2 Giugno – Tuccio Rigano
Ha frequentato i corsi della scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma e si è diplomato ballerino professionista con il massimo dei voti nel 1970.
A soli quattordici anni già esordiva in ruoli solistici nel corpo di ballo dello stesso Teatro e, a soli diciannove anni, diveniva Primo ballerino.
Da allora (1972) ha sempre interpretato ruoli da protagonista in tutto il repertorio ballettistico del Teatro della Capitale.Ha frequentato i corsi della scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma e si è diplomato ballerino professionista con il massimo dei voti nel 1970. A soli quattordici anni già esordiva in ruoli solistici nel corpo di ballo dello stesso Teatro e, a soli diciannove anni, diveniva Primo ballerino. Da allora (1972) ha sempre interpretato ruoli da protagonista in tutto il repertorio ballettistico del Teatro della Capitale.
3 Giugno – Freda Joséphine Baker
E’ stata una cantante e danzatrice statunitense, afroamericana poi naturalizzata francese. Di origine meticcia afroamericana e amerinda degli Appalachi, è sovente considerata come la prima star di colore e tra le più acclamate vedette di Parigi. Ottenne la nazionalità francese nel 1937, e nel corso della Seconda guerra mondiale giocò un ruolo importante nel controspionaggio francese della Francia Libera. Ella utilizzò in seguito la sua grande popolarità nella lotta contro il razzismo e a favore dell’emancipazione dei neri, in particolare sostenendo la lotta per i diritti civili di Martin Luther King.
4 Giugno – Vyroubova Nina.
Ballerina russa naturalizzata francese (Gurzuf, Crimea, 1921 – Parigi 2007). Dopo gli studî con V. A. Trefilova, O. I. Preobraženska, S. Lifar e altri, debuttò nel 1937 a Caen. Fece parte del Ballet russe de Paris (1940), dei Ballets des Champs-Elysées (1945-47), dei Ballets de Paris (1949); fu étoile all’Opéra di Parigi (1949-56) e con il Grand ballet du Marquis de Cuevas (1957-62). Insegnante presso la scuola di ballo dell’Opéra di Parigi (1968-70) e il conservatorio di Troyes (1981-88). Interprete dal temperamento lirico, è stata una delle più grandi ballerine degli anni Quaranta e Cinquanta.
5 Giugno – Annamaria Prina
Italiana, diplomata alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, si è perfezionata per due anni al Teatro Bolshoi di Mosca e al Teatro Marinskij di San Pietroburgo.
Ha iniziato nel 1960 la sua carriera professionale al Teatro alla Scala dove ha ballato i principali ruoli di solista del repertorio classico, neo-classico e contemporaneo.
Nel 1974, il Sovraintendente Paolo Grassi la chiama alla direzione della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala ove insegna anche classico e repertorio.
Il Ministero della Pubblica Istruzione, nel 1979, le ha rilasciato il diploma di Maestro di 1° grado e l’abilitazione all’insegnamento per chiara fama. Abituale membro di giuria a importanti concorsi ed esami, tra cui il “Prix de Lausanne”, il Concorso di Mosca , il concorso di Nagoya, il Tanzolymp di Berlino, la Settimana internazionale della danza a Spoleto, il “Concorso Ulanova” di Krasnojarsk e il Concorso di Beijing, Cina. Ha pubblicato libri di metodologia didattica della danza classico-accademica. Ha tradotto dal russo pubblicazioni di danza classica. Collabora a enciclopedie e riviste con testi sulla danza. Collabora con Case Editrici promuovendo la danza. Ha curato le coreografie per gli spettacoli della Scuola di ballo della Scala, per opere del Teatro alla Scala (“Anacreonte”, “Andrea Chenier”, “Un re in ascolto”, “Nozze di Figaro”, “Falstaff” e “Gioconda”) e altri teatri italiani e stranieri.
6 Giugno – Esmèe Bulnes
Esmée Bulnes, è stata professore presso la Scuola di Danza Teatro di Colombo, e direttore del Ballet repositora. Nel 1950 si trasferisce in Italia dove si accinse a formare nuove generazioni di ballerini dal Teatro alla Scala di Milano.
