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Tag Archives: Thierry Malandain

La Bella e la Bestia del Malandain Ballet Biarritz a Vicenza

Continuano gli appuntamenti della stagione di Danza del Teatro Comunale di Vicenza con una produzione internazionale da non perdere: sabato 4 marzo alle 20.45 e domenica 5 marzo alle 18.00, il Malandain Ballet Biarritz porterà in scena La Bella e la Bestia, balletto di grande fascino ed eleganza, su coreografia di Thierry Malandain e musica di Tchaikovskji. La Bella e la Bestia è stato presentato in anteprima al Teatro dell’Opera di Versailles nel dicembre 2015 ed ha debuttato in prima mondiale alla Biennale della Danza di Lione in settembre, ottenendo un consenso unanime di critica e di pubblico. Definito dalla stampa francese “un balletto di una bellezza toccante, con una profusione di invenzioni coreografiche che inserisce a pieno diritto, e senza dubbio alcuno, Thierry Malandain sul podio dei coreografi francesi”, sarà in Italia in pochissime date (dopo Vicenza sarà al Teatro Verdi di Pordenone martedì 7 marzo), anche grazie alla co-produzione cui ha partecipato anche la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza. Raffinatissimo, come tutti lavori del coreografo francese che dà il nome alla Compagnia, il balletto per 22 danzatori, di chiara matrice neoclassica, si ispira alla versione surrealista del film del 1946 di Jean Cocteau. La messa in scena è minimalista e rigorosa, ...

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Al Ponchielli di Cremona la magia dell’eterna “Cenerentola”

La nuova coreografia del suo direttore-coreografo Thierry Malandain e della sua compagnia, Malandain Ballet Biarritz, sarà a Cremona per l’Italia dopo il debutto all’Opéra Royal di Versailles. Restando fedele alla drammaturgia di Cenerentola e alla partitura di Prokofiev, Malandain ricerca una chiave di lettura personale esplorando ambiti a lui cari. Il balletto diventa il percorso esistenziale di un’étoile della danza che, passando attraverso il dubbio, l’emarginazione, la sofferenza e la speranza, raggiungerà la luce. Un percorso “fatto di ceneri e di magia” con elementi tragici e comici dal sapore universale. Nella fiaba di Perrault e dei fratelli Grimm Cenerentola è considerata dalla matrigna meno di una nullità. Costretta a essere sempre sporca per le pulizie del focolare, vive perennemente “tra le ceneri”. Ma al sole dell’amore, trovando la scarpetta giusta per il suo piede, Cenerentola diventerà una giovane donna realizzata, un’autentica stella che danza. Tra le fonti che hanno ispirato questo balletto a Malandain non ci sono soltanto la fiaba, Nietzsche e la partitura di Prokofiev. C’è anche l’opera di Massenet dove, sottolinea il coreografo, «Cenerentola è aiutata dalla fata-madrina e dove si sfugge al buio delle cose troppo reali per dimenticare l’umanità che sanguina, l’ignoranza e la stupidità umana». ...

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L’originale e accattivante Cenerentola di Malandain Ballet Biarritz

Il 7 e l’8 marzo 2015 il Teatro Comunale di Vicenza ospiterà la compagnia francese Malandain Ballet Biarritz, che porterà in scena la sua famosa Cenerentola, per la coreografia di Thierry Malandain. Noto per le sue riletture dei classici del balletto (Romeo e Giulietta, Carmen, Le spectre de la rose, ecc.) e per la sua preferenza per le partiture musicali maestose, con più di ottanta opere al suo attivo il celebre danzatore e coreografo francese propone una visione molto personale della danza, energica ma sobria, stilisticamente perfetta e profondamente legata al concetto di balletto come movimento estetico, parte del suo DNA, ma che evolve e si trasforma in un’arte dinamica e moderna. Con Cenerentola, Malandain crea dunque un’opera nuova e accattivante, che resta fedele alla versione originale di Charles Perrault e allo spartito di Sergej Sergeevič Prokof’ev, ma che offre al contempo un approccio originale al tema del riscatto della ragazza sfortunata e sola, immaginando la protagonista come un’étoile della danza che si realizza e trova l’amore dopo un lungo e intricato percorso, fatto di paure, dubbi, emarginazione e sofferenza. Il tutto raccontato attraverso la magia della musica e della fiaba, ma anche attraverso la commistione di elementi tragici con ...

