Erano anni che Genova sentiva la mancanza di un’importante presenza della danza su un territorio che vanta la paternità di uno dei Festival più significativi nel settore, il Festival Internazionale del Balletto di Nervi, che, grazie alla direzione artistica del Maestro Mario Porcile, ha portato questa città alla ribalta mondiale negli anni dal 1955 al 2000.
Il suggestivo palcoscenico dei Parchi di Nervi ha offerto momenti emozionanti per la qualità delle compagnie ospiti e per la sua bellezza naturale. Ebbene, oggi Genova con la determinazione, la passione e la voglia di una importante realtà teatrale locale, quella del Teatro Garage, si è impegnata a far rivivere agli appassionati di quest’arte che non smette di incantare, portando il luglio prossimo su un altro palcoscenico altrettanto suggestivo, quello dell’Arena del Mare al Porto Antico, una manifestazione di altissimo livello artistico: “Danza in Porto”.
Organizzata completamente da Teatro Garage, per la direzione artistica di Lorenzo Costa, ospitata dalla Porto Antico S.p.A., la rassegna propone tre spettacoli prestigiosi messi in scena da compagnie di grande rilievo nel panorama nazionale e internazionale:
Domenica 17 luglio, ore 21.30
Compagnia Accademica di Danza di Pechino
Evento ufficiale di danza per l’anno della cultura cinese in Italia
Come si sa il 2011 è l’anno della cultura cinese in Italia.
Per quanto riguarda la danza il Ministero della Cultura della Repubblica Popolare Cinese ha deciso di patrocinare la “Compagnia accademica di Danza di Pechino”. Ed ecco sul palco dell’Arena del Mare rievocare tutto il fascino dell’oriente che si concretizza nei profumi e nelle musiche lontani che sanno di magia, ricreando atmosfere che rapiscono, movimenti che contagiano e catapultano dentro a un vortice che sa di arcano, quello dell’opera classica cinese, per elaborare infine un nuovo repertorio nel quale si alternano danza liriche ed acrobatiche, accompagnate da tematiche storico-nazionali. I movimenti riportano la mente ad immagini, sensazioni, idee lontane che esprimono al contempo la millenaria tradizione e il rinnovamento contemporaneo.
Il programma proposto dalla compagnia sarà un galà di danza classica cinese e non quindi di classico occidentale eseguito da cinesi. Il pubblico avrà modo di apprezzare lo stile tradizionale di danza cinese così come è stato codificato nel corso dei secoli, stimando il grande virtuosismo e la tecnica impeccabile degli artisti.
Mercoledì 27 luglio, ore 21.30
George Gershwin… Diario di viaggio di un Americano a Parigi
con Raffaele Paganini
coreografia Luigi Martelletta
libretto ed elaborazione drammaturgia Riccardo Reim
scene e costumi Giuseppina Maurizi
Un americano a Parigi di G. Gershwin compie sessant’anni esatti. L’attuale versione per balletto curata da Riccardo Reim per la coreografia di Luigi Martelletta, vede l’interpretazione di Paganini (senz’altro il ballerino italiano più adatto per la sua formazione e la sua storia a ricoprire tale ruolo) aggiungere all’opera originale il dato biografico riguardante Gershwin, americano giovane che soggiornò a Parigi. Il musicista abbagliato dalla cultura europea, amante della tradizione classica, pazzamente invaghito della musica di Maurice Ravel, creò così uno dei suoi spartiti più famosi, appunto Un americano a Parigi. Un altro aspetto importante di questa versione a balletto dell’opera di Gershwin è l’attenzione all’atmosfera davvero irripetibile della Parigi degli ultimi Anni Venti, quando la capitale francese era di fatto la capitale culturale d’Europa e forse del mondo: una Parigi ancora memore della grande stagione impressionista e già percorsa dai primi fremiti dell’esistenzialismo, che verrà qui resa (anche scenograficamente, con numerose citazioni pittoriche) con lo sguardo ‘innocente’ ed entusiasta del protagonista e del suo “innamoramento” giovanile per la cultura d’oltreoceano, di cui avverte in sé le radici.
Giovedì 28 luglio, ore 21.30
Bolero
Compagnia: Balletto di Roma
coreografia Fabrizio Monteverde
musiche Maurice Ravel
Coreografia del 2007 di grande espressività che non smette di emozionare quella di Fabrizio Monteverde nella soluzione del celebre “Bolero” di Maurice Ravel il cui dichiarato punto di partenza può essere indicato nel romanzo di Horace McCoy – nonché nell’omonimo film di Sidney Pollack – Non si uccidono così anche i cavalli?, spogliato però qui da ogni svolgimento narrativo, cristallizzato in una reiterazione che, con calcolata schematicità, ripete e al tempo stesso ‘nega’, in un’apparente contraddizione, la minacciosa ossessività del motivo musicale.
Il ritmo sensuale, incalzante ed ossessivo del Bolero traccia il motivo di una gara di ballo dove i protagonisti, inizialmente impeccabili nei loro abiti, si concedono ad un’eliminatoria spietata, che li vede annullarsi fisicamente e psicologicamente: i corpi cadono stremati ad uno ad uno e chi resiste, mostra allo spettatore tutta la tensione e la passionalità fino allora tenute domate. Il pubblico rimane letteralmente senza fiato, avvolto in primis dalle note tristi e, al tempo stesso, sensuali della musica di Ravel e, in seguito, piacevolmente coinvolto dall’energia e dalla rabbia espressa dai danzatori. Uno spettacolo per veri intenditori che dà prova dell’alta professionalità della Compagnia del Balletto di Roma.
ORARI & INFO
“Danza in Porto”
Teatro Garage
Tel. (+39) 010.51.14.47 – (+39) 010.29.21.529
info@teatrogarage.it
www.teatrogarage.it
Ufficio Stampa
Francesca Camponero
Prevendite:
Sala Diana – Via Paggi 43 b – Genova
da Mercoledì a Sabato ore 16.00 -19.00
Tel. 010.51.07.31
online: www.happyticket.it
Biglietteria all’Arena del Mare e a Villa Imperiale nelle sere di spettacolo aperta dalle 20.00 fino all’inizio dello spettacolo.
Lorena Coppola