7 Giugno – Giuseppe Demachi
Nasce ad Alessandria, fra il 1763 e il 1765 fu primo violino presso la cappella musicale del Duomo, anno in cui si spostò a Casale Monferrato, dove lavorò con alcune interruzioni fino al 1776 presso i conti Sannazzaro. Cinque anni prima di lasciare l’impiego presso i Sannazzaro, Demachi si era stabilito a Ginevra dove lavorò come primo violinista della prima orchestra professionista della città, la “Concerto di Ginevra of the Societé de Musique”, dalla sua nascita, nel 1774. Attorno al 1778 Demachi fu maestro di cappella a Kirchheimbolanden in Renania, presso la principessa Carolina di Nassau-Weilburg, dove, collaborando con il virtuoso del fagotto Johann Christian Stumpff impressionò il ventiduenne Mozart.
8 Giugno – Paul Iribe
E’ stato un designer, costumista, scenografo. Nato ad Angoulême, di origini basche, Paul Iribe crebbe e studiò a Parigi. Dal 1908 al 1910, frequentò la Scuola di Belle Arti e il collegio Rollin. Nei primi anni venti, diventò apprendista stampatore a Le Temps. Dal 1900, presentò decine di illustrazioni e caricature ai giornali satirici francesi. La sua carriera fu molto prolifica: su Vogue apparvero suoi testi e sue illustrazioni, disegnò tessuti, mobili, tappeti per arredi d’interno costumi per teatro. Nelle riviste come la Gazzette du Bon Ton, apparivano i suoi disegni di abiti che contribuivano a diffondere lo stile di sarti alla moda come Paul Poiret. Iribe fece parte di un gruppo di disegnatori di talento che comprendeva George Barbier, George Lepape, George Martin e Pierre Brissaud. Il loro stile moderno, influenzato dalla vitalità dei movimenti artistici rivoluzionari dell’epoca.
9 Giugno – Ottorino Respighi
E’ stato un compositore e musicologo italiano, noto soprattutto come autore di poemi sinfonici .Maestro dell’orchestrazione, Respighi ha trascritto numerose delle melodie antiche su cui studiò e lavorò in versione orchestrale: vanno citati in merito i tre cicli intitolati Antiche arie e danze per liuto, orchestrazione di brani risalenti al XVI e XVII secolo, e “Gli uccelli”, trascrizione ed elaborazione di brani di Bernardo Pasquini, Jacques de Gallot, Jean Philippe Rameau e altri. Egualmente degne di nota sono inoltre le trascrizioni orchestrali della Passacaglia per organo di Bach, degli Études-Tableaux di Rachmaninov, e dei pezzi pianistici di Rossini per il balletto La boutique fantasque, che testimoniano la straordinaria versatilità respighiana e che restano in questo genere tra i migliori esempi di tutto il repertorio.
10 Giugno – Svetlna Zakharova
Nata a Louzk, in Ucraina, ha studiato sino a sei ani in una scuola di balletto locale, specializzandosi soprattutto nella danza di folklore. A dieci anni è entrata a far parte della Scuola coreografica di Kiev dove ha seguito gli insegnamenti soprattutto di Valeria Sulegina. Dopo sei anni di studio a Kiev, nel 1995 ha partecipato alla International Young Dancers’ Competition di San Pietroburgo dove ha ottenuto il secondo premio danzando il ruolo della Principessa Fiorina nel “passo a due” delgi Uccellini Blu dalla Bella Addormentata di Cajikovskij, la variazione del Cajkovskij Pas de Deux di George Balanchine e la prima variazione di Paquita.Con il Balletto del Teatro Mariinskij-Kirov ha preso parte alle maggiori tournées e, dal 1999 è stata invitata come “guest artist” dalle maggiori compagnie di balletto del mondo, inclusi New York City Ballet, American Ballet Theatre, Balletto dell’Opéra di Parigi, Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, English National Ballet e New National Theatre Ballet a Tokyo.Dall’ottobre 2003 ha iniziato a danzare come étoile del Balletto del Bol’soj di Mosca dove prova i suoi ruoli con Ludmilla Semenyaka, la ballerina “star” delle precedenti generazioni. Tra l’altro al Bol’soj ha danzato Giselle nella versione di Vladimir Vassiliev e La Fille du Pharaon nella ripresa coreografica di Pierre Lacotte.
