Prima nazionale per Robinson, il nuovo spettacolo della compagnia MK che dal 7 al 9 febbraio sarà in scena al Teatro Argentina di Roma. Michele Di Stefano torna in teatro con una nuova esperienza coreografica, frutto della sua ricerca innovativa che combina sperimentazione sonora e movimento corporeo.
Ispirandosi al romanzo di Daniel Defoe, Di Stefano tenta di indagare le dinamiche collettive alla base della nostra società, sgretolatesi in seguito al naufragio, letterale e psicologico, del protagonista. Mentre il Robinson di Defoe sopravvive cercando un modo per ricreare, in un luogo estraneo, la civiltà a lui conosciuta, qui il protagonista entra in una zona di metamorfosi di fronte alla possibilità dell’innocenza originaria e allo sgretolamento dei propri limiti, causato dalla mancanza di quel termine di paragone che fonda e giustifica ogni individuo: l’altro. L’incontro con l’altro all’infuori da sé stacca il protagonista dalla zona d’ombra e perduta in cui si era rifugiato e lo costringe a reinventare se stesso.
Lo spazio coreografico si forma allo stesso modo: la danza si definisce nel momento in cui permette ad un’altra danza di esistere nei pressi, diventa un linguaggio adottato per l’incontro, forma e mantiene vivo il momento stesso dell’incontro, punto d’origine di un discorso senza fine.
Protagonisti di questa performance Philippe Barbut, Biagio Caravano, Laura Scarpini e altri ospiti, che balleranno sulle musiche di Lorenzo Bianchi Hoesch. Compositore di musica elettroacustica e collaboratore dell’IRCAM, dopo aver sviluppato progetti per Luca Ronconi, Richard Siegal e Luca Francesconi, dal 2005 Bianchi Hoesch crea le musiche per MK, considerata una fra le più importanti compagnie della scena contemporanea italiana. L’aspetto riflessivo con cui Di Stefano definisce le performance, le coreografie e la ricerca sonora della compagnia attira l’attenzione mondiale: Il progetto del gruppo è, infatti, programmato nei più importanti festival della nuova scena e proiettato in ambito internazionale. Ad Mk è dedicato anche il libro Corpo sottile. Uno sguardo sulla nuova coreografia europea, pubblicato da UbuLibri nel 2003.
Ancora una volta Di Stefano trova nell’esotico, affascinante e temibile, il luogo adatto per indagare sulle dinamiche umane, attraverso l’arte che, forse più di tutte, può esprimere al meglio i conflitti e le paure inconsce del nostro io.
ORARI E INFO:
7 febbraio ore 21.00
8 febbraio ore 19.00
9 febbraio ore 17.00
Teatro Argentina
Largo di Torre Argentina, 52
Roma
Tel. 06 684 00 03 11 / 14
Laura De Martino