Un evento che spicca tra quelli di particolare prestigio e inseriti nel Cartellone dell’Estate oritana 2014, è senza dubbio “Artemisia”, che vede impegnati Carla Fracci e Toni Candeloro (di Oria), due nomi famosi nel modo della danza e che non hanno bisogno di presentazione.
In occasione del coreodramma “Artemisia”, con Carla Fracci e Toni Candeloro, che si terrà a Oria (Br) in piazza Cattedrale nella serata del 20 e del 21 agosto – saranno a disposizione circa 500 posti a sedere.
Una messa in scena ispirata alla più grande pittrice italiana di tutti i tempi, Artemisia Gentileschi. Una donna che nel massimo folgore della pittura barocca infrange gli schemi imponendosi per genio artistico e tenace personalità, forte a tal punto da superare quegli ostacoli che tanto hanno travagliato la sua vita di artista in quanto donna.
Carla Fracci una delle più grandi interpreti mondiali della danza che ha incarnato modelli spirituali come l’eterna “Giulietta”, “Medea”, un’impareggiabile “Giselle”, “la Silfide” e, per la prima volta nella meravigliosa cittadina di Oria, simbolizzerà lo spirito di Artemisia in un coreo-dramma che, attraverso la danza, il teatro e la musica, vuole riconoscere l’anima di Artemisia nel suo gesto pittorico.
Al suo fianco Toni Candeloro, uno dei nomi italiani più noti nel mondo della danza, storicizza con lei una creazione mondiale per “la sua Oria” e che sotto il segno dell’arte della danza festeggerà i suoi Cinquant’anni nella Città che gli ha dato i natali.
La creazione avrà la regia di Beppe Menegatti, il famoso regista attraverso l’unione delle tre arti, danza, prosa e teatro ha concepito una messa in scena ispirata al primo e all’ultimo quadro di ARTEMISIA GENTILESCHI così come alla sua vita privata.e per ciascuna serata.
Per assistere allo spettacolo sarà possibile ritirare gratuitamente i biglietti d’ingresso a partire da lunedì 18 agosto 2014 presso l’Ufficio dell’Assessore alla Cultura del Comune di Oria (Municipio di Oria, via Epitaffio n. 1) dalle ore 10.00 fino a esaurimento disponibilità posti.
Sara Zuccari
Direttore www.giornaledelladanza.com