Progetto del Teatro Metastasio Stabile della Toscana organizzato con il contributo di Regione Toscana, Comune e Provincia di Prato, Contemporanea Festival, diretta da Edoardo Donatini, si svolgerà a Prato dal 25 settembre al 4 ottobre aprendo ufficialmente le attività del Teatro Metastasio Stabile della Toscana nella stagione 2015/2016.
Tantissimi gli artisti e le compagnie italiane e straniere, tra cui, in apertura di festival, il 26 settembre alle 21.30 una serata che riunisce alcune compagnie del panorama italiano: Compagnia Virgilio Sieni, Letizia Renzini & Marina Giovannini, Kinkaleri, Silvia Costa, Jacopo Jenna, Claudia Catarzi, MK.
Al Teatro Fabbricone il giorno successivo in scena la coreografia per Cedric Andrieux di Jerome Bel, un solo creato come una sorta di nostalgico flashback alla carriera di un danzatore, inserito in un progetto di omaggi a interpreti e, di riflesso, spettatori.
Un cognome dal suono italiano, ma una coreografia dal debutto francese quella in scena il 30 settembre: I Feel 2, firmato Marco Berrettini, che traduce in forma di battaglia danzata una sorta di disputa filosofica; mentre inaugurano il mese di ottobre l’assolo definito ‘concerto per corpo’ in cui Yasmine Hugonnet associa lo spettacolo coreografico con i processi della scultura (Le récital des postures, in scena a Spazio K alle 22.30 del 1 ottobre), e un’immaginaria visita guidata del museo del Louvre a cura del performer Alex Cecchetti (Louvre, al Museo del tessuto, 1 e 2 ottobre alle 19).
Al Teatro Metastasio, sempre il 2 ottobre, D’Après une histoire vraie di Christian Rizzo, che accompagnato da otto danzatori e due musicisti, riflette sulla memoria dei gesti con un lavoro che ha debuttato allo scorso Festival d’Avignone ed è poi stato ospitato con successo all’ultima Biennale Danza.
Il 3 ottobre in scena a Spazio K Pour Ethan di Mickael Phelippeau, che fa danzare un giovanissimo ballerino adolescente, mentre sono ancora giovanissimi gli interpreti di <age> di Collettivo Cinetico (in scena il 4 ottobre). Tra questi due giovani, segnaliamo anche la presenza di un progetto di Tino Seghal, Leone d’Oro alla Biennale 2013, artista visivo, un rivoluzionario che ha (re)introdotto nell’arte il concetto di immaterialità e unicità dell’opera in un modo assolutamente antimoderno, al centro di recenti polemiche, che vale la pena di vedere, per farsi una propria opinione sull’arte contemporanea.
Un programma che si completa con spettacoli di teatro e laboratori, insieme a un intelligente percorso di eventi collaterali e spettacoli per ragazzi.
ORARI&INFO:
Contemporanea Festival
A Prato, dal 25 settembre al 4 ottobre
Vari luoghi della città.
Il programma completo su www.contemporaneafestival.it
Greta Pieropan
Foto: M.C.Nirmal, M.Nanni
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