I giovani allievi della Scuola di Danza del Teatro San Carlo di Napoli sono protagonisti del nuovo docu-reality Ballerini – Dietro il sipario, in onda su Mtv dal 4 febbraio, dal lunedì al venerdì alle 16.00 e alle 18.30, e ogni domenica con anteprima dal 3 (premiere con le prime 5 puntate).
Obiettivo: raccontare il mondo della danza dove la competizione è altissima e dove sono solo i migliori ad emergere e ad avere una reale carriera professionale e artistica. La Scuola di danza del Teatro San Carlo di Napoli, la più antica d’Italia con ben 200 anni di vita, diretta attualmente da Anna Razzi, è il luogo dove ogni giorno i ragazzi iscritti al settimo e all’ottavo anno provano e riprovano per arrivare ad essere i protagonisti del grande spettacolo celebrativo per il Bicentenario della scuola.
Nel corso delle trentasei puntate (23′ ciascuna per le 30 premiere, 47′ per le 6 puntate speciali settimanali) Ballerini – Dietro il sipario riprende, nella suggestiva cornice del capoluogo campano, la vita degli allievi dentro e fuori il Teatro, restituendo un racconto documentaristico e reale di giovani “altri” rispetto a quelli conosciuti attraverso Ginnaste o Calciatori, accomunati entrambi non solo dalla passione per uno sport ma anche da un forte spirito di squadra.
La danza questo non lo prevede. Solisti per antonomasia, gli allievi vivono dinamiche relazionali complesse e competitive, senza perdere però la bellezza dell’essere giovani e la passione per quest’arte, e come tali protagonisti di coinvolgenti e passionali storie di amicizie, amore, gelosie, rivalità, riconciliazioni.
Fondato nel 1737, il San Carlo è il più antico teatro d’opera in Europa e sul suo palcoscenico si sono esibiti i più grandi esponenti dell’arte a due punte: da Margot Fonteyn a Carla Fracci e Ekaterina Maximova, da Rudolf Nureyev a Vladimir Vassiliev e Mikhail Baryshnikov fino alle grandi etoiles dei nostri giorni come Roberto Bolle, Giuseppe Picone e Ambra Vallo.
I PROTAGONISTI Francesco viene da Potenza e ha 19 anni. Danza in maniera sinuosa ma è anche molto timido e sensibile. Luca ha 19 anni ed è di Napoli. Sensibile e generoso, ma con un rapporto problematico con gli insegnanti. Roberta, 18 anni, arriva da Ponticelli, alla periferia da Napoli. Molto bella e perfezionista, ama la danza più di ogni altra cosa. Angelo ha 21 anni ed è il più grande del gruppo. Tenero ma determinato a diventare ballerino professionista. Laura ha 18 anni, è di Castelfranco Veneto. Elegante e sicura, vive la danza con impegno.
Ma torniamo a parlare della Sig.ra Anna Razzi: non tutte le ciambelle riescono con il buco! Questo è un luogo comune che spesso corrisponde a verità! Una brillante carriera come danzatrice, quella della Razzi, anche se spesso è stata oscurata da stelle del tutto italiane quali Carla Fracci, Liliana Cosi, Elisabetta Terabust e molte altre.
Ma questo non è importante; voglio soffermarmi piuttosto sul format. È stata sicuramente una bellissima idea ben realizzata, qualcosa però è venuto meno. Cosa? La non “freschezza” della Razzi che in un canale giovane, dinamico e frizzante come MTV suonava antica, inadeguata e fuori luogo. Gli autori non sono stati supportati abbastanza dalla padrona di casa anzi, ne sono stati appesantiti; non è stata in grado di gestire il progetto, considerando anche la sua età avanzata. È stata sicuramente un’occasione mancata! Credo inoltre che per lei sia stato azzeccato solo il sottotitolo: quello di ritirarsi “Dietro le quinte”.
Invece ho trovato perfetta Alessandra Panzavolta, Direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo. È stata genuina, energica, spigliata davanti alle telecamere e sicuramente ha reso il format frizzante e molto giovanile.
Povera Signora Razzi prima o poi il semaforo rosso arriva per tutti!
FOTO REPORT
Sara Zuccari
Direttore www.giornaledelladanza.com