Si svolgerà al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, dal 12 al 14 aprile 2024, la terza edizione del Premio Danza Carlo Gesualdo, tratto da un’idea di Guendalina Manzi, con la direzione artistica di Fabrizio Esposito. Il Premio si avvale del patrocinio del Comune di Avellino e della collaborazione con Esmeralda di Guendalina Manzi, Academy Dance di Piera Guariniello – Art Director Fabrizio Esposito e della partnership con il Centro Nazionale Sportivo Libertas Campania. Il programma è quello delle grandi occasioni con grandi nomi del panorama coreutico internazionale. A inaugurare il Premio, il 12 aprile 2024, l’étoile e coreografo internazionale Giuseppe Picone, dal giornalista e scrittore Roger Salas, il direttore di Ajkun Media Arts di New York Leonard Ajkun, le étoile del Balletto di Cuba Vittorio Galloro e Arianne Lafita Gonzalvez, la coreografa Roberta Fontana, il maître de ballet Fabio Gison e l’acclamato Enrico De Marco per l’hip hop. E sempre venerdì 12 aprile prenderà il via anche la mostra fotografica ad ingresso libero dedicata a Pina Bausch – Founder of Tanztheater Wuppertal, dal titolo Pina vieni a ballare con me, a cura di Francesco Carbone. In occasione della vetrina nazionale di Domenica 14 aprile 2024 saranno protagonisti ancora Giuseppe Picone, Roger Salas, Leonard Ajkun, il ...
Read More »Tag Archives: Tanztheater Wuppertal Pina Bausch
All’Opéra de Lyon “Auf dem Gebirge hat man ein Geschrei gehört” di Pina Bausch
A quasi 40 anni dalla sua creazione, i ballerini dell’Opéra de Lyon riportano in scena Auf dem Gebirge hat man ein Geschrei gehört (Sulla montagna si è sentito un grido), una delle prime opere di Pina Bausch, che debuttò in prima mondiale il 13 maggio 1984. Lo spettacolo, che sarà in scena dal 28 giugno al 7 luglio 2022, è una produzione Opéra de Lyon in associazione con la Fondazione Pina Bausch e Peter Pabst. La paura, in tutte le sue forme, è il tema centrale di questo spettacolo. Getta la sua ombra diffusa su un universo di terra marrone, morbida e sporca che ricopre il palcoscenico − un’invenzione di Peter Pabst, geniale scenografo − e si incarna nella figura di un macabro clown, un potenziale carnefice che fa scoppiare uno dopo l’altro, senza battere ciglio, i palloncini gonfiabili che tira fuori dal suo costume da bagno. Un orco degli incubi infantili, un mostro di tutte le nostre paure, la sua presenza provocatoria apre la palla dell’agitazione. Un mondo tormentato. Ma con quel senso di ambiguità di cui Pina aveva il segreto, lo spavento si mescola al comico e le situazioni passano dal realismo all’assurdo. La paura è sempre esistita ...
Read More »Tanztheater Wuppertal Pina Bausch presenta online “Sleeping Woman”
Per concludere la stagione 2020/21, il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch presenta online una versione cinematografica dell’opera Schlafende Frau (Sleeping Woman) del coreografo e membro dell’ensemble Rainer Behr. Profondamente influenzato da decenni di collaborazione con Pina Bausch, Rainer Behr non balla mai, pensa o ricerca da solo, ma sperimenta il lento emergere del pezzo insieme ai ballerini mentre ballano. È un richiamo intuitivo alle origini del Tanztheater Wuppertal e una rivelazione dell’abbondanza di risposte che possono scaturire da una singola domanda. Lavorando a stretto contatto con Susanne Stehle (costumi), Michael Simon (palcoscenico e luci) e Andreas Eisenschneider (musica), l’ensemble Wuppertal esplora il tema della dissoluzione in questa nuova produzione di Rainer Behr. Prendendo i cambiamenti incrementali nei segni dei nostri tempi come punto di partenza coreografico, si imbarcano in una spedizione avventurosa in cui incontrano un mondo in pericolo. La scioccante consapevolezza che le cose sono irreversibili è palpabile nelle danze sensuali e ad alto numero di ottani. Cast: Emma Barrowman, Andrey Berezin, Jonathan Fredrickson, Blanca Noguerol Ramírez, Milan Nowoitnick Kampfer, Nazareth Panadero, Julie Shanahan, Ekaterina Shushakova, Julie Anne Stanzak, Julian Stierle, Christopher Tandy, Stephanie Troyak, Tsai-Chin Yu La versione cinematografica è stata sviluppata in stretta collaborazione con il produttore creativo Horst Wegener ...
Read More »Il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch in cerca di un direttore artistico: aperte le domande
Il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch GmbH sta cercando di nominare un direttore artistico per iniziare nell’agosto 2021 (l’inizio della stagione 2021/22). Siamo alla ricerca di un professionista dell’arte con una vasta rete di contatti interdisciplinari ed esperienza pluriennale nel condurre con successo un’istituzione di danza internazionale comparabile. Dovrebbero rispettare la storia unica dell’ensemble e condurre l’eredità di Pina Bausch nel futuro con innovazione e visione e concentrarsi su nuovi accenti coreografici. Apprezziamo uno stile di leadership inclusivo, partecipativo e educativo basato sulla comunicazione, la collaborazione e l’apprezzamento. Accogliamo con favore le candidature di singoli e di team. Un pacchetto di applicazioni dettagliato che descrive la descrizione del lavoro, le specifiche della persona e il processo di selezione è disponibile all’indirizzo:http://bit.ly/pina-bauschjob2020. I candidati devono prepararsi per un processo aperto che prevede interviste in varie costellazioni e la partecipazione dell’ensemble e del personale del Tanztheater Wuppertal. www. pina-bausch.de. Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
Read More »Cristiana Morganti protagonista di “Jessica and me”, oggi su Rai5
È la danzatrice e coreografa Cristiana Morganti, che ha fatto parte del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, la protagonista di Jessica and me, lo spettacolo che Rai Cultura propone oggi alle 18.00 su Rai5 (canale 23 del Digitale Terrestre). Andato in scena nel 2015 al Teatro Funaro di Pistoia, l’assolo della Morganti affronta il tema della memoria nei legami più profondi e delle eredità artistiche. Sullo sfondo aleggiano alcuni elementi autobiografici dell’artista, che ha rielaborato la sua formazione di ballerina classica lavorando con Pina Bausch. La sua riflessione si muove tra l’ironia e la suggestione poetica, che si realizzano nelle forme più diverse e inaspettate. Una sorta di autoritratto costruito come un’attenta osservazione di se’ e del proprio percorso artistico e professionale. La regia televisiva è curata da Felice Cappa. www.giornaledelladanza.com Foto di Antonella Carrara e Claudia Kempf
Read More »“Quello che ci muove”: Maratona Bausch – danzare la memoria, ripensare la storia
La Lavanderia a Vapore di Collegno è la casa della danza in Piemonte e nuovo membro di EDN – European Dancehouse Network, prestigiosa rete europea delle Case della Danza. Un luogo che ha fatto della ricerca e della cultura della danza il proprio centro d’azione, con relazioni che partono dal territorio e arrivano all’internazionale. Uno spazio dove il dialogo tra il passato e il presente è vivo e manifesto, in una tensione continua verso la creazione contemporanea e la sperimentazione. QUELLO CHE CI MUOVE è il titolo delle attività 2018/2019 (ispirato al libro Quello che ci muove. Una storia di Pina Bausch di Beatrice Masini, edito da Rueballu), un omaggio che la Lavanderia vuole rivolgere alla grande danzatrice e coreografa del 900 in vista dell’imminente decennale della sua morte. Ma non solo. Quello che ci muove è l’ispirazione che guida tutte le attività della Lavanderia, dove a tutti è data la possibilità di esplorare i temi della creazione contemporanea, della danza e del benessere. Spettacoli, residenze artistiche, progetti partecipati e formazione – programmati da Piemonte dal Vivo in collaborazione con diversi soggetti – animano i tanti spazi di quella che era la lavanderia del più grande ospedale psichiatrico d’Italia. A 40 ...
Read More »Il movimento possiede svariati significati: intervista a Lucas Viallefond [ESCLUSIVA]
Lucas Viallefond inizia la sua formazione di danza in Bretagna. Nel 2004 studia danza contemporanea al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris (CNSMDP). Nel 2009 ottiene il “Certificat d’Interprétation” con una menzione d’onore. Durante la sua formazione ha danzato pezzi di Angelin Preljocaj, Anna Sokolow, Alwin Nikolaïs, Paul Taylor, Christine Bastin, Jean-Claude Gallotta, Dominique Bagouet, Dominique Boivin, Daniel Larrieu e ha danzato in Europa con il “Junior Ballet”. In seguito si è trasferito in Germania alla “Folkwang Hochschule” per perfezionare la danza con il metodo Jooss-Leeder (utilizzato e reso famoso dalla coreografa Pina Bausch) stile e filosofia che hanno contraddistinto i ballerini del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch. Ha studiato con Dominique Mercy, Malou Airaudo, Lutz Förster, Stephan Brinkmann, Susanne Linke, JoAnn Endicott, Bénédicte Billiet e Cristiana Morganti. Come ballerino, ha lavorato per la “Compagnie Beau Geste” diretta da Dominique Boivin e per diversi eventi in Francia, Marocco, Giappone. Inoltre ha danzato per Joëlle Bouvier nella commedia musicale “Carousel” al Theatre du Châtelet di Parigi. Lucas ha fatto parte anche dell’équipe CCN d’Angers (CNDC Robert Swinston) per rimontare i brani del repertorio di Merce Cunningham. Attualmente è danzatore nell’ensemble del “Folkwang Tanzstudio”. In qualità di maestro, Lucas ...
Read More »Pina Bausch. Una santa sui pattini a rotelle
«Un giorno, in classe, quando studiavo danza da bambina, ci chiesero di fare un esercizio per cui bisognava essere molto elastici, e a me riusciva alla perfezione, più che a tutti gli altri allievi. Sei la donna-serpente, mi complimentò la maestra. Non mi ero mai sentita tanto fiera». (Tratto da un’intervista di Leonetta Bentivoglio). La citazione riporta soltanto una delle tante testimonianze originali di Pina Bausch (ricordi della propria vita e riflessioni sul proprio operato artistico) di cui è costellata, insieme a fotografie di Ninni Romeo che ritraggono l’indimenticabile coreografa tedesca, la terza e ultima parte di Pina Bausch. Una santa sui pattini a rotelle: la recente biografia curata da Leonetta Bentivoglio per le Edizioni Clichy. Uscito nel 2015, il piccolo volume ripercorre la biografia artistica e umana di colei che viene giustamente considerata la “madre” del teatro-danza europeo, di questo genio femminile la cui luce ha influenzato tutti gli sviluppi della danza successiva e ancora oggi, anzi per sempre, sarà un’alba fiammeggiante ed intramontabile. Dopo la prima parte che ricostruisce quindi la vita e l’arte della Bausch con un preciso schema cronologico, il volume contiene anche l’importantissimo saggio di Leonetta Bentivoglio, che ha avuto la fortuna di conoscere ed ...
Read More »PROSPETTIVE01 – Franco Corsi: “La coreografia è la mia seconda pelle”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di raccogliere una serie di interviste e di articoli mirati a dar voce e spazio a tutte le fasce creative del mondo coreutico che costituiscono giovani realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi, o realtà già consolidate, di spiccato talento, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Franco Corsi è un giovane coreografo italiano con un ricco percorso formativo sviluppato con grandi nomi del panorama coreutico nazionale ed internazionale: Erna Bonk, Fabrizio Monteverde e molti altri. Definisce la coreografia come una “seconda pelle“, un elemento fondamentale per il suo essere bisognoso di Arte, è impegnato a livello nazionale ed internazionale nella coreografia d’autore. La sua tecnica è principalmente di stampo contemporaneo, con molta curiosità verso il Tanz Theatre europeo ma con solide basi accademiche, con un forte tessuto emotivo, espressivo e teatrale. Il tuo percorso formativo… Ho iniziato a studiare danza, non da giovanissimo, come la maggior parte dei miei colleghi, e quindi ho macinato in fretta il più possibile per mettermi in pari, ...
Read More »“Samuel titre de travail”: la ricerca dell’appartenenza
Andrà in scena al Piccolo Bellini il 9 e il 10 maggio Samuel-titre de travail, la nuova creazione del Trio CDT Wuppertal in collaborazione con il coreografo e regista Pascal Merighi ispirata alle atmosfere, alle immagini e alla musicalità del testo di Samuel Beckett Le Dépeupleur (Lo Spopolatore). Un lavoro sulla ricerca dell’appartenenza, sull’analisi del sentimento d’isolamento totale all’interno della società, un sentimento di solitudine essenziale. Gli elementi distinti, le strutture e gli ambienti minimalisti del testo di Beckett contaminano la fisicità dei danzatori. Pascal Merighi li ha guidati chiedendo loro di trasportare in scena la propria storia, il proprio stato d’animo, di attraversare i ricordi, così Le Dépeupleur diventa per i danzatori un punto di partenza, un’ispirazione per ritmi, umori ed immagini da cui sviluppano un’interpretazione intensa e personalissima. Il progetto è realizzato con il supporto di: Institut Français Napoli e Institut Français Italia(IFI), Göethe-Institut Napoli, Café ADA/Mare e.V. (Germania) e Ekeby Art and Research (Olanda). Il Trio CDT Wuppertal nasce nel 2009 come progetto di Clementine Deluy, Damiano Ottavio Bigi e Thusnelda Mercy. I tre ballerini, lavorando già insieme nella compagnia del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, hanno voluto approfondire il loro cammino espressivo e sperimentare insieme nuovi percorsi creativi. A partire ...
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