Nonostante il difficile momento che sta attraversando il Teatro Massimo di Palermo, qualcosa ancora si riesce ad allestire, e, infatti, dal 20 al 23 dicembre andrà in scena il balletto Cenerentola coreografato da Luciano Cannito su musiche di Prokof’ev. In realtà in cartellone era previsto l’Excelsior ma la direzione artistica ne ha comunicato la sostituzione per ragioni di ordine tecnico.
A danzare sul palcoscenico del teatro palermitano un cast di tutto rispetto: nel ruolo di Cenerentola si alterneranno Dorothée Gilbert e Soimita Lupu, il Principe sarà interpretato da Alessio Carbone e Amilcar Moret Gonzales, per il ruolo della Fata ci saranno invece Francesca Davoli e Annalisa Bardo mentre il Jolly sarà Mirand Pulaj. Lo stesso Cannito ha raccontato così questo balletto: Stilisticamente questa Cenerentola è uno dei balletti più classici che io abbia mai realizzato e non è stato un caso. Il linguaggio classico/accademico è qui infatti utilizzato come citazione di se stesso. Come del resto fa la partitura di Prokof’ev, all’apparenza classica e narrativa, ma in realtà satura di sonorità moderne, novecentesche. Un pizzico di follia, comicità e divertimento espresso da molti personaggi, probabilmente rende vicina questa mia versione più alla famosissima Cinderella di Frederick Ashton, che alle tante versioni realizzate negli ultimi 25 anni.
Il Teatro Massimo si trova già da parecchio tempo nell’occhio del ciclone, prima per la protesta del corpo di ballo che appena un anno fa fece saltare la prima e tutte le repliche de Lo Schiaccianoci, e attualmente per un provvedimento della Corte dei Conti nei confronti di Nicolò Amato Responsabile dell’Ufficio Paghe e Contributi della Fondazione Teatro Massimo di Palermo. La sezione giurisdizionale della Corte dei Conti ha infatti condannato il Sig. Amato a pagare 796 mila euro per il danno erariale provocato alla Fondazione Teatro Massimo di Palermo ritenendolo l’artefice della truffa che avrebbe consentito ad un gruppo di dipendenti di intascare stipendi gonfiati. Il meccanismo si basava sulla falsificazione della documentazione relativa ai nuclei familiari degli impiegati. Contro la sentenza penale l’imputato ha presentato ricorso in appello.
ORARI&INFO
Giovedì 20 dicembre ore 20.30
Venerdì 21 dicembre ore 16.00
Venerdì 21 dicembre ore 21.30
Sabato 22 dicembre ore 16.00
Sabato 22 dicembre ore 21.30
Domenica 23 dicembre, ore 17.30
Teatro Massimo
Piazza Verdi, Palermo
Tel. +39 091 6053111
Alessandro Di Giacomo