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Thierry Malandain : « Adoro creare per poter, poi, trasportare le persone che partecipano ai miei spettacoli. La danza è anche questo! »

Uno scenario mozzafiato, il Teatro Romano di Verona, le musiche della nuovissima pièce “Cenerentola”, i colori del tramonto su Ponte Pietra: sono questi gli ingredienti che hanno fatto da contorno ad un’interessante incontro con Thierry Malandain, coreografo della Compagnia Malandain Ballet Biarritz. Una chiacchierata con uno dei creatori più geniali del panorama della danza internazionale. In Italia per presentare la sua ultima fatica, Malandain ci racconta anche la sua storia: già messosi in luce come danzatore dell’Opéra di Parigi, del Ballet du Rhin e del Ballet Théâtre Français de Nancy, Il Maestro lega il suo nome di coreografo e direttore artistico alla compagnia di Biarritz con esemplari risultati di eccellenza, apprezzati dal pubblico ed elogiati dalla critica. Spesso artefice di produzioni realizzate in collaborazione con altre importanti istituzioni francesi, il Malandain Biarritz Ballet si è affermato per il grande interesse suscitato dal lavoro artistico svolto, fra tradizione e modernità. Ecco cosa ha raccontato al Giornale della danza. In Italia con la sua compagnia per la prima volta di “Cenerentola”. È felice di essere qui? Moltissimo. Il vostro paese mi accoglie sempre in maniera fantastica: poter portare la mia nuova creazione qui a Verona, in un Teatro come questo, consente alla mia pièce di diventare ancor più ...

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“Trittico Novecento”: in scena a Napoli il Balletto dell’Esperia

  Il Balletto dell’Esperia di Paolo Mohovich approda stasera a Napoli, al Teatro delle Palme, con la produzione Trittico Novecento, lo spettacolo in cui la compagnia piemontese propone tre capolavori del balletto del ‘900 entrati di diritto nella letteratura coreo-musicale moderna e di cui offre la sua rivisitazione da parte di tre coreografi contemporanei: La morte del cigno di Thierry Malandain, direttore del Malandain Ballet Biarritz, L’après-midi d’un faune, creazione esclusiva per il BdE di Eugenio Scigliano e I quattro temperamenti di Paolo Mohovich. Il primo brano è ispirato al celeberrimo lavoro coreografato nel 1904 da Fokine per l’interpretazione di Anna Pavlova, qui interpretato da un trio femminile che evoca in un momento di danza pura la grazia e la potenza del cigno, simbolo di luce. L’apres-midi d’un faune di Scigliano evoca quello stesso spirito animalesco e quell’erotismo che già caratterizzavano l’opera originale di Nijinsky sulla celebre musica di Debussy; ma, ispirandosi a Mallarmé, il coreografo trae spunto per dare vita a una riflessione sulla natura dell’essere umano, sul processo di crescita che accompagna il percorso di ogni uomo e che determina la propria  sessualità e il proprio essere. Il brano di Paolo Mohovich, che chiude lo spettacolo, è invece ...

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La Compagnia Ballet Junior di Ginevra in “Mix 2”

Dal 31 marzo al 3 aprile, presso la Salle des Eaux-Vives di Ginevra, la compagnia Ballet Junior de Genève si esibirà in Mix 2, un programma firmato da 4 coreografi: Uprising di Hofesh Shechter, Wake up to di Yanni Yin, La Mort du Cygne di Thierry Malandain e la nuova creazione di Francesco Nappa, dal titolo Identity. Francesco Nappa è un autore poliedrico ha realizzato coreografie per diverse compagnie: Gauthier Dance Company, Ballets de Monte-Carlo,  Palucca Schule Dresden, Cannes Jeune Ballet, Balletto di Toscana, Ballet D’Europe. In questo suo nuovo lavoro, appositamente creato per il Ballet Junior de Genève, Nappa firma coreografia e musica, inspirandosi ad una frase di Amin Maalouf : “L’identità non é data una volta per tutte, ma si costruisce e si trasforma lungo tutta la nostra esistenza”. Cosa fa di noi gli individui che siamo? Lo sguardo degli altri? Le nostre esperienze personali? Per Nappa la percezione che abbiamo di noi stessi è uno degli elementi fondamentali che costruiscono e costituiscono l’identità di ciascuno di noi, permettendoci di conservare una certa costanza attraverso il tempo, ma che, al contrario, ci potrebbe far scivolare nella pazzia. ORARI & INFO Giovedì 31 marzo, ore 20:30 Venerdì 1 aprile, ore ...

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