Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Tag Archives: Stefania Tansini

Tag Archives: Stefania Tansini

Un’inedita prima assoluta di Raffaella Giordano a Milano

L’ottava edizione di FOG si sposta nella storica sala del Teatro Out Off di Via Mac Mahon a Milano, anche quest’anno partner del festival, per presentare un’inedita prima assoluta firmata da una delle più importanti protagoniste della danza italiana contemporanea. Protagonista della scena europea da oltre trent’anni, Raffaella Giordano si affida in questa occasione alla giovane coreografa e autrice Stefania Tansini per re-interpretare dopo vent’anni uno tra suoi assoli più misteriosi e inafferrabili, Tu non mi perderai mai, ispirato dal testo ebraico del Cantico dei Cantici. È in gioco il difficile passaggio di testimone da un corpo all’altro, in un viaggio coreografico che può e deve deragliare con esiti inattesi, tenerezze sensoriali e sfide sorprendenti. Stefania Tansini affronta con grazia questo lavoro di trasmissione, che diviene un dono reciproco e ci lascia scoprire un territorio di confine in cui appare la vitalità di un nuovo racconto. La prima di sabato 29 marzo sarà seguita da uno speciale incontro con le due artiste aperto al pubblico fino a esaurimento dei posti disponibili. Nelle stesse date Triennale Milano Teatro propone la prima italiana di HATCHED ENSEMBLE di Mamela Nyamza, pluripremiata danzatrice, coreografa, curatrice, regista e attivista sudafricana: ibridando la musica classica occidentale ...

Read More »

“Tu non mi perderai mai”: assenza e presenza, perdita e ritrovamento

Sabato 29 e Domenica 30 marzo 2025, al Teatro Out Off di Milano, nell’ambito di Fog Performing Arts Festival/ Triennale Milano, andrà in scena, in prima nazionale, Tu non mi perderai mai, una produzione Sosta Palmizi, in coproduzione con Triennale Milano, Fuorimargine Centro di produzione di danza e arti performative della Sardegna, con il sostegno di Fondazione del Teatro Grande di Brescia, Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni. Tu non mi perderai mai è un assolo coreografato e originariamente interpretato da Raffaella Giordano nel 2005. Dopo vent’anni, la coreografa ha scelto di trasmettere questo lavoro alla giovane danzatrice e autrice Stefania Tansini, attraverso un meticoloso processo di ricostruzione e trasmissione. Ispirato al Cantico dei Cantici, uno dei testi poetici più intensi della Bibbia, che celebra l’amore con immagini potenti e visionarie, lo spettacolo non segue una narrazione lineare, ma è costruito attraverso movimenti essenziali e una presenza scenica fortemente evocativa, che esplorano la relazione tra corpo, spazio e memoria. L’opera è un’indagine intima sulla resistenza e la fragilità del corpo, sulla persistenza del desiderio e dell’amore, che, pur attraversando il tempo e le trasformazioni, non si perde mai. Il titolo Tu non mi perderai mai suggerisce proprio ...

Read More »

L’ottava edizione di FOG Triennale Milano Performing Arts 2025

  46 artisti e compagnie da 22 paesi d’Europa (Paesi Bassi, Spagna, Francia, Svizzera, Portogallo, Italia, Grecia, Albania, Belgio, Serbia) e del mondo (Giappone, Iran, Egitto, Algeria, Capo Verde, Stati Uniti, Colombia, Libano, Marocco, Pakistan, Mauritius, Turchia) si daranno appuntamento dall’1 febbraio al 15 aprile 2025 a Milano per l’ottava edizione del festival FOG Triennale Milano Performing Arts, il progetto di Triennale dedicato all’esplorazione delle nuove frontiere delle live art tra teatro, danza, performance e musica. Caroline Shaw, Marcos Morau, Anne Teresa De Keersmaeker, Milo Rau, Claudia Castellucci, Gisèle Vienne, Saburo Teshigawara, Raffaella Giordano, Trajal Harrell, Marlene Monteiro Freitas, Israel Galvan sono solo alcuni dei nomi dei protagonisti di questa ottava edizione del festival, un format transdisciplinare unico nella città di Milano, che rifiuta etichette di genere e stile per attraversare i linguaggi del contemporaneo, nel tentativo di restituirne la complessità: 36 gli appuntamenti in programma, tra i quali 7 produzioni e coproduzioni targate FOG, 7 prime assolute, 12 prime nazionali, 5 concerti e dj set per un totale di oltre 80 repliche complessive. FOG prosegue nel 2025 la sua interrogazione delle grandi tematiche dell’oggi e del futuro prossimo, mantenendo l’obiettivo aperto sul presente e sulle suggestioni che lo attraversano. ...

