Uno scenario mozzafiato, il Teatro Romano di Verona, le musiche della nuovissima pièce “Cenerentola”, i colori del tramonto su Ponte Pietra: sono questi gli ingredienti che hanno fatto da contorno ad un’interessante incontro con Thierry Malandain, coreografo della Compagnia Malandain Ballet Biarritz. Una chiacchierata con uno dei creatori più geniali del panorama della danza internazionale. In Italia per presentare la sua ultima fatica, Malandain ci racconta anche la sua storia: già messosi in luce come danzatore dell’Opéra di Parigi, del Ballet du Rhin e del Ballet Théâtre Français de Nancy, Il Maestro lega il suo nome di coreografo e direttore artistico alla compagnia di Biarritz con esemplari risultati di eccellenza, apprezzati dal pubblico ed elogiati dalla critica. Spesso artefice di produzioni realizzate in collaborazione con altre importanti istituzioni francesi, il Malandain Biarritz Ballet si è affermato per il grande interesse suscitato dal lavoro artistico svolto, fra tradizione e modernità. Ecco cosa ha raccontato al Giornale della danza. In Italia con la sua compagnia per la prima volta di “Cenerentola”. È felice di essere qui? Moltissimo. Il vostro paese mi accoglie sempre in maniera fantastica: poter portare la mia nuova creazione qui a Verona, in un Teatro come questo, consente alla mia pièce di diventare ancor più ...
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“Trittico Novecento”: in scena a Napoli il Balletto dell’Esperia
Il Balletto dell’Esperia di Paolo Mohovich approda stasera a Napoli, al Teatro delle Palme, con la produzione Trittico Novecento, lo spettacolo in cui la compagnia piemontese propone tre capolavori del balletto del ‘900 entrati di diritto nella letteratura coreo-musicale moderna e di cui offre la sua rivisitazione da parte di tre coreografi contemporanei: La morte del cigno di Thierry Malandain, direttore del Malandain Ballet Biarritz, L’après-midi d’un faune, creazione esclusiva per il BdE di Eugenio Scigliano e I quattro temperamenti di Paolo Mohovich. Il primo brano è ispirato al celeberrimo lavoro coreografato nel 1904 da Fokine per l’interpretazione di Anna Pavlova, qui interpretato da un trio femminile che evoca in un momento di danza pura la grazia e la potenza del cigno, simbolo di luce. L’apres-midi d’un faune di Scigliano evoca quello stesso spirito animalesco e quell’erotismo che già caratterizzavano l’opera originale di Nijinsky sulla celebre musica di Debussy; ma, ispirandosi a Mallarmé, il coreografo trae spunto per dare vita a una riflessione sulla natura dell’essere umano, sul processo di crescita che accompagna il percorso di ogni uomo e che determina la propria sessualità e il proprio essere. Il brano di Paolo Mohovich, che chiude lo spettacolo, è invece ...
Read More »La Compagnia Ballet Junior di Ginevra in “Mix 2”
Dal 31 marzo al 3 aprile, presso la Salle des Eaux-Vives di Ginevra, la compagnia Ballet Junior de Genève si esibirà in Mix 2, un programma firmato da 4 coreografi: Uprising di Hofesh Shechter, Wake up to di Yanni Yin, La Mort du Cygne di Thierry Malandain e la nuova creazione di Francesco Nappa, dal titolo Identity. Francesco Nappa è un autore poliedrico ha realizzato coreografie per diverse compagnie: Gauthier Dance Company, Ballets de Monte-Carlo, Palucca Schule Dresden, Cannes Jeune Ballet, Balletto di Toscana, Ballet D’Europe. In questo suo nuovo lavoro, appositamente creato per il Ballet Junior de Genève, Nappa firma coreografia e musica, inspirandosi ad una frase di Amin Maalouf : “L’identità non é data una volta per tutte, ma si costruisce e si trasforma lungo tutta la nostra esistenza”. Cosa fa di noi gli individui che siamo? Lo sguardo degli altri? Le nostre esperienze personali? Per Nappa la percezione che abbiamo di noi stessi è uno degli elementi fondamentali che costruiscono e costituiscono l’identità di ciascuno di noi, permettendoci di conservare una certa costanza attraverso il tempo, ma che, al contrario, ci potrebbe far scivolare nella pazzia. ORARI & INFO Giovedì 31 marzo, ore 20:30 Venerdì 1 aprile, ore ...
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