La compagnia Milano Contemporary Ballet diretta da Roberto Altamura torna, al suo quarto anno sulla scena milanese, con il dittico CONNECTIONS – MATERIALI RESILIENTI al Teatro PimOff di Milano Sabato 18 maggio 2019. Ad aprire la serata saràCONNECTIONS, la performance creata dai coreografi Roberto Altamura e Vittoria Brancadoro nel 2016, rimontata in una nuova versione per sette danzatori. Ispirata alla teoria dei sei gradi di separazione – per cui ognuno di noi può essere collegato a qualunque altra persona al mondo attraverso una catena di conoscenze non più ampia di cinque individui – la performance evoca il potere d’attrazione tra i corpi: come singoli atomi, i danzatori viaggiano attraverso lo spazio scenico e l’atmosfera si carica di corrispondenze empatiche. Un vocabolario muto ma ricercato racconta la capacità individuale di catturare attraverso gli impulsi del corpo, entrando in un vortice emozionale e connettivo con gli altri. La seconda parte del programma prevede una performance inedita creata da Loretta D’Antuono per i danzatori della compagnia. MATERIALI RESILIENTI si concentra sull’individuo e sulla sua capacità di sopravvivere alle condizioni più estreme. La resilienza è la capacità che caratterizza tutti i materiali in grado di resistere a forze dinamiche come urti, fino alla rottura, assorbendo energia con deformazioni ...
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Follia, vento e leggerezza in Jentu della Compagnia Zerogrammi
Dal 23 al 25 maggio 2016, il Teatro Pim Off di Milano co-produce e ospita il debutto nazionale di Jentu, presentato dalla Compagnia Zerogrammi, regia e coreografia di Stefano Mazzotta, in collaborazione con Chiara Guglielmi e Fabio Chiriatti, con il sostegno di Regione Piemonte e MIBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo). Zerogrammi, fondata e diretta da Mazzotta con Emanuele Sciannamea, entrambi diplomati presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, è nota per la sua idea di danza, fatta di piccoli gesti quotidiani, di dettagli assurdi, contraddittori e spesso quasi invisibili, che però rivelano gli aspetti e le emozioni più profonde dell’essere umano. Riscrittura del Don Quijote di Miguel De Cervantes e basata sull’aforisma di Samuel Beckett secondo cui l’obiettivo dell’uomo non è evitare il fallimento, ma accoglierlo per poi ‘fallire meglio’, Jentu attinge numerosi spunti letterari e cinematografici, tra cui la poesia Don Quijote del poeta turco Nazim Hikmet, cui il coreografo pugliese si è ispirato per la creazione del personaggio protagonista. Il titolo scelto per l’opera non a caso in dialetto salentino significa vento, elemento naturale e simbolico di grande importanza, che da un lato riporta alle leggende popolari secondo ...
Read More »Quotidianità, terrorismo e paura in “Peurbleue #1” di C&C Company
Il 30 maggio 2016, al Teatro Pim Off di Milano andrà in scena Peurbleue #1 – Primo studio di C&C Company, interpretato da Chiara Taviani, drammaturgia e coreografia Taviani e Carlo Massari, musiche di Cecilia Bartoli, Godspeed you! Black Emperor, Camillas. C&C nasce dall’unione tra Massari e Taviani, due giovani performers indipendenti, di differente formazione artistica, che si incontrano nella compagnia Balletto Civile di Michela Lucenti nel 2010. Dall’anno successivo inizia la loro collaborazione e la creazione opere che ottengono numerosi premi e riconoscimenti in diversi festival nazionali e internazionali, come il secondo posto al Prize at international competition for choreographers di Hannover, l’Audience Award Konzhert Theater di Berna e il Premio speciale al Premio Roma Danza 2015. Peurbleue racconta la storia di una donna che ogni giorno fa la spesa nello stesso supermercato, finché rimane coinvolta in un attentato, che la porta a prendere coscienza di un atto di terrore, di una scheggia di tempo capace di cambiare la sua vita e quella di tutto il sistema sociale. Una paura globale, blu, come il titolo dell’opera, paura di morire, sopravvivere, ricordare, dimenticare, di riprendere a vivere. Il lavoro si presenta dunque come una riflessione fortemente introspettiva sull’attentare, sul modificare il corso ...
Read More »Partitura di movimenti sconosciuti con “I Dream” di Michele Abbondanza
Dal 14 al 16 novembre 2015, al Teatro Pim Off di Milano andrà in scena I dream, coreografato da Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, interpretato da Abbondanza e prodotto dalla Compagnia Abbondanza-Bertoni. Per la prima volta dalla fondazione della compagnia, considerata una delle realtà artistiche più vitali del panorama nazionale per il suo percorso di formazione pedagogica e di ricerca nell’ambito della coreografia e drammaturgia contemporanea, vedremo Abbondanza in un assolo presentato al Pim Off nella sua forma definitiva, dopo il debutto al Vie Festival dello scorso ottobre. I dream è un gioco di specchi in cui il danzatore attraversa un suo percorso artistico fatto di coreografie, passi, esercizi, ma anche semplici camminate, pause, perfino tic e riflessi condizionati, riscoprendo una partitura di movimenti che non ricordava più di possedere e che lo portano a capire che non si può danzare la danza degli altri. La convinzione che il gesto, unico e irripetibile, non può essere che del danzatore conduce il performer a sperimentare e quindi sentir vibrare dentro di sè qualcosa che prima non conosceva, lasciandosi travolgere dal movimento come in un sogno, cercando persone che condividono la stessa visione, per fondere i suoi movimenti e quelli altrui. ORARI & ...