Read More »

“La grazia del terribile”, viaggio nell’energia vitale e nella metamorfosi del corpo

Il 22 Febbraio 2022, nell’abito di Serata Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore, il Cine-Teatro Salone Snaporaz di Cattolica (RN) ospita La grazia del terribile, progetto, coreografia e interpretazione Stefania Tansini, in collaborazione artistica con Anna Zanetti.  Selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore 2020 – azione del Network Anticorpi XL, Premio Rete Critica 2021 e vincitore del premio miglior interprete Bando Experimenta 2019, La grazia del terribile è un’opera innovativa e coinvolgente. Racconta i cambiamenti e le metamorfosi subite dal corpo nel corso del tempo, un corpo che viaggia dalla concretezza del presente a pulsioni fuori controllo, proiettato verso un luogo sconosciuto. La grazia del terribile quindi è un percorso di trasformazione, di rinnovamento, un’escursione nelle pulsioni uguali e contrarie che abitano il corpo umano. Il movimento intensifica e dilata la durata del gesto naturale creando fugaci geometrie. Il corpo si contorce e si plasma, esprimendo le sue infinte possibilità di cambiamento e movimento. Ne nasce un’energia vitale che sopravvive al continuo mutare di forme e gesti che invadono e riempiono lo spazio fisico. La performer Stefania Tansini, coreografa e danzatrice diplomata presso la Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi, gioca con il le geometrie del corpo, ...

Read More »

Una fiamma che non si estingue: si conclude il progetto Prometeo di Simona Bertozzi

Debutta in prima assoluta il prossimo 18 novembre, negli spazi della Fonderia39 di Reggio Emilia, il capitolo conclusivo del Progetto Prometeo di Simona Bertozzi: un progetto biennale, che conta cinque quadri precedenti, e che termina con And it burns, burns, burns… Il Mito di Prometeo e la sua trasposizione nella contemporaneità, questo il centro della ricerca degli ultimi due anni, un tema potente di suggestione per i progetti coreografici della Compagnia Simona Bertozzi/Nexus: la struttura del progetto Prometeo ha portato alla creazione di cinque episodi, di durate variabili, che mostrano, singolarmente, una specificità tematica connessa al mito di Prometeo. L’opera finale dal titolo And il burns, burns, burns, vedrà convergere gli elementi sostanziali di ogni episodio. “In questo quadro finale sono presenti interpreti adulti e adolescenti che hanno attraversato le tappe precedenti del progetto. Insieme per ribadire, del Prometeo, la consegna di un processo, di un agire che non esaurisce la sua pratica, poiché teso all’urto e al turbamento dell’incedere in natura.” afferma Simona Bertozzi “La loro danza è territorio in cui far deflagrare le epifanie, le improvvise rivelazioni, la trama dei desideri, delle sorprese, l’impossibilità di un arresto…È una fiamma che non si estingue”. Ideato insieme a Marcello Briguglio, ...

Read More »

“Prometeo” – Quadro II: una riflessione sulla natura del dono

Debutterà mercoledì 28 ottobre, a Cango, Prometeo: il Dono, secondo episodio del proteiforme progetto di Simona Bertozzi la cui prima manifestazione, Prometeo: Contemplazione, è stata presentata nel giugno scorso alla Fondazione Nazionale della Danza di Reggio Emilia. «In questo secondo quadro coreografico del progetto Prometeo» suggerisce la coreografa «la riflessione sulla natura del dono si attualizza nella capacità di addentrarsi in una traiettoria d’indagine, di esercitare un linguaggio che, nella sostanza del gesto e del movimento, possa farsi luogo della visione e delle mutevoli corrispondenze fra le immagini». In Prometeo: il Dono sono in scena la stessa Bertozzi, Stefania Tansini e il danzatore Aristide Rontini: «È una pratica vertiginosa, quella che accomuna le tre presenze e che sporge negli interstizi dell’azione, nella sua consistenza molecolare, per afferrare la prospettiva di un frammento, di una sezione dinamica, di uno scorcio anatomico. Masse sospese, volumi che si assottigliano, che diventano porzione di dialogo e groviglio delle velocità.  Ci si appassiona al dettaglio per proiettarsi nella postura contrastata da un continuo decentramento, da una impossibilità ad arrestarsi». Cango/Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza è lo spazio diretto da Virgilio Sieni, il celebrato danzatore e coreografo fiorentino nella cui Compagnia ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi