito di “recuperare” e di “rivisitare”, ma anche quello di originare nuove visioni, anche attraverso il “semplice” cambio degli interpreti, che diventa un primo mobile per un diverso approccio alla creazione. La sfocatura dei corpi, questo era il titolo del Romeo e Giulietta del 2006 che Roberto Zappalà ha deciso di riprendere e riportare in scena come primo spettacolo di “Antologia”. La versione originale partiva da una domanda precisa: cosa ci fa sentire sfocati, quando ci sentiamo sfocati? In fotografia la sfocatura è una questione di distanza tra il centro focale dell’obiettivo e “l’oggetto” inquadrato; se questa distanza è inferiore o superiore ad una certa misura l’oggetto risulta, appunto, sfocato. I due innamorati di Verona sono “sfocati” perché la distanza tra il loro ...
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L’inusuale e il tradizionale in scena con “Instrument 1 – Scoprire l’invisibile” di Roberto Zappalà
L’8 settembre 2016, all’interno di Festival Oriente-Occidente, l’Auditorium Melotti di Rovereto (TN) ospita la Compagnia Zappalà Danza con Instrument 1 – Scoprire l’invisibile, coreografia e regia di Roberto Zappalà, musica originale dal vivo del gruppo catanese di musica folk I Lautari. Diretta da Zappalà, fondatore anche di Scenario Pubblico, centro di eccellenza per la danza contemporanea a Catania, la Compagnia viene considerata come una delle realtà più vive e dinamiche del panorama artistico italiano. Instrument 1 è la prima tappa di un percorso coreografico attraverso cui il coreografo catanese vuole rileggere e mostrare la Sicilia, utilizzando il suo personalissimo linguaggio scenico, basato sullo studio di strumenti musicali inusuali, come in questo caso il marranzano (volgarmente detto scacciapensieri), strumento della tradizione siciliana spesso associato alla mafia, del quale vengono esaltate le possibili declinazioni ritmiche e acustiche. In scena, assieme a Insieme al musicista Puccio Castrogiovanni, leader del gruppo musicale I Lautari, che suona dal vivo il marranzano, sette danzatori della Compagnia, tutti maschi, a rappresentare il vigore di una Sicilia in cui tradizione e modernità si ritrovano e si fondono. ORARI & INFO 8 settembre 2016, ore 20.30 Auditorium Melotti Corso Bettini, 43 38068 Rovereto TN Telefono: +39 0464 452159 E-mail: ...
Read More »“Romeo e Giulietta 1.1”: rinnovamento di un “classico” per Zappalà
A chiusura della sezione danza dell’edizione #Follia2016 del Festival Orizzonti di Chiusi va in scena in prima nazionale Romeo e Giulietta 1.1, ultimo lavoro della compagnia Zappalà Danza, in scena al Chiostro di San Francesco a Chiusi (SI) venerdì 5 e sabato 6 agosto alle ore 22:30. Lo spettacolo spalanca le porte al nuovo progetto artistico firmato dal coreografo siciliano, Antologia, che intende essere non soltanto una mera ripresa o rivisitazione delle creazioni che hanno formato il repertorio della compagnia, ma anche un trampolino di lancio per tuffarsi in nuove visioni della medesima danza, attraverso anche la semplice (ma non banale) reinterpretazione dei nuovi componenti performativi che ne danno caratterizzazione. E, dunque, perché non partire proprio da un “classico”, vale a dire quel Romeo e Giulietta. Sfocatura dei corpi datato 2006? Un lavoro che, dieci anni dopo, subisce un rinnovamento, più che una mera revisione, in cui il concetto-chiave della sfocatura ne determina la trasformazione al cento per cento. Cosa ci fa sentire sfocati, quando ci sentiamo sfocati? Tecnicamente, (in ottica, fotografia, cinema), la sfocatura è una questione di distanza. La distanza tra il centro focale dell’obiettivo e “l’oggetto” inquadrato; se questa distanza è inferiore o superiore ad una ...
Read More »“I am beautiful” di Roberto Zappalà debutta al Comunale di Ferrara
Esistono svariati modi attraverso cui l’arte tersicorea riesca a mostrare la sua bellezza, dalle virtuosistiche evoluzioni del balletto alle interpretazioni più intense della danza contemporanea. Eppure, al giorno d’oggi c’è chi sente il bisogno di riattribuire alla bellezza il suo senso più genuino, quello legato alla semplicità, senza orpelli, senza finzione drammaturgica. Da questo assunto nasce I am beautiful, l’ultima creazione della Compagnia Zappalà Danza, in scena in prima assoluta il prossimo 18 marzo alle ore 21 al Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara (in replica il 21 marzo alle ore 21 al Teatro Ristori di Verona). L’idea primigenia del coreografo Roberto Zappalà prende spunto dall’omonima scultura di Rodin, sublimemente descritta da un verso di Baudelaire come un “sogno di pietra”. Nella figura scultorea Zappalà rivede una visceralità palpabile, la quale rende assai concreto il concetto di bellezza e, perciò, non può essere che apprezzata. A partire dal corpo, tutto incomincia e tutto si consuma ed esaurisce; e la bellezza del corpo considerato come santuario laico dell’umanità è un “pensiero” da difendere e incoraggiare in una contemporaneità dove bellezza, corpi e laicità sono sempre più oltraggiati. (compagniazappala.it). La partitura coreografica, dunque, persegue questo fil rouge – oserei dire – ...
Read More »La Compagnia Zappalà Danza a Roma: un ritorno da applausi
Un ritorno che porta sold out e ovazioni: la Compagnia Zappalà Danza all’Auditorium Parco della Musica di Roma porta la sua danza a Roma e il successo è immediato Ebbene sì: dopo dieci anni di assenza dalla scena romana la Compagnia è tornata nella capitale con Instrument 1, proposto lo scorso 17 febbraio a Equilibrio Festival della Nuova Danza, prestigioso Festival internazionale sostenuto dalla Fondazione Musica per Roma alla sua dodicesima edizione. Lo spettacolo ha registrato il tutto esaurito con un pubblico attento e partecipe, esploso in ovazioni e applausi. Sette uomini in scena – Adriano Coletta, Alain El Sakhawi, Gaetano Montecasino, Adriano Popolo Rubbio, Roberto Provenzano, Fernando Roldan Ferrer e Antoine Roux-Briffaud – che danzano con vigore sulle note del marranzano suonato dal vivo dal virtuoso Puccio Castrogiovanni. E proprio al marranzano è dedicato lo spettacolo che ha maggiormente rappresentato la Compagnia Zappalà Danza in giro per il mondo. Instrument 1 è la prima tappa dal progetto Instruments con cui il coreografo Roberto Zappalà ha voluto scoprire l’uso di alcuni strumenti musicali inusuali e in genere difficilmente utilizzati in forma solistica, al fine di renderli protagonisti in scena. Insomma: un ritorno…da applausi! www.giornaledelladanza.com Foto di Domenick Giliberto
Read More »“La Nona”: la nuova creazione della Compagnia Zappalà Danza
La Compagnia Zappalà Danza festeggia i 25 anni di attività presentando al pubblico il 20 maggio al Teatro Massimo Bellini di Catania, la sua ultima creazione intitolata La Nona, dal caos, il corpo. Su musiche di Ludwig Van Beethoven, sinfonia n°9 op. 125 nella trascrizione per due pianoforti di Franz Liszt, La Nona si inserisce all’interno di Transiti Humanitatis, di cui già fanno parte le produzioni Invenzioni a tre voci ed Oratorio per Eva. Lo spettacolo rientra anche e all’interno di Twenty five years running, che oltre ad essere il titolo del libro che racchiude i 25 anni di storia della compagnia, è anche il titolo del percorso che accompagnerà l’ensemble siciliano nei prossimi spettacoli. In questa nuova produzione, il coreografo Roberto Zappalà, ancora una volta, prende spunto dal corpo e dalle sue storie per realizzare la coreografia, proponendo una riflessione sulla condizione dell’uomo e sull’umanità in generale. L’umanità che danza nello spettacolo è un‘umanità che si sviluppa da un processo di accumulazione, da un caos primordiale, da una pluralità di intrecci e microstorie conflittuali e “negative”, che sfociano, nella seconda parte, nella pacificazione dell’adagio e nella gioia finale del quarto movimento. In scena, insieme ai due pianisti Luca Ballerini ...
Read More »Al Camploy di Verona va in scena “Verona/Oratorio per Eva”
Inizia in quest’ultima settimana di marzo la nuova edizione del calendario di appuntamenti di danza al Teatro Camploy di Verona promosso ed organizzato dal Comune di Verona in collaborazione con il Circuito Arteven / Regione del Veneto, come del resto la sezione prosa dell’Altro teatro. Sono quattro gli spettacoli della sezione L’altra danza, in programma fino al 17 aprile. Domani al Teatro Camploy della città scaligera la rassegna si apre con uno spettacolo della Compagnia Zappalà Danza che propone un’originale creazione dal titolo Verona/Oratorio per Eva, secondo step di Transiti Humanitatis, progetto grazie al quale il singolo allestimento attraverso collaborazioni con le realtà artistiche locali prende una forma diversa in ogni città che lo ospita. Così, nella tappa veronese, lo spettacolo oltre alla danzatrice Maud de la Purification vede in scena “nove corpi in transito” – amatori che incontrano il coreografo Roberto Zappalà in un laboratorio precedente lo spettacolo – e il quintetto vocale di Verona CMA Cosmopolit Music Art per l’esecuzione di madrigali di Monteverdi. Creazione per sola danzatrice, violino e un quintetto vocale rinascimentale, il transito in questione parte da una dichiarata e onesta riformulazione di un vecchio progetto sulla sofferenza del corpo rivisto da una diversa angolazione ...
Read More »La Compagnia Zappalà Danza al Festival di Belgrado
Dal 30 marzo al 14 aprile si svolgerà l’undicesima edizione del Festival di Belgrado in cui l’ambasciatrice italiana sarà la Compagnia Zappalà Danza. La compagnia siciliana si esibirà l’8 aprile con Instrument 1- scoprire l’invisibile, spettacolo che fa parte di un progetto suddiviso in 3 momenti, nell’esplorazione di strumenti inconsueti quali l’hang , il marranzano, il didgeridoo. Instrument 1 è dedicato al marranzano ed ha il compito di rileggere la Sicilia attraverso il suo linguaggio scenico. La Compagnia Zappalà Danza è stata fondata nel 1989 a Catania da Roberto Zappalà, direttore artistico e coreografo principale, e regolarmente sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Dipartimento dello Spettacolo sin dal 1996 e dalla Regione Siciliana. L’ensemble siciliano si distingue per la disponibilità di un repertorio ampio e articolato, frutto del lavoro sinergico e prolifico di Roberto Zappalà e del drammaturgo Nello Calabrò che, negli anni, hanno tracciato un percorso progettuale in continua espansione, ciò ha permesso la realizzazione di produzioni di diversa tipologia, dalle creazioni intime per pochi danzatori a quelle per l’intera compagnia, molte delle quali con musica dal vivo. Dal 2002 la compagnia zappalà danza è residente a Catania presso Scenario Pubblico international choreographic centre Sicily, una struttura ...
Read More »Prima assoluta della creazione di Roberto Zappalà, Sudvirus apre le danza al Teatro Rossini
L’opera coreografica di Roberto Zappalà sarà in scena in prima assoluta sabato 3 agosto alle ore 21:30 al Teatro Rossini di Civitanova Marche. Realizzato da Compagnia Zappalà danza e Scenario Pubblico international choreographic centre Sicily, in collaborazione con AMAT per Civitanova Danza, Fondazione Nazionale della Danza di Reggio Emilia e GöteborgsOperans Danskompani (Svezia); Sudvirus è una rielaborazione concettuale di una coreografia commissionata al coreografo Zappalà dal Goteborg Ballet; è una creazione per 7 danzatori, 1 attore e 2 musicisti, con la partecipazione di Vincenzo Pirrotta (voce), Alfio Antico (tamburi) e Puccio Castrogiovanni (marranzani), che nasce da un’idea di Nello Calabrò e Roberto Zappalà. La parola “virus”, dalla forma latina vīrus, significa “tossina” o “veleno”; durante questo spettacolo la volontà del coreografo e dei danzatori Gaetano Badalamenti, Maud de la Purification, Alain El SakhawiLiisa Pietikainen, Roberto Provenzano, Fernando Roldan Ferrer e Ilenia Romano, è quella di proporre un nuovo “virus” fatto di linguaggio coreografico, musicale e performativo in grado di ricreare forme, abilità e valori morali ed estetici, un “generatore di tossine portatrici di salute”, dove il palcoscenico diventa come il vetrino di un microscopio per osservare i movimenti della danza che diventa virus, un mondo dove danza, musica, suoni, parole e grida cercano di unire e non di separare la scheggia e il mondo. “Linguaggio fatto di Sud, del ...
Read More »Compagnia Zappalà Danza in scena al Teatro Pim Off di Milano con “Pre-testo1: Naufragio con spettatore”
Roberto Zappalà e la sua compagnia si preparano per la prima milanese dello spettacolo Pre-testo1: Naufragio con spettatore. Ideato e coreografato da Roberto Zappalà su musiche di J.S.Bach e C.Gounod eseguite da Luca Ballerini, Pre-testo1: Naufragio con spettatore è un’opera liberamente ispirata al saggio “Naufragio con spettatore: paradigma di una metafora dell‘esistenza”, scritto nel 1985 dal filosofo tedesco Hans Blumenberg. Ad interpretare il ruolo dei due immigrati in preda alla fame e alla sete saranno Roberto Provenzano e Fernando Roldan Ferrer accompagnati dalla voce di Marianna Cappellani, dai costumi di Debora Privitera e dalle luci curate dal coreografo Roberto Zappalà. “È la prima tappa di Odisseo, un lavoro sull’emigrazione/immigrazione e sul rapporto che noi bianchi/occidentali abbiamo nei confronti del popolo migrante. Sia il viaggio di Ulisse che molte delle tragiche odissee del tempo presente si dislocano entrambi nella stessa mappa: il mediterraneo. Mediterraneo che vede la Sicilia al suo centro, come sempre la Sicilia è stata tra la massime produttrici di “materiale umano da esportazione” tra ‘800 e ‘900.” Prodotto da Compagnia Zappalà Danza, Scenario Pubblico International choreographic centre Sicily in collaborazione con Teatro Stabile di Catania, ArtEZ Arnhem, Uva Grapes Catania Contemporary dance festival e AME Associazione Musicale Etnea, Pre-testo1: Naufragio ...
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