Il sempre atteso “Gala d’ouverture de l’Opéra national de Paris” inaugura la stagione di Balletto 2024-2025 ed è uno degli eventi preminenti della storica istituzione francese, in scena al Palais Garnier martedì 1° ottobre alle ore 19,30. Sul palcoscenico in apertura della decima edizione il tradizionale “Défilé” sulla marcia tratta dal primo atto de “Les Troyens” di Hector Berlioz (con la direzione musicale di Mojca Lavrenčič) che riunisce gli allievi della Scuola di Ballo diretti da Élisabeth Platel, tutti i ballerini della Compagnia (Étoiles, Premières Danseuses, Premiers Danseurs e il Corpo di Ballo sotto la direzione di José Martinez) e, per la prima volta, i danzatori del neonato “Junior Ballet” composto da Ève Belguet, Grace Boyd, Angélique Brosse, Typhaine Gervais, Yoon Seo Lee, Shani Obadia, Laure Ravera, India Shackel, Natalie Vikner, Jaime Almaraz Baizán, Davide Alphandery, Junsu Lee, Mei Matsunaga, Sergio Napodano, Isaac Petit, Emryck Sanchez-Raffy, Santiago Sales Manzanera, Jackson Smith-Leishman, sempre diretti da José Martinez. Seguiranno due lavori di William Forsythe: “Rearray” creato nel 2011 per Sylvie Guillem e Nicolas Le Riche al Sadler’s Wells di Londra, entra oggi nel repertorio parigino debuttando in una nuova versione con interpreti Roxane Stojanov, Takeru Coste, Loup Marcault-Derouard su musica di David ...
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La Bayadére: storia, personaggi, curiosità e trama
“La Bayadére” ovvero “la danzatrice del tempio” catalogato come “balletto-sinfonico” è uno di quei titoli che incarnano appieno la concezione della danza classica e della sua disarmante purezza grazie ad un racconto epico di amore e vendetta divina. Ambientato nell’antica India, indica un altrove dove l’esotismo si tramuta in un riflesso culturale che mira ad esaltare e ad imitare usi, forme, suggestioni e misteri di paesi lontani. Questo tema era particolarmente in voga nell’arte del balletto intorno al XIX secolo. Nel 1838 una compagnia di danzatori indiani fece tappa a Parigi con autentiche bayadere (termine coniato dagli occidentali – in special modo dai viaggiatori – in riferimento alle danzatrici indiane che si esibivano in feste e cerimonie religiose e profane) e l’interesse per l’esotico aumentò confermando il fascino delle genti europee nei riguardi dell’Oriente. Il balletto “La Bayadère” nella sua forma originale si dipana in quattro atti su musica di Léon Minkus e coreografia di Marius Petipa il quale si lasciò ispirare da più fattori: sicuramente dalle cronache lette sulla stampa nel 1875 a proposito della visita del Principe di Galles in India, senza tralasciare la suggestione tratta dal balletto “Sakountala” di suo fratello Lucien su libretto di Théophile Gauthier ...
Read More »Cenerentola: storia, personaggi, curiosità e trama
Un racconto intramontabile di splendore e romanticismo, senza tempo. Il balletto “Cenerentola” in tre atti con musica di Sergej Prokof’ev, venne scritto tra il 1940 e il 1944. La coreografia originale era firmata da Rostislav Zakharov (coreografo russo, ballerino, direttore d’opera e professore all’Accademia delle Arti a Mosca); il libretto a cura di Nikolaj Volkov era ratto dalla celebre fiaba di Charles Perrault. La rappresentazione per problemi organizzativi del Teatro venne spostato all’anno successivo. Precisamente vide la luce il 22 novembre 1945 al Teatro Bol’šoj di Mosca con le scene di Pëtr Villjams e l’orchestra diretta da Yuri Fayer; interprete principale fu la grande prima ballerina Ol’ga Lepešinskaja che si alternò nel ruolo della protagonista con un’altra straordinaria interprete, Galina Ulanova. Il successo fu immediato. Nel 1946, il Teatro Kirov di San Pietroburgo portò in scena la versione di “Cenerentola” ideata da Konstantin Sergeyev (ballerino e coreografo sovietico) che si calò anche nel ruolo del Principe, con protagonista femminile la prodigiosa Natalija Dudinskaja che fu una delle più grandi danzatrici dell’epoca sovietica, altrettanto prestigiosa come insegnante. Prokofiev considerava la favola “essenzialmente come la cornice per una rappresentazione di autentici esseri umani con le loro passioni e le loro debolezze, ...
Read More »Balletti nell’arte coreografica: Boléro
Nel 1928 il compositore Maurice Ravel compose la partitura del “Boléro” per la “Compagnia Ida Rubinstein”. La prima assoluta avvenne nel novembre del 1928 presso l’Opéra di Parigi su coreografia di Bronislava Nijinska con le scene e i costumi firmati da Alexandre Benois. In scena Ida Rubinstein, Anatole Viltzak, Alexis Dolinoff, Eugene Lapitzky, Tomi Ungerer. In seguito questa creazione venne ricostruita con l’aiuto di Hillary Mitchell dalla “Maris Liepa Charitable Foundation” per il progetto “Les Saison Russes” con la regia di Andris Liepa. Altre numerose versioni sulla musica di Ravel hanno poi visto la luce. Il balletto entrò nel repertorio dell’Opéra il 31 dicembre del 1941 con la coreografia di Serge Lifar, scene e costumi disegnati da Léon Leyritz, con interpreti Suzanne Lorcia (Marilèna), Serge Lifar (Torero) e Serge Peretti (Spontano), ripreso nel 1947 con Espanita Cortez, José Estrada e Michel Renault. All’Opéra-Comique di Parigi nel giugno del 1932 la compagnia dei “Ballets Russes” propose il titolo con le scene e i costumi di Natal’ja Gončarova su coreografia di Bronislava Nijinska. In scena la stessa Bronislava insieme ad Anatole Wilsak, Tadéo Slawinsky e Igor Schwezoff. La storia si svolge in una taverna della Andalusia dove una giovane gitana danza sopra ...
Read More »Una vita per la danza Éric Vu-An: stella tra le stelle
Molteplici personalità del mondo culturale e dello spettacolo, figure internazionali della danza, gente comune, istituzioni, fondazioni, enti lirici, compagnie di danza, tra cui “Ballet Nice Méditerranée”, “Teatro alla Scala”, “Opéra National de Paris”, “Les Ballets de Monte-Carlo”, “Fondation Maurice Béjart” e “Béjart Ballet Lausanne”, hanno ricordato in questi giorni la straordinaria levatura artistica di Éric Vu-An scomparso prematuramente l’8 giugno 2024. Era nato il 3 gennaio 1964 a Parigi con origini vietnamite da parte del padre adottivo (quello naturale era di Guadalupa). Da sempre aveva voluto danzare, era il suo desiderio più grande. Infatti a soli cinque anni entra nello Studio di Rue de Tournon a Parigi e prende la sua prima lezione di classica da Madame Edith George (maestra di danza di origini italiane, il cui vero nome era Adèle Marie Romana Lazzarotto che fu in precedenza ballerina, cantante e attrice anche nel celebre film musicale “Folies-Bergère” diretto da Henri Decoin con Eddie Constantine e Zizi Jeanmaire). Nel 1974 Éric Vu-An prende parte al Concorso per l’ammissione alla “Ecole de Danse de l’Opéra National de Paris” sostenendo l’audizione da solo senza accompagnamento di un insegnante, convinto che l’arte di Tersicore fosse la sua unica e insostituibile guida. La Scuola ...
Read More »Dentro la Danza – le notizie di danza più importanti di agosto 2021
Torna con grande successo una rubrica storica del Giornale della Danza – DENTRO LA DANZA – con una veste completamente rinnovata di forma e contenuto. Sarà un appuntamento mensile, una rassegna stampa, che ripercorrerà tutte le notizie, curiosità, fatti di attualità, cronaca e interviste più importanti di danza del mese . Inoltre sarà una racconta anche degli articoli più letti e più “cliccati”. Dentro la Danza – Agosto 2021. La stella Liliana Cosi ospite del festival di danza “I cento passi” l’Aquila 1 Agosto 2021 Nasce a L’Aquila il festival di danza ‘I cento passi’: dal 31 Luglio al 22 settembre, 6 appuntamenti con compagnie di danza di fama internazionale che saranno presenti in città con un programma che copre tutti i settori della danza. La kermesse ha la direzione artistica della coreografa Amalia Salzano e di Loredana Errico, responsabile del Centro studi L’Aquila Danza – Teatro dei 99. “Il festival Danza dal titolo ‘I cento passi’, convintamente sostenuto dall’amministrazione comunale, arricchisce il cartellone di eventi dell’estate aquilana e conferma la validità delle attività promosse dall’associazione L’Aquila Danza – Teatro dei 99, che proprio in virtù di questa importante iniziativa ha recentemente ottenuto dal ministero della Cultura il riconoscimento di Istituzione Culturale afferente al Fondo ...
Read More »Sylvie Guillem “prima diva assoluta” si racconta in un documentario
Ballerina tra le più grandi della seconda metà del ‘900, e oltre, Sylvie Guillem è stata “Prima diva assoluta” in tanti grandi titoli del balletto, dai classici capolavori dell’800 sino a titoli più vicini a noi; ma è stata anche la Musa ispiratrice e la malleabile interprete di grandi autori della coreografia contemporanea, che hanno composto pezzi per lei e le sue immense capacità tecniche ed interpretative. In questo documentario, la leggendaria ballerina Sylvie Guillem rilascia un’intervista per la prima volta dal suo pensionamento, invitando Daniil Simkin a casa sua per chiacchierare tra ulivi, pascoli e i suoi animali domestici. Parla del suo stato d’animo durante la sua carriera, del suo stile di vita attuale e del suo desiderio di migliorare il mondo del balletto per il futuro. L’intera intervista di 30 minuti è disponibile gratuitamente solo sul sito di Dance Masterclass. Sylvie Guillem è entrata alla scuola dell’Opéra di Parigi all’età di 12 anni è ammessa nel corpo di ballo nel 1981 all’età di 16 anni. Due anni dopo vince la medaglia d’oro al Concorso internazionale del balletto di Varna in Bulgaria. A soli 19 anni è nominata etoile da Rudolf Nureyev per la sua interpretazione de Il lago dei cigni. Sylvie Guillem diviene la più ...
Read More »A Tokyo danzano le grandi stelle per il World Ballet Festival 2021
Dal 13 al 22 agosto 2021 è di scena a Tokyo il World Ballet Festival 2021 con un programma ricco di grandi stelle della danza, per un gala che si annuncia clamoroso! Da 45 anni, i ballerini più talentuosi e rinomati vengono a Tokyo da tutto il mondo per esibirsi al World Ballet Festival, che si terrà anche quest’estate. Quando fu introdotto per la prima volta nel 1976 sotto la guida di Tadatsugu Sasaki, era molto raro che i ballerini stellari di diverse compagnie o paesi condividessero il palco. La sua prima edizione ha suscitato scalpore internazionale portando più di 20 ballerini di livello mondiale tra cui tre leggende, Margot Fonteyn dal Regno Unito, Maya Plisetskaya dall’Unione Sovietica e Alicia Alonso da Cuba. Da allora, star come Jorge Donn, Patrick Dupond, Sylvie Guillem, Alessandra Ferri, Manuel Legris e Vladimir Malakhov sono diventati partecipanti regolari, portando ogni volta il pubblico in una tempesta di eccitazione e ispirandolo a guardare e confrontare tutti i ballerini che si esibiscono. Il circolo di energia creato tra il pubblico e gli artisti in questo festival produce un’atmosfera che motiva i ballerini a esibirsi al meglio delle loro capacità e ha portato a molte esibizioni leggendarie. Con i migliori ...
Read More »Sylvie Guillem premio alla carriera “Lucca premia la danza”
Nell’ambito dell’edizione 2020 del Dance Meeting a Lucca dal 24 al 29 marzo l’etoile Sylvie Guillem ha ricevuto il premio alla carriera. Il premio è stato consegnato venerdì 27 marzo al Teatro del Giglio durante il gala di apertura della manifestazione organizzata dall’ Ass. Europea Danza . Ballerina tra le più grandi della seconda metà del ‘900, e oltre, Sylvie Guillem è stata “Prima diva assoluta” in tanti grandi titoli del balletto, dai classici capolavori dell’800 sino a titoli più vicini a noi; ma è stata anche la Musa ispiratrice e la malleabile interprete di grandi autori della coreografia contemporanea, che hanno composto pezzi per lei e le sue immense capacità tecniche ed interpretative. Sylvie Guillem è entrata alla scuola dell’Opéra di Parigi all’età di 12 anni è ammessa nel corpo di ballo nel 1981 all’età di 16 anni. Due anni dopo vince la medaglia d’oro al Concorso internazionale del balletto di Varna in Bulgaria. A soli 19 anni è nominata etoile da Rudolf Nureyev per la sua interpretazione de Il lago dei cigni. Sylvie Guillem diviene la più giovane étoile dell’Opera di Parigi. Una serie di importanti ruoli seguono questo riconoscimento, a volte con lo stesso Nureyev come partner. Lascia l’Opéra ...
Read More »Sylvie Guillem nuova mecenate del Sydney Choreographic Centre
Sylvie Guillem , la ballerina più apprezzata della sua generazione, ha accettato un nuovo ruolo: quello di mecenate internazionale del centro coreografico di Sydney. In una dichiarazione alla stampa, la ballerina francese ha dichiarato: “Sono molto entusiasta di essere il Patron internazionale del Sydney Choreographic Centre e del suo gruppo di concerti residente, il Sydney Choreographic Ensemble. Il fondatore di SCC Francesco Ventriglia e io abbiamo una storia meravigliosa che risale a molti anni fa. Abbiamo ballato insieme e ho avuto esperienza di lui come un grande e motivante direttore artistico. Credo fermamente che i coreografi e i ballerini australiani saranno in buone mani “. “La creazione di nuovi lavori entusiasmanti si basa sullo sviluppo di coreografi con forti voci artistiche individuali. L’approccio stimolante e olistico che Francesco porta al Sydney Choreographic Centre sarà perfetto per scoprire, sostenere e dare spazio a queste nuove voci. Francesco Ventriglia ha risposto: “Non potrei essere più entusiasta e onorato che Sylvie abbia accettato di diventare International Patron di SCC. Voglio che il Centro sia un luogo di ispirazione e non c’è nessuno nel mondo della danza più riconosciuto o stimolante di Sylvie. Non c’è mai stato nessun altro come lei. “ Sylvie Guillem ha “ridisegnato la figura della ballerina”, come si legge ...
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