Read More »Breve guida alla stagione milanese di danza 2015/2016…
Troppi festival di inizio autunno vi hanno distratto dalla stagione 2015/2016, e la nostra Top Ten mensile non vi basta per organizzare il vostro anno di danza? Diamo un’occhiata all’anno di danza milanese, tra balletto e danza contemporanea, tra stagioni ancora in divenire e qualche appuntamento che non mancheremo di ricordarvi man mano che i mesi si susseguono. Iniziamo dal Teatro alla Scala, che insieme ai grandi classici come il Lago dei cigni e Giselle, ha in cartellone due nuove sfide: la Cenerentola a firma di Mario Bigonzetti, prevista per il 19 dicembre (con anteprima giovani il 17 dicembre), e creata appositamente per i ballerini del corpo di ballo scaligero, nata dall’ascolto e rielaborazione della musica originale. L’altra sfida parte sempre da un nuovo ascolto di una musica classica per eccellenza: quella di Mozart, che fa da base a Il Giardino degli amanti, nuova coreografia di Massimiliano Volpini, che ammicca qui al Settecento nei passi e nelle ambientazioni, e che debutterà il 9 aprile 2016. Rimanendo nell’ambito del balletto classico, il Balletto di Milano propone il 20, 21 e 22 novembre la nuova creazione del coreografo Teet Kask: Anna Karenina, tratto dal romanzo di Tolstoj, che mette in scena una ...
Read More »Degustazione performativa di cibo e corpo con DOC – Denominateci o Collassiamo al Pim Off di Milano
Il 13 giugno 2015 in occasione di Expo e del Festival di teatro contemporaneo Indigeni, al Teatro Pim Off di Milano andrà in scena DOC – Denominateci o Collassiamo, spettacolo ironico e di grande attualità, proposto da Collettivo PirateJenny, creazione di Sara Catellani, Elisa Ferrari e Davide Manico, organizzazione di Marco Masello, testi di Manico, su musiche di vari autori. Collettivo PirateJenny, vincitore della Rassegna Presente/Futuro di Palermo e del Bando Upnea di nudoecrudoteatro (MI), finalista al Premio Equilibrio (RM), sostenuto da Next Lombardia 2013 e supportato da Con.Cor.D.A – Consorzio Coreografi Danza D’Autore, (progetto ministeriale a sostegno delle nuove realtà creative), prende il nome da uno dei personaggi de L’opera da tre soldi di Bertold Brecht e nasce nel 2011 dal sodalizio artistico tra tre talentuosi ed innovativi coreografi, Catellani (danzatrice per Arsenale Danza – Biennale di Venezia), Ferrari (diplomata Professione MAS a Milano) e Manico (attore, danzatore ed insegnante diplomato MAS), con il supporto di Marco Masello (career consultor presso Università Bocconi di Milano). I lavori del collettivo hanno come base la rivisitazione di testi letterari, filmici, musicali ma soprattutto linguistici, dando vita ad uno stile comunicativo completamente nuovo, un intreccio di danza, testi, suoni, immagini e ...
Read More »“Trattato della Lontanza”: una storia di attraversa-menti in scena al Pim-Off
Il Trattato della Lontananza, creazione per 3 danzatori, è una storia di attraversa- menti. Qui il lontano, come espressione di una soglia immaginata, sublimata, desiderata, si fa linea di frontiera e luogo cui appartengono la solitudine e la fragilità di incontrare e comprendere l’altro. L’urgenza, in questo percorso di ricerca, è di misurarsi con tale concetto declinandolo a quella che può essere percepita come lontananza da se o dagli altri. È il lontano che si fa confine, limite, presenza, messinscena delle possibilità relazionali, luogo di una geografia interiore che è interrogazione sul sentimento d’identità e appartenenza. Il Trattato della Lontananza è il tentativo maldestro, goffo, superficiale, di cercare l’altro, di attirare la sua attenzione, per non ritrovarsi con quella sensazione di smarrimento, che talvolta ci fa sentire isolati e soli tra gli altri, con la consapevolezza ovvia e spiazzante che dell’altro c’è un bisogno primordiale. Ma come si fa a sapere chi sono gli altri? Forse è impossibile afferrare le persone, ci scivolano fra le mani come l’acqua, che non è mai la stessa. La struttura dello spettacolo, attraverso i continui incontri, scontri, tra gli interpreti, mette in evidenza l’incapacità̀, dettata dall’orgoglio, dalla paura, dall’insicurezza, dall’ignoranza, di offrirci all’altro con ...
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