
Con l’arrivo dell’inverno ad Amsterdam, il Dutch National Ballet (Nationale Opera & Ballet) celebra la stagione delle festività con uno dei suoi allestimenti più amati: The Nutcracker and the Mouse King (Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi).
Questa produzione, firmata da Toer van Schayk e Wayne Eagling, è un punto fermo del repertorio natalizio del teatro, capace di incantare famiglie, appassionati di balletto e spettatori di ogni età.
A differenza di molte versioni tradizionali dello Schiaccianoci, quella del Nationale Opera & Ballet è ambientata nell’Amsterdam di inizio Novecento (circa 1810), proprio durante la ricorrenza di Sinterklaas anziché il Natale.
Questa scelta conferisce alle scene un carattere distintivo: tra canali ghiacciati, case borghesi e pattinatori, il balletto diventa quasi un quadro pittorico vivente.
Toer van Schayk non ha curato solo la coreografia, ma anche scenografie e costumi, ispirandosi ai disegni del diario di Christiaan Andriessen (1775‑1847), ricreando atmosfere autentiche e dettagliate della vita olandese dell’epoca.
Il racconto segue le orme classiche di Clara, una giovane della famiglia Staalboom, che riceve uno Schiaccianoci come regalo da Sinterklaas.
Durante la notte, Clara sogna che il suo Schiaccianoci si anima (nella forma del nipote di Drosselmeyer) e guida Clara in una battaglia contro il Re dei Topi.
La produzione poi la trasporta in un viaggio fantastico all’interno di una lanterna magica, dove Clara si ritrova in luoghi esotici e colorati.
La partitura è quella di Pëtr Il’ič Čajkovskij, eseguita dal vivo dalla Dutch Ballet Orchestra.
Inoltre, partecipa anche il Nieuw Amsterdams Kinderkoor (Coro dei bambini di Amsterdam), che arricchisce l’atmosfera fiabesca con voci giovani e delicate.
La direzione musicale per la stagione 2025/2026 è affidata a Johannes Witt.
Date: per la stagione 2025‑2026, il balletto sarà in scena dal 12 dicembre 2025 al 2 gennaio 2026.
Questa versione dello Schiaccianoci non è solo un affascinante balletto natalizio, ma un vero e proprio racconto olandese: la scelta di ambientare la storia a Amsterdam, con i suoi canali ghiacciati e la festa di Sinterklaas, rende la vicenda più radicata nella cultura locale, pur mantenendo la magia e l’universalità del sogno.
L’uso di design dettagliati, coreografia raffinata e live orchestra crea un’esperienza immersiva, perfetta per le famiglie ma anche per gli appassionati di danza che cercano una produzione “classica ma diversa”.
Michele Olivieri
Foto di Hugo Thomassen
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