Occupandoci delle compagnie internazionali abbiamo già incontrato formule di sostegno alle compagnie di balletto aperte non solo ad associazioni cittadine e culturali, a gruppi industriali o mecenati, ma anche ad appassionati e affezionati di una compagnia, che possono sostenere i propri ballerini attraverso serate speciali, incontri dopo gli spettacoli e abbonamenti vip che permettono visite guidate dietro le quinte ed eventi speciali, e anche la formula dell’adotta un ballerino firmata Northern Ballet.
Ma grazie a internet fioriscono giorno dopo giorno i contenuti generati dagli utenti stessi, e le iniziative che coinvolgono sempre più un pubblico via via più vasto; una di queste è il crowdfunding, la raccolta fondi basata su donazioni del pubblico attraverso piattaforme online, che permettono di fare donazioni di diversa entità in cambio di piccole “ricompense”. E in tempi di crisi perché non applicare queste nuove possibilità alla danza?
È quello che ha pensato di fare il Prix de Lausanne, non affidando il finanziamento generale della manifestazione al pubblico, ma affidandogli completamente la costruzione di un’ulteriore borsa di studio per uno dei giovani danzatori.
Il Prix de Lausanne fin dal 1973 ha assegnato borse di studio ai vincitori della competizione, selezionati dai nove giurati di cui vi parlavamo nelle scorse settimane, come ulteriore aiuto per la loro carriera, dopo la grande visibilità data dal premio. La borsa di studio infatti copre le spese per il completamento dell’istruzione presso una scuola o compagnia internazionale, le spese di viaggio e di soggiorno, quelle amministrative e di assistenza sanitaria, insomma tutte le spese necessarie per concentrarsi sulla danza e non sui piccoli problemi della quotidianità per almeno un anno.
È la prima volta che si coinvolge il pubblico nella carriera di un giovane talento, e i partecipanti alla creazione della borsa di studio potranno ricevere continui aggiornamenti sulla carriera del ballerino, anche attraverso i social.
Una mossa intelligente sia dal punto di vista del coinvolgimento di un pubblico più vasto possibile, sia dal punto di vista della comunicazione, che attraverso le condivisioni e i retweet di ciascuno dei partecipanti (trasformati in una sorta di talent scout della danza!), attira sempre più l’attenzione sui talenti scoperti dal Prix.
La raccolta fondi è già aperta, e continuerà fino al 19 gennaio; tutti i dettagli nella sezione Support/Crowdfunding Scholarship del sito del Prix de Lausanne.
ORARI&INFO:
Prix de Lausanne,
dal 2 al 7 febbraio 2015 (eventi per il pubblico)
dal 1 al 8 febbraio (per i candidati)
Greta Pieropan
www.giornaledelladanza.com
Foto: Gregory Batardon (Prix de Lausanne)