Tredici opere, due balletti, uno spettacolo in prima assoluta, un Gala dedicato a Giuseppe Verdi: mai prima d’ora nella storia del Teatro Regio si è realizzata una stagione tanto densa quanto la prossima. Un impegno formidabile cui si deve aggiungere la tournée in Giappone, dove l’ensemble del Teatro è stata invitata dopo il successo riscosso nel 2010.
Il sipario dell’ente piemontese, il cui calendario è stato presentato la scorsa settimana, si aprirà il 9 ottobre con il verdiano Simon Boccanegra (9-23/10) diretto dal maestro Gianandrea Noseda, nello splendido allestimento firmato per il Teatro Regio da Sylvano Bussotti; protagonisti del melodramma ambientato a Genova: Ambrogio Maestri, María José Siri e Michele Pertusi. Il Festival Verdi proseguirà quindi con due tra le opere non solo più popolari, ma anche più paradigmatiche del Verdi “politico” e “sociologico”: Rigoletto (17-25/10) e La traviata (18-27/10). A novembre (14-16/11), il tributo a Giuseppe Verdi si arricchirà ulteriormente grazie alla prima assoluta di Verdi, narrar cantando, lo spettacolo di Marco Paolini e Mario Brunello in cui verrà messo in luce il Verdi librettista, regista, impresario, patriota e politico.
A novembre andrà anche in scena Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.
Nell’ambito, però, delle iniziative di Torino incontra la Francia e in collaborazione con Torinodanza Festival, il Regio ospiterà il Ballet de l’Opéra de Lyon (29/11 – 7/12), una Compagnia di formazione classica, riconosciuta interprete della danza contemporanea. Il
programma è dedicato proprio a due coreografi che hanno segnato la storia della danza del XX secolo: l’americano William Forsythe, di cui si vedrà Limb’s Theorem, e lo svedese Mats Ek il quale, con la sua riscrittura di Giselle, ha creato un’autentica pietra miliare della coreografia contemporanea.
Il 2014 comincerà (10-21/1) sulle note di Wolfgang Amadeus Mozart con Il flauto magico visto dagli occhi di Roberto Andò, regista colto e raffinato che, nel firmare il Singspiel mozartiano per il Teatro Massimo di Palermo nel 2001, ha saputo declinare intelligentemente gli aspetti filosofici e popolareschi dell’opera. La Stagione tra febbraio e marzo prevede, poi, il festival dedicato a Giacomo Puccini. Madama Butterfly, Turandot,Tosca (13-18/3) con la direzione di Renato Palumbo,
Dulcis in fundo, tra giugno e luglio (27/6 – 6/7) a conclusione della Stagione, andrà in scena La vedova allegra di Franz Lehár nell’allestimento di Hugo de Ana.
Una stagione molto importante che vedrà come protagoniste la musica di altissimo livello e la danza, che non deluderà nessun “palato” artistico.
Un ringraziamento speciale va all’Associazione Amici del Regio, rinata nel 2012 con lo scopo di condividere una passione comune e di raccogliere fondi per contribuire a realizzare progetti specifici, dando così nuovi impulsi all’attività del Teatro. La sua partecipazione, insieme al fondamentale apporto dei Soci della Fondazione e grazie alle partnership con le Imprese, testimonia la qualità del lavoro che si svolge quotidianamente al Regio, nonché il nostro impegno nell’offrire esecuzioni musicali all’altezza di un grande
teatro di livello internazionale. Non ci resta che dire: buona stagione a tutti!
INFO
www.teatroregio.torino.it
Biglietteria del Teatro: Tel. 011.8815.241/242 biglietteria@teatroregio.torino.it
Valentina Clemente