È iniziato sabato 8 marzo (e continuerà fino al 3 maggio) il diciassettesimo (o decimo + settimo) Festival di Danza di Brescia, con lo spettacolo WEBulli della compagnia Elea, che affronta il tema del bullismo con ironia e impegno, tra video e teatro.
Il festival è nato per dare più spazio alla danza nel territorio bresciano, ed è riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali per la diffusione della danza; come ogni anno da spazio soprattutto al panorama della danza contemporanea, teatro danza e “teatro fisico”.
Quest’anno tra le compagnie partecipanti la Compagnia Stalk, al Teatro Idra, con due lavori di Daniele Albanese: D.O.G.M.A. e In a landscape, entrambi sulle forze invisibili del cambiamento e i motori di queste forze. In scena poi la Compagnia Ersilia Danza, con lo spettacolo di Laura Corradi Cappuccetto Rosso, rivisitazione per adulti della celebre fiaba; a chiudere la manifestazione la Compagnia Atopos/Fattoria Vittadini, come la Ersilia al Teatro Santa Chiara, con un ironico spettacolo sulla ricerca dell’identità sessuale, dal titolo Variabili Umane.
Luisa Cuttini, direttore artistico, ha sottolineato che il festival vuole dare spazio anche ai coreografi emergenti e ai giovani, per questo, accanto alle serate delle compagnie pluripremiate e già note, il Festival propone le serate eXpLo/Anticorpi XL, che vedrà esibirsi nella prima serata al Teatro Laba la Compagnia marchigiana 7/8 chili con Display, spettacolo che indaga i rapporti tra movimento e immagine, insieme allo spettacolo di e con Andrea Gallo Rosso e Manolo Perazzi No Habla: già vincitore di due premi, è un’indagine sulla vicinanza fisica che diventa direttamente proporzionale alla distanza emotiva.
Ultimo appuntamento con la giovane coreografia è al Teatro Idra, con le Compagnie Manfredi Perego e Cleancorner. Grafiche del silenzio di e con Manfredi Perego è uno spettacolo che parte dall’arte giapponese dell’haiku, e porta in scena un percorso personale; mentre (In)quiete della Cleancorner è una riflessione sul perenne stato di tensione richiesto dalla società odierna. Entrambi partecipanti al Premio Equilibrio 2014, Grafiche del silenzio è il vincitore, (In)quiete è stato uno dei lavori finalisti.
A completare un lavoro di ricerca aggiornamento e panoramica sulle forme della danza, gli eventi collaterali, che spaziano dal Tango (con Gili/Zanches e i musicisti del Tango Spleen Trio), alle arti circensi (con la lezione della compagnia Five Quartet Trio) a incontri di beneficienza e happening artistici.
Da non perdere poi l’incontro con Alessandro Pontremoli su Anna Halprin, pioniera della danza americana, oggi ultranovantenne, che definiva la danza “respiro reso visibile” (“Breath made visible”) e che ha influenzato molti giovani coreografi della Postmodern dance. Durante l’incontro sarà proiettato anche il film biografico Breath made visible realizzato da Ruedi Gerber, che raccoglie video e testimonianze sulla coreografa.
ORARI & INFO
Dall’8 marzo al 3 maggio, ore 21.
Teatro Santa Chiara, Contrada Santa Chiara 20
Teatro Laba, via Don Vender 16
Spazio Teatro Idra, Vicolo delle Vidazze 15
Spazio Danzarte, Villaggio Ferrari 25
Greta Pieropan
Foto: Alberta Finocchiaro, Davide Calvaresi