Choreographic Collision – Progetto di ricerca coreografica di DanzaVenezia ideato e organizzato da Manola Bettio e Viviana Palucci, propone, in occasione della chiusura delle lezioni del corso di Storia della danza e del mimo (Università Ca’ Foscari Venezia), quest’anno dedicato al tema della follia nel primo atto di Giselle (1841), una giornata di incontri, riflessioni e creazioni ulteriori a cura di Stefano Tomassini.
A partire dall’idea che Giselle sia stato un balletto capace di minacciare il momento cartesiano della logica dell’epoca del capitalismo avanzato, agli albori dell’età della psichiatria. A contraggenio, la parabola sembra invertirsi, lungo anche il cammino dell’antipsichiatria, nella innovativa Giselle di Mats Ek (1982), mentre nella più di recente versione che Eugenio Scigliano ha creato per il Junior BdT (2013), il balletto sembra riconsegnato a una nuova vitalità.
I danzatori di Junior BdT Laura Massetti, Luca Cesa, Joseph Caldo, Alberto Tardanico, presenteranno un breve estratto di questa versione e a seguire sarà possibile dialogare con il coreografo.
Andrea Celli (Università di Padova), Elena Cervellati (Università di Bologna) e Elena Randi (Università di Padova) insieme a Stefano Tomassini si confronteranno sul tema del troppo amore.
Grazie al laboratorio coreografico Choreographic Collision e al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia, la coreografa Laura Boato ha raccolto questa sfida del gesto, per una nuova performance sul troppo amore. Il coordinamento è di Carla Vimercati.
L’iniziativa gode del patrocinio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
ORARI & INFO
Martedì 29 aprile, ore 17.00
Teatro Fondamenta Nuove
Cannaregio 5013 – Venezia
Tel: 041 522 4498
Michele Olivieri
www.giornaledelladanza.com