11 Giugno – Fanny Cerrito
E’ stata una danzatrice italiana, una delle più famose ballerine dell’era romantica. Iniziò gli studi presso la scuola del teatro San Carlo di Napoli. Studiò con Jules Perrot, Carlo Blasis, Arthur Saint-Léon (con il quale fu sposata dal 1845 al 1851). Debuttò a Napoli nel 1832 e negli anni seguenti conquistò i teatri di quasi tutte le capitali europee. Divenne Prima Ballerina del Teatro alla Scala di Milano a partire dal 1838. Dal 1840 al 1848 fu Prima Ballerina presso il Her Majesty’s Theatre a Londra, conquistando così le plateee inglesi. Dal 1847 al 1851 danzò regolarmente all’Opéra di Parigi, insieme al marito Arthur Saint-Léon.
12 Giugno – Marina Semyonova
Marina Semёnova nacque a San Pietroburgo nel 1908, fu la prima ballerina di un certo rilievo formata da Agrippina Vaganova e si laureò in danza classica nel 1925 all’Accademia di Ballo Vaganova.Semёnova fu ospite del Balletto dell’Opera di Parigi nel 1935 dove danzò nel Giselle di Théophile Gautier con Serge Lifar; al suo tour all’estero si oppose il maresciallo Vorošilov che scrisse anche una lettera.
13 Giugno – Cristina Hoyos Panadero
E’ una ballerina, coreografa e attrice spagnola. Ballerina di flamenco, debutta nel 1964 al teatro del padiglione spagnolo in occasione della Fiera Mondiale di New York. Nel 1988 fonda una sua compagnia di ballo con la quale debutta presso il teatro Rex di Parigi nel 1989. Riceve numerosi premi tra i quali, nel 1993, la Medalla de oro de las Bellas Artes, assegnata dal governo spagnolo.
14 Giugno – Johann Simon Mayr
E’ stato un compositore e insegnante di musica tedesco. Fu uno nei maggiori operisti in Europa tra l’ultimo decennio del settecento e il primo dell’Ottocento. Attivo principalmente in Italia, fu in questo paese conosciuto maggiormente con il nome di Giovanni Simone Mayr.
15 Giugno – Cesare De Sanctis
E’ stato un musicista, compositore, direttore d’orchestra e trattatista italiano. Nel 1877 ottenne la cattedra al neocostituito Liceo musicale di S. Cecilia, dove insegnò armonia, contrappunto e fuga dal 1877 fino al 1915, quando ormai era ultranovantenne. Dall’esperienza didattica nacquero alcuni trattati fra cui l’importante La polifonia nell’arte moderna, , ristampato più volte fino al 1994 e premiato a Bologna nel 1889. Si tratta di un’opera fondamentale: De Sanctis innovò la didattica della composizione musicale inserendo riferimenti alle tendenze della musica tardo-romantica, prestando attenzione alle combinazioni dissonanti, alla modulazione e all’armonia enarmonica, rimanendo tuttavia sempre nell’ambito della tonalità.
16 Giugno – Alla Osipenko
Nasce a Leningrado il 16 giugno del 1932 dove inizia gli studi di danza all’Istituo coreogafico, diplomandosi nel 1950. Terminati gli studi dal 1950 al 1971 danza con il Teatro Kirov dove ha creato il ruolo de il fuiore di pietra di Grigorovic, Coast of Hope di Belsky. Allo stesso tempo (1964-1965) fa parte del Kamernij Ballet diretto da Aleksidze. Dopo aver lasciato il Kirov, nel 1971-1973 si esibisce nella compagnia delle Miniature Coreografiche di Jakobson. Negli anni 1977-82 lavora con Boris Eifman, creando il ruolo di Nastasia nell’Idiota.
