Il 20 dicembre si aprirà la nuova stagione di danza del Teatro Ristori di Verona che per il nuovo cartellone ha selezionato grandi nomi del panorama ballettistico internazionale. La prima Compagnia ad esibirsi sarà il Ballet du Capitole de Toulouse diretto da Kader Belarbi. La Compagnia porterà in scena Symphony of Psalms di Jiří Kylián, un balletto del 1978, primo periodo creativo dell’artista, in cui ne emerge il legame con le radici ceche e mitteleuropee. La serata verrà aperta dal brano La stravaganza, coreografato da Preljocaj su commissione del New York City Ballet.
Sarà proprio il genio di Preljocaj a caratterizzare la programmazione del 5 e 6 febbraio quando ad andare in scena sarà il Ballet Preljocaj con il trittico Annonciation, Centaures, Royaume Uni. Annonciation è una coreografia del 1995 che è valsa al coreografo la vittoria del Bessie Award, l’Oscar americano della danza. Centaures, del 1998, sviluppa un’estetica sensuale dell’intrico e del suo sciogliersi di cui Angelin Preljocaj è maestro. Royaume Uni, è una coreografia che entra a far parte del repertorio della Compagnia nel 2013 e viene qui presentata in prima italiana.
La coreografia per quattro danzatrici si sviluppa con immagini molto pulite, le interpreti danzano all’unisono, in quattro o a coppie, fino a mettere alla prova la capacità di resistenza umana. Il mese di aprile, nelle giornate del 5 e 6, vedrà invece protagonista la Hofesh Shechter Company, balletto fondato da Shechter, formatosi alla corte della Batsheva Dance Company. Political Mother è la coreografia che andrà in scena, il racconto dell’ immaginario politico e umano del coreografo con una concentrazione di immagini forti, interrogandosi sulle sregolatezze del nostro mondo.
Il 10 e 11 maggio sarà invece la volta del Wiener Staatsballett, compagnia di oltre cento danzatori che presenta ottanta serate all’anno, con numerosi nuovi coreografi e programmi che hanno scosso il conservatore pubblico viennese. Il Wiener Staatsballett aprirà la serata con il coreografo David Dawson di cui si vedrà A million kisses to my skin, un lavoro del 2000 creato per il Balletto Nazionale Olandese, un’esuberante coreografia post-classica.
Ci sarà anche la firma di Jerome Robbins con In the night, creazione del 1970 per il New York City Ballet di cui Robbins era direttore artistico associato. In scena anche una coreografia di Neumeier, Bach Suite III, creata nel 1981 ed entrata nel repertorio di altre grandi compagnie come il Ballet de l’Opéra de Paris.
Di Forsythe, newyorkese come Robbins, per vent’anni a capo del Frankfurt Ballett, vedremo invece The vertiginous thrill of exactitude con cui il coreografo ha messo sotto le lente d’ingrandimento tutti i passi, le figure e l’intera grammatica del balletto.
ORARI&INFO
Ballet du Capitole de Toulouse
20 e 21 dicembre ore 21.00
Ballet Preljocaj
5 e 6 febbraio ore 21.00
Hofesh Shechter Company
5 e 6 aprile ore 21.00
Wiener Staatsballett
10 e 11 maggio ore 21.00
Teatro Ristori
Via Teatro Ristori 7, Verona
Tel. +39 045 6930000
Alessandro Di Giacomo