Nel 1988 lascia la Russia e si dedica all’insegnamento. Nel 1993 ha partecipato al balletto ideato da Beppe Menegatti, Francesca da Rimini, coreografia di Gianfranco Paoluzi, in cui interpreta la Strega Fatum accanto a Carla Fracci. Tra i vari riconoscimenti il Premio Pavlova a Parigi nel 1956. Come attrice ha preso parte al film The Voice diretto da Averbach (1981), e Sorrowful Sympathy, diretto da Sokurov, 1986.
17 Giugno – Maria Cristina Buttà
Critico di danza formatasi presso l’Accademia Nazionale di Danza a Roma. Dopo gli studi scolastici ha frequentato un corso di perfezionamento al teatro “Romolo Valli” di Reggio Emilia con un’insegnante russa, quindi è approdata all’Académie de Danse Classique Princesse Grace a Monte Carlo.
18 Giugno – Raffaella Carrà
E’ una showgirl, attrice, cantante, ballerina e autrice italiana. Trascorsa l’infanzia a Bellaria-Igea Marina (dove il padre, discendente del Passator Cortese, gestisce un bar), a otto anni lascia la Romagna per seguire a Roma Jia Ruskaja, fondatrice dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma. La sua carriera cinematografica ha inizio al principio degli anni cinquanta. Nel 1978 presenta il varietà del sabato sera Ma che sera, nel 1981 Millemilioni e nel 1982 affianca ancora Corrado che presenta Fantastico 3 con Gigi Sabani e Renato Zero. Dal 1983 al 1985 da sola Pronto, Raffaella?, primo programma di mezzogiorno della Rai in cui lavora per la prima volta con il suo ex compagno, Gianni Boncompagni (che ne cura la regia e ne è autore assieme a Giancarlo Magalli), in concorrenza diretta con Il pranzo è servito del suo amico Corrado, col quale condurrà anche un’edizione del Telegatto all’inizio degli anni novanta. Nel 2011, dopo 13 anni di assenza, l’Italia torna a partecipare all’Eurovision Song Contest. Memore dell’impegno profuso in favore della manifestazione, la RAI sceglie Raffaella Carrà per condurre e commentare dall’Italia la serata finale (e la seconda semifinale) della manifestazione. In questo periodo esce nell’estate 2011 il remix di un suo grande successo musicale, Far l’amore , nel quale il dj francese Bob Sinclar la vuole fortemente al suo fianco e che si rivela un nuovo, grande successo internazionale. In seguito, assieme a Neri Marcorè fa da testimonial ad alcuni spot TIM interpretando la regina Isabella di Castiglia. Nell’ottobre 2011, per il quarto anno consecutivo, è nuovamente autrice del programma televisivo di Rai 3 Il Gran Concerto, condotto da Alessandro Greco.
19 Giugno – Susanne Linke
Nasce nel 1944 a Lüneburg, in Germania. Accanto a Pina Bausch ed a Reinhild Hoffmann costituisce il nucleo femminile storico del Tanztheater tedesco.
Si forma a Berlino (1964-67) nello Studio di Mary Wigman proprio sotto la guida della grande interprete della danza espressionista degli anni Venti. Nell’ambiente berlinese ha modo di concoscere Dore Hoyer, interprete nella compagnia Wigman, e direttrice della Scuola Wigman a Dresda, alla quale dedicherà un sentito omaggio, Affekte (1988), in collaborazione con il danzatore Urs Dietrich .Dopo essere stata nominata direttore artistico del Choreographisces Zentrum Zeche Zollverein di Essen per l’anno 2000-2001, dal 2002 svolge attività di coreografa indipendente.In questa veste ha dato inizio, nel 2003 (insieme a Versiliadanza), ad progetto triennale, Linke Project, rivolto principalmente a coreografi-danzatori, che si è sviluppato attraverso una serie di laboratori: ne è nata una triplice sequenza in cui il tema drammaturgico scelto, secondo la ricerca che ha sempre contraddistinto la coreografa tedesca, diventa strumento, in mano ai singoli allievi-coreografi, per studiare e lavorare sul movimento del corpo.
20 Giugno – Wilfrid Pelletier
E’ stato un direttore d’orchestra e pianista canadese. Ha diretto spesso l’orchestra della Metropolitan Opera ed ha collaborato a diverse incisioni della RCA Records, tra cui il Requiem di Gabriel Fauré, con il baritono Mack Harrell. Ha diretto le prime statunitensi de Il gallo d’oro di Nikolaj Rimskij-Korsakov e di Mârouf, savetier du Caire di Henri Rabaud. Nel 1938, Pelletier è apparso nel lungometraggio della Paramount The Big Broadcast of 1938, mentre dirigeva il soprano norvegese Kirsten Flagstad nel grido di battaglia di Brunilde da Die Walküre di Richard Wagner. Nel 1937, Pelletier sposò la cantante lirica statunitense Rose Bampto
21 Giugno – Enrico Cecchetti
E’ stato un ballerino e coreografo italiano. Cecchetti, il maestro di danza più famoso del XX secolo, nacque in un camerino del Teatro Apollo di RomaHYPERLINK \l “cite_note-0″[1]. Era figlio d’arte: anche il padre Cesare e la madre Serafina Casagli erano danzatori così come la sorella Pia, il fratello Giuseppe, gli zii Maria, Raffaella ed Antonio. Ballerini rinomati furono pure sua moglie Giuseppina De Maria, i figli Riccardo e Grazioso, il nipote Riccardo.Nel 1887 debuttò in Russia, a San Pietroburgo, in The Tulip from Harlem (coreografia di Marius Petipa). Fece davvero sensazione per la brillantezza delle sue batterie (salti battuti), per i salti sorprendenti e le pirouettes vorticose. Dal 1887 al 1902 fu maître de ballet in seconda, primo ballerino al Teatro Mariinskij ed insegnante alla Scuola Imperiale di San Pietroburgo. Fu considerato il ballerino più raffinato del suo tempo. Creò e danzò il ruolo en travesti della strega “Carabosse” e il ruolo dell'”Uccellino Azzurro” alla prima rappresentazione del balletto La bella addormentata di Petipa nel 1890, dimostrando qualità di mimo eccezionali. Per il suo strepitoso virtuosismo venne chiamato il ciclone. Dal 1907 al 1910 fu maestro privato di Anna Pavlova.
22 Giugno – Katherine Mary Dunham
E’ stata una ballerina, coreografa e antropologa statunitense. Studia danza orientale, partecipa a conferenze, prende le sue prime lezioni di danza classica con Mark Tubyfill, un danzatore dell’Opera di Chicago (oltre che pittore e poeta) col quale entra in società. Dalla loro collaborazione nasce il Ballet Nègre, una formazione di breve durata che si esibirà a Chicago nel 1931 e per il quale la Dunham realizza la sua prima coreografia: Negro Rhapsody. Pur proseguendo i propri studi universitari, inizia il suo primo percorso pedagogico e insegna ad allievi che formeranno il nucleo del futuro Negro Dance Group, creato nel 1934. Contemporaneamente studia con Olga Speranzeva, un’artista russa formatasi nell’ambito della danza classica, vecchia allieva di Mary Wigman. Grazie a Turbyfill incontra anche Ruth Page, direttrice del Balletto dell’Opera di Chicago che, nel 1934, l’inviterà ad esibirsi come solista in un balletto da lei coreografato su un tema musicale della Martinica, La Guillablesse (1933). La visibilità della sua compagnia e del suo lavoro aumenta tra la comunità artistica di Chicago..
23 Giugno – Luana Poggini
Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e specializzata, presso la suddetta Università, in Ortopedia ed in Medicina Fisica e Riabilitazione.
Diplomata al Corso di Perfezionamento Insegnanti presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma dove, dal 1983, ricopre il ruolo di docente a tempo indeterminato di Anatomia e Fisiologia del Movimento per i Corsi di Avviamento Coreutico. Dal 2004 è docente di “Anatomia applicata alla danza” e di “Prevenzione delle patologie da danza” nei Bienni Specialistici per l’insegnamento delle Discipline Coreutiche.
Da oltre venti anni si occupa di Medicina della Danza ed in tale ambito, svolge attività di consulenza specialistica per l’AND e per numerose scuole ed associazioni di danza a Roma e in altre regioni italiane. Partecipa, in qualità di relatore, a Convegni di Medicina della Danza in Italia e all’estero. Ha pubblicato articoli su riviste specializzate nazionali ed internazionali presentando i risultati di studi sperimentali svolti sia su danzatori professionisti che su allievi di scuole professionali ed amatoriali. Nel 2002 è divenuta Polestar® Education Certified Practioner of Pilates for Rehabilitation ed ha collaborato, in qualità di Educator, con Polestar®-Pilates Italia. Dal 1999 al 2007 è stata Membro del Consiglio Direttivo dell’International Association for Dance Medicine & Science (IADMS), occupandosi particolarmente della prevenzione delle patologie da sovraccarico funzionale nei danzatori; in qualità di Membro dell’IADMS continua a svolgere attività di divulgazione dei principi scientifici applicati allo studio ed all’insegnamento della danza. Dal 1996 fa parte del Comitato di redazione del “Journal of Dance Medicine & Science”, organo ufficiale dell’IADMS. Dal 2006 fa parte del Consiglio Direttivo dell’Association Dance Médecine Recherche (Montecarlo). Dal 2010 cura la rubrica di Medicina della Danza per il Giornaledelladanza.com.
24 Giugno – Felia Doubrovska
Ballerina. si è formata presso la Scuola di Balletto Imperiale di San Pietroburgo, dove si è laureata nel 1913. Ha poi aderito al Mariinsky Ballet. Nel 1920 partì per l’Europa e ballato con Ballets Russes di Diaghilev, in cui George Balanchine creato ruoli per lei Polimnia anche in Apollo (1928) e la sirena in Prodigal Son (1929).
25 Giugno – Celia Franca
Fondatrice del National Ballet of Canada di cui è stato Direttore Artistico per 24 anni.
26Giugno – Agrippina Vaganova
E’ stata una ballerina e insegnante di danza sovietica. Ha sviluppato un metodo di insegnamento, chiamato appunto il metodo Vaganova, derivato dall’analisi del metodo e della tecnica della vecchia Scuola Imperiale di Balletto nel periodo di massimo splendore sotto la guida del grande maître de ballet Marius Petipa. Vaganova perfezionò e sistematizzò questo metodo di insegnare l’arte del balletto classico in un programma di enorme saggezza. Il suo libro, I principi fondamentali della danza classica, pubblicato a San Pietroburgo (allora Leningrado) nel 1934, rimane un libro di testo importantissimo contenente le istruzioni per la tecnica del balletto.Tutta la vita della Vaganova fu legata al Balletto Imperiale, in seguito Kirov Ballet, ora Mariinskij Ballet, di San Pietroburgo. Figlia di un usciere del Teatro Mariinskij, venne accettata nella scuola del Balletto Imperiale, la grande istituzione fondata da Anna di Russia nel 1888 e finanziata dallo zar. Si diplomò alla Classe de Perfection guidata dalla ex – Prima Ballerina Evgenija Sokolova. Come insegnanti ebbe anche Ekaterina Vazem, Enrico Cecchetti, Christian Johansson, Pavel Gerdt, Lev Ivanov e Nikolaj Legat. Per la studentessa Vaganova, all’inizio, l’arte del balletto costò fatica poiché il movimento non le riusciva molto naturale ma lentamente, con impegno e forza di volontà, riuscì ad entrare nella compagnia del Balletto Imperiale. Alcuni dei graduati dell’Accademia Vaganova sono tra le più alte personalità del balletto. Basti citare Rudolf Nureyev, Irina Kolpakova, Michail Baryšnikov, Natal’ja Makarova, Jurij Solov’ëv, Altynai Asylmuratova, Diana Višnëva e Svetlana Zakharova.
27 Giugno – Anastasia Stashkevich
Ballerina diplomata presso l’Accademia Statale di Mosca per la coreografia (classe di Tatyana Galytseva) nel 2003 ed è stata invitata ad aderire al Bolshoi Theatre compagnia di balletto. Ha ballato sotto la direzione di Svetlana Adyrkhayeva ed è uno dei giovani più promettenti stelle nascenti del Bolshoi Ballet.
28 giugno – Carlotta Grisi
E’stata una ballerina italiana, cugina della celebre mezzosoprano Giuditta Grisi.. Una delle più grandi ballerine dell’era romantica, nota con il nome di Carlotta Grisi. Entrò alla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano a soli 7 anni e già a 10 anni ballava nel corpo di ballo. Maestro della Grisi fu Carlo Blasis, il cui insegnamento costantemente trasparirà nel suo stile, nonostante la successiva influenza del coreografo e ballerino Jules Perrot. Fu una delle ballerine più dotate dell’Ottocento, fornita di una saldissima tecnica della punta. Durante una tournée con la compagnia del Teatro alla Scala, la sua carriera prese una svolta decisiva: a Napoli, nel 1833, incontrò Jules Perrot famosissimo ballerino e coreografo del tempo. Perrot notò la giovanissima ballerina, ne intuì le doti e divenne il suo maestro e il suo amante. Carlotta danzò a Parigi nel 1836 e nel 1837 ma fu davvero apprezzata solo nel 1840 quando danzò con Perrot le danze di carattere dell’opera Zingaro.
29 Giugno – Renato Greco
Ballerino e coreografo italiano. Realizza, in qualità di direttore artistico, per la Teatro Greco Dance Company , in collaborazione con la Provincia di Roma il progetto ” Ballo Bello” rassegna di lezioni di danza gratuite, gare di danza sportiva e spettacoli di danza in quattro Municipi del Comune di Roma durante nel periodo estivo;
realizza, in qualità di direttore artistico, il progetto “I Nuovi linguaggi della danza” riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali – Spettacolo dal Vivo Sez. IV Danza, organizzata dal Renato Greco Dance Studio Onlus a Maratea (Basilicata) e Scario (Campania); assume la Direzione artistica dell’Ente di Promozione e Formazione Pubblico per la Danza Regione Calabria, circuito riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali.
30 Giugno – Eleonora Abbagnato
A 12 anni si trasferisce a Montecarlo, dove studia nella scuola di Marika Bresobrasova, e nello stesso anno vince il DanzaEuropa. A 13 anni è in tournée fra Marsiglia e Parigi con La bella addormentata di Roland PetitHYPERLINK \l “cite_note-2″[ (nel ruolo di Aurora da bambina). Quindi viene ammessa, dopo un’audizione privata, all’Ècole de Danse dell’Opéra di Parigi come borsista. Nel 1996, appena maggiorenne, si diploma ed entra nel corpo di ballo dell’Opéra, dove fa una rapida carriera: Coryphée nel ’99, Sujet nel 2000 e Première Danseuse nel 2001. Nel 2001 partecipa al video di musica dance “little scare” di Benjamin Diamond insieme al ballerino francese Jéremie Belingard. Nel 2007 esordisce come attrice nel film Il 7 e l’8 di Ficarra e Picone. Sempre nello stesso anno partecipa anche come ballerina per una notte alla quarta puntata della quarta edizione del reality show Ballando con le stelle, condotto da Milly Carlucci, su Rai Uno. Il 18 febbraio del 2009 affianca Paolo BonolisHYPERLINK \l “cite_note-T-4″[ alla conduzione alla seconda serata del Festival di Sanremo, con lei anche Luca Laurenti ed il modello israeliano Nir Lavi. È presente come ballerina nel videoclip di Vasco Rossi intitolato Ad ogni costo uscito il 30 ottobre dello stesso anno.A novembre 2009 viene pubblicato da Rizzoli il suo libro autobiografico “Un angelo sulle punte”.
Ilaria